Qualche anno fa sono partito insieme a tre amici per un viaggio zaino in spalla che ha toccato Polonia, Rep. Ceca, Slovacchia e Germania. Abbiamo scelto di trascorrere gli ultimi giorni a Berlino perchè volevamo concludere al meglio il nostro itinerario in una città, a nostro avviso, tra le più belle d’Europa. Berlino offre possibilità di pernottamento adatte a tutte le tasche. Il nostro budget non era elevato ma siamo ugualmente riusciti a trovare una struttura economica nei pressi del centro. Per la città ci siamo spostati soprattutto a piedi ad eccezione dei trasferimenti più lontani. I collegamenti pubblici come metro e autobus sono comunque ottimi e funzionali.
Berlino è una città cosmopolita e vitale, un centro di cultura ideale per qualche giorno di relax e shopping con la possibilità di effettuare una comoda escursione in giornata. Potsdam potrebbe essere una soluzione semplice e non troppo distante.
Detto questo, per organizzare la vostra vacanza potrebbe essere utile segnalarvi una pagina con le migliori app sulla città di Berlino.
Quanto al nostro viaggio, durante la breve permanenza abbiamo avuto modo di ammirare diverse attrazioni e monumenti, ecco quindi l’idea di consigliare cinque luoghi da non perdere che hanno caratterizzato la storia della città più grande di Germania:
Berliner Dom (Duomo di Berlino)
Il Duomo è l’edificio di culto protestante più importante della città. Fu costruito nello stesso punto in cui sorgeva una Cappella di Corte. Completata nel 1906 subì pesanti bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale quando il 24 maggio del 1944 la lanterna della cupola venne colpita scatenando un furioso incendio che si propagò per tutta la copertura.
Berliner Dom |
Brandenburger Tor (Porta di Brandeburgo)
La Porta di Brandeburgo è senza ombra di dubbio il simbolo di Berlino e monumento alla pace. Dalle guerre napoleoniche, passando per le due guerre mondiali fino ad arrivare alla riunificazione della Germania con la caduta del Muro la costruzione ha ripercorso tutta la storia recente della città. Delle 18 porte che un tempo davano accesso a Berlino, è oggi l’unica rimasta ancora in piedi.
Brandenburger Tor |
Reichstag
Il Palazzo del Reichstag ospita attualmente la sede del Parlamento della Germania federale. Quando nel 1933 Hitler arrivò al potere aveva bisogno disfarsi degli altri partiti e così fece incendiare il Palazzo dando la colpa all’opposizione di sinistra. Fu il pretesto per la dare vita alla “caccia ai comunisti”. Il Reichstag fu successivamente restaurato e la nuova cupola, in vetro e acciaio, è divenuto un modello di tecnologia e di innovazione per il risparmio energetico prodotto.
Reichstag |
East Side Gallery
Sulla rive del fiume Sprea è situato il più grande tracciato rimasto in posizione originale del Muro di Berlino. Dalla caduta del Muro oltre cento artisti hanno dipinto questa sezione per commentare a modo proprio i cambiamenti politici avvenuti in quei anni. L’East Side Gallery è divenuto da allora un memoriale internazionale alla libertà.
East Side Gallery |
Checkpoint Charlie
Icona della divisione politica e del significato stesso del concetto di “confine”, il Checkpoint Charlie rappresentò durante la Guerra Fredda il punto di frontiera tra il settore di occupazione sovietico nel quartiere di Mitte e quello americano nel quartiere di Kreuzberg e divenne l’unico passaggio tra la Germania dell’Est e dell’Ovest per stranieri, diplomatici e membri delle forze alleate.
Checkpoint Charlie |
Gloria dice
È verissimo! Berlino è una delle città più belle d'Europa e soprattutto è adatta a tutte le tasche. Comunque consiglio a chi ha intenzione di visitare Berlino di entrare sia nel Reichstag che nel Duomo di Berlino per vedere una buona parte della città dall'alto.
Manuel Santoro dice
Ottimi consigli Gloria. Il Reichstag è un appuntamento da non perdere. Purtroppo non sono entrato nel Duomo ma spero proprio di tornare un giorno a Berlino!