Se qualcuno negli scorsi mesi mi avesse detto che sarei andato a Vigo non gli avrei dato retta. La città più grande di Galizia non era infatti tra le mie priorità, poi è arrivata l’occasione di accompagnare una persona a me vicina e non mi sono tirato indietro. Devo essere sincero, Vigo a prima vista non mi ha colpito ma ho avuto la possibilità di scoprirla a fondo ed ecco che i miei giudizi sono cambiati.
In questo post ritengo di consigliarvi un itinerario che vi porterà alla scoperta delle principali attrazioni da vedere.
Partite da O Castro, il più grande parco nel centro della città ed insieme a quello di Castrelos. O Castro si estende su un colle che offre splendide vedute sulla zona portuale e sull’estuario, il tutto a pochi passi dalle vie dello shopping e da aree amministrative e residenziali. Questo polmone verde rappresenta una valida alternativa alle spiagge durante le calde giornate estive. Passeggiate lungo i sentieri di questo polmone verde, rilassatevi nei giardini, osservate i resti della fortezza seicentesca che celano alcune sculture come come il monumento dedicato a Vigo Camilo Nogueira o l’omaggio al poeta medievale Martin Codax.
Vigo, O Castro |
Vigo, vista da O Castro |
A questo punto avete sicuramente trovato le energie per continuare la vostra passeggiata nel cuore di Vigo. Scendete verso il centro storico, v’imbatterete in un altro belvedere dominato da tre grandi ancore recuperate in fondo al mare che ricordano la Battaglia di Rande del 1702. Sui vostri passi, prima di arrivare nella zona più antica della città, troverete la torre del Municipio e appena dopo ciò che rimane di un’altra fortificazione, San Sebastian, l’altro grande baluardo difensivo che un tempo caratterizzava il centro galiziano insieme al già citato O Castro.
Praza da Constitución, con il vecchio municipio è oggi sede della Casa da Cultura Galega, rappresentava l’anima della Vigo vecchia. Attorno, sotto i portici degli edifici ottocenteschi sono spesso all’opera artigiani locali con l’intento di vendere i propri prodotti. Una curiosità: il lampione al centro della piazza è la prima luce elettrica entrata in funzione in città. Da qui potrete proseguire verso Rua dos Cesteiros, dove sono presenti altre botteghe, e raggiungere Praza de Almeida con la dimora più antica, la Casa Torre de Ceta e Arinas, del XV secolo. La piazza è intitolata al tenente portoghese Almeida, che ha aiutò i vigueses a riconquistare la loro città dopo l’invasione francese del 1809. La figura del Cristo de la Victoria, che è comunemente legata alla vittoria sulle truppe francesi si trova nella Concattedrale di Santa Maria, proprio alla destra di Praza de Almeida.
Vigo, centro storico |
La Vigo di oggi è cresciuta principalmente grazie al suo porto. Dal centro storico non impiegherete molto a raggiungere la zona portuale. Basta una camminata di pochi minuti. Qui troverete centri commerciali, la stazione marittima e un molo con vista sul porto turistico ideale per una rilassante passeggiata. Spingetevi sino ad arrivare ai curati parchi di Alameda e Praza de Compostela.
Vigo, zona portuale |
Se avete ancora tempo a disposizione (immagino di si), prendete un autobus, potrete raggiungere il l’altro polmone verde di Vigo, il parco di Castrelos oppure dirigervi verso una delle tante spiagge ben collegate. La playa Samil ad esempio potrebbe essere una comoda opzione.
Castrelos è risalente al XIII secolo. A mio parere è più bello di O Castro. Con i suoi giardini in stile inglese e francese sembra di tornare al romanticismo di epoche passate. Non è un caso che molti abitanti scelgono proprio questo posto per sposarsi. Il parco ospita un museo, il Pazo Quiñones de León. C’è anche un’area estesa per praticare sport ed una con giochi per bambini.
Vigo, Castrelos |
Playa Samil invece è la spiaggia più famosa di Vigo. Ideale per famiglie si estende per più di 1 km in lughezza. Il momento migliore della giornata? Al tramonto, quando il cielo regala uno spettacolo colorato con vista sulle Islas Cies.
Vigo, Playa Samil |
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