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I Viaggi di Manuel

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Viaggio zaino in spalla. Cosa portare (e non dimenticare)

Marzo 6, 2017 · Manuel Santoro · 2 commenti

Ci risiamo. Prima di partire è sempre la stessa storia. Mi ritrovo a prendere carta e penna per trascrivere le cose da portare in viaggio. Il tutto con la speranza di non dimenticare niente. Ecco perché questo post sarà un po’ per me e un po’ per voi, un post che funzioni come promemoria per viaggi futuri. 
Nel frattempo vorrei fare una breve introduzione, poche righe che descrivano il mio modo di organizzare le mie cose. Personalmente per itinerari con spostamenti di città in città di almeno una settimana prediligo lo zaino alla valigia. Ne ho due che scelgo a seconda della mia permanenza più o meno lunga: uno con capienza da 60 litri, l’altro da 80 litri. Porto sempre con me anche uno zainetto più piccolo ideale per muoversi giornalmente, con capienza di circa 20 litri, lo spazio per far entrare il laptop, la fotocamera e un panino per intenderci. 
Detto questo di seguito troverete la lista di tutto ciò che ritengo indispensabile in un viaggio zaino in spalla (ma valido anche per chi sceglie la valigia) suddivisa in tipologie per una maggiore facilità. Il mio consiglio è quello di non eccedere con le quantità in modo da non rendere scomodi i trasferimenti.

Abbigliamento

  • Biancheria intima e calzini
  • Maglietta intima
  • Accappatoio o asciugamano in microfibra
  • Costume da bagno
  • Infradito
  • T-shirts
  • Maglia di cotone lunga
  • Felpa o pile
  • Giubbino impermeabile o K-way
  • Giubbino di media consistenza o piumino
  • Pantaloni casual e pantaloni adatti per camminare (se zip-off meglio)
  • Pantaloni corti
  • Scarpe comode
  • Scarpe da trekking
  • Occhiali da sole

Salute personale

  • Crema solare
  • Repellente insetti
  • Prodotti da bagno

      – Bagnodoccia
      – Deodorante
      – Lametta
      – Gel
      – Pinzetta
      – Spazzolino
      – Dentifricio

  • Medicinali personali
      – Kit pronto soccorso
      – Antidiarroico
      – Fermenti lattici e vitamine
      – Tachipirina
      – Antibiotico generale
      – Burro Cacao
      – Termometro

Accessori

  • Cellulare (con roaming internazionale attivato) e caricabatteria
  • Fotocamera con custodia, memory card e caricabatteria
  • Mp3 e caricabatteria
  • Guida locale
  • Libro
  • Cruciverba
  • Adattatore elettrico
  • Posate di plastica
  • Eventuale sacco a pelo a seconda della destinazione

Documenti di viaggio/Soldi

  • Passaporto con validità di almeno sei mesi dalla scadenza
  • Fotocopia del passaporto
  • Biglietti del volo
  • Copia dell’assicurazione con numero della polizza e contatto di emergenza
  • Denaro (Contanti e/o carta di credito)

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Commenti

  1. Unknown dice

    Marzo 8, 2017 alle 9:11 am

    Anch'io vado di pezzo di carta e via ogni volta 🙂

    Rispondi
    • Manuel Santoro dice

      Marzo 14, 2017 alle 9:06 am

      Esatto, con la speranza di non dimenticare niente 😀

      Rispondi

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Chi è Manuel Santoro

Blogger, tour leader e digital creator.
Autore del libro "Ande dimenticate".
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Manuel Santoro
🇮🇹 Le colline attorno a Tursi nel corso dei 🇮🇹 Le colline attorno a Tursi nel corso dei secoli hanno visto l’incontro di numerosi popoli e culture, a partire dall’invasione dei Saraceni, dei Bizantini, dei Normanni che contribuirono allo sviluppo della città come fecero poi Svevi ed Angioini. Tursi è divisa in diversi Rioni, ciascuno ben delimitato e con precise peculiarità. Il più antico e famoso di questi è il Rione Rabatana, di origine arabo-saraceno (Basilicata - Italia) 🏘

Over the centuries, the hills around Tursi have witnessed the encounter of numerous peoples and cultures, starting with the invasion of the Saracens, the Byzantines and the Normans, who contributed to the development of the city, as did the Swabians and Angevins. Tursi is divided into several districts, each one well defined and with precise peculiarities. The oldest and most famous of these is the Rione Rabatana, of Arab-Saracenic origin (Basilicata - Italy) 🏘

A lo largo de los siglos, las colinas que rodean Tursi han sido testigo del encuentro de numerosos pueblos y culturas, empezando por la invasión de los sarracenos, los bizantinos y los normandos, que contribuyeron al desarrollo de la ciudad, al igual que los suevos y los angevinos. Tursi está dividida en varios distritos, cada uno bien definido y con peculiaridades precisas. El más antiguo y famoso es el Rione Rabatana, de origen árabe-sarraceno (Basilicata - Italia) 🏘
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