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Antigua. Il gioiello coloniale del Guatemala

Marzo 29, 2019 · Manuel Santoro · Lascia un commento

Antigua, Guatemala
Se c’era una città che non potevo perdere in Guatemala quella era Antigua. Amo le località pervase da un’atmosfera tipicamente coloniale, quei centri abitati caratterizzati da strade acciottolate ed edifici tinteggiati in pastello. Antigua è proprio quello che cercavo, un tripudio di viuzze lastricate, rovine fatiscenti ed imponenti chiese, il tutto sotto lo sguardo di ben quattro vulcani che la circondano.
Ad Antigua le giornate trascorrono straordinariamente veloce. Le possibilità d’altronde sono molteplici: un po’ come ho fatto io potreste ritrovarvi a visitare la città in tutta calma, oppure a studiare lo spagnolo in uno delle tante scuole, a scalare proprio uno dei vulcani citati poco fa oppure ad immergervi nell’atmosfera dei villaggi circostanti.
Antigua è un luogo di rara bellezza. Riflette perfettamente la cultura guatemalteca, una destinazione che ha sempre saputo rialzarsi a fronte di terremoti, eruzioni vulcaniche e inondazioni che hanno portato ad un iniziale abbandono della stessa, per poi ripartire alla grande grazie all’orgoglio dei suoi abitanti.
Per oltre due secoli, a partire dalla sua fondazione avvenuta nel 1543, Antigua è stata la capitale coloniale spagnola del Guatemala fin quando, il devastante terremoto del 1773, ha fatto si che venisse spostata tre anni dopo a Città del Guatemala, nel 1776. Da allora la città è stata lentamente ricostruita e da vivace capitale passò ad essere una località di provincia, ricca di rovine, testimonianze della gloria passata. Dal 1979 Antigua è Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Antigua, Iglesia de San Pedro Apóstol
Antigua, Iglesia de San Pedro Apóstol
Per/da Antigua
Ho raggiunto Antigua partendo da Panajachel, sul lago Atitlán. La soluzione più economica disponibile è l’unico autobus pubblico in partenza da questa località, un chicken bus in partenza, dal lunedì al sabato alle ore 11:00, dalla fermata vicina alla caserma dei pompieri. In alternativa tutte le agenzie di Panajachel offrono corse in minibus più costose con corse ad orari prestabiliti.
Una volta terminato il mio soggiorno ad Antigua mi sono spostato a Città del Guatemala utilizzando uno dei trasferimenti proposti da tutti i tour operator presenti in città. Il vantaggio di prendere questo transfer sta nel fatto che nel biglietto è incluso anche il passaggio sino alla propria sistemazione nella capitale, che di certo non eccelle in termini di sicurezza. Tutti gli shuttle fermano anche all’aeroporto internazionale La Aurora. Altra opzione più economica è rappresentata sempre dagli affollati chicken bus che lasciano la stazione principale per raggiungere un’ora e mezza dopo Calle 23 e 3ra Avenida nella Zona 3.
Antigua, chicken bus
Antigua, chicken bus
Orientarsi ad Antigua
Prendendo il Parque Central come punto di riferimento, le strade della città sono per lo più disposte a mo’ di griglia rettangolare. Da nord a sud le vie sono chiamate avenidas (viali), numerate dalla prima all’ottava a partire da est verso ovest ed ulteriormente suddivise in sur (sud) e norte (nord). Da est-ovest le sono invece chiamate calles (strade), numerate dalla prima alla nona da nord a sud, e divise inoltre in oriente (est) e poniente (ovest). L’incrocio di strada all’angolo nord-est del Palacio de los Capitanes Generales dà origine a quest’ultima divisione. Solamente alcune arterie lontane dal centro non seguono lo schema descritto.
In ogni caso tre dei quattro vulcani rappresentano facili punti di riferimento: il volcán de Agua si trova a sud della città ed è visibile dalla maggior parte dei punti d’interesse; il volcán de Fuego e volcán Acatenango sorgono invece a sud-ovest con l’Acatenango che è il più settentrionale tra i due. Un altro punto di riferimento, spesso fotografato e presente nelle cartoline, è l’Arco de Santa Catalina, due isolati e mezzo a nord del Parque Central.
Tranne per alcune eccezioni Antigua è facilmente visitabile a piedi. Pochi posti in città sono raggiungibili con una passeggiata di più di 15 minuti partendo dal Parque Central.
Antigua, Volcán de Agua
Antigua, Volcán de Agua
Cosa vedere ad Antigua
Passeggiare senza meta tra le vie acciottolate per immergersi nell’atmosfera coloniale della città. Ho trascorso due giorni in città, vagando qua e là senza meta. Quasi ogni angolo di Antigua mostra lo splendore o ciò che rimane della sontuosa capitale che era un tempo. La città, fondata dagli spagnoli, segue il design tradizionale, con una piazza principale circondata da edifici governativi e cattolici.
Parque Central
Il Parque Central è la principale piazza della città. Molti cittadini si ritrovano qui per chiacchierare o per sedersi all’ombra dei rigogliosi alberi che circondano la fontana centrale. Gli alberi sono decorati con luci e la sensazione durante il giorno è piacevole ed amichevole (meno di notte, quando le luci sono davvero fioche e la prima impressione è quella di un posto poco sicuro).
Antigua, Parque Central
Antigua, Parque Central
I seguenti edifici fiancheggiano i quattro lati del parco:
  • Palacio de los Capitanes Generales. Questo palazzo, oggi centro culturale, risalente al 1549, era la sede coloniale di tutto il Centro America fino a quando la capitale fu trasferita a Città del Guatemala nel 1776. Del complesso originale rimane solamente la facciata a doppia arcata sul lato sud della piazza.
  • Catedral de Santiago. La Cattedrale di Antigua, la cui costruzione cominciò nel 1545, crollò con il terremoto del 1773 e venne ricostruita solo parzialmente nel secolo successivo. L’attuale edificio, la parrocchia di San José, occupa solo l’atrio della costruzione originale. Alle sue spalle sono visibili le rovine senza tetto di ciò che rimane della Cattedrale.
  • Antiguo Colegio de la Compañía de Jesús. Attualmente il complesso ospita il Centro de Formación de la Cooperación Española. Fondato nel 1626, questo monastero, insieme al collegio gesuita ha costituito una componente vitale della vita di Antigua fino a quando l’ordine fu espulso nel 1767, sei anni prima del terremoto che lo lasciò in rovina.
  • Palacio del Ayuntamiento. Questa struttura sul lato nord del parco accoglie gli uffici comunali e il Museo del Libro Antiguo.
Antigua, Catedral de Santiago
Antigua, Catedral de Santiago
Tra le altre attrattive da non perdere:
  • Iglesia y Convento de Santo Domingo. Fondato dai frati domenicani nel 1542, questo complesso divenne ben presto il monastero più grande e più ricco di Antigua. Oggi la struttura ospita un lussuoso hotel.
  • Cerro de la Cruz. Una grande croce è ben visibile sulla collina a nord della città, il Cerro de la Cruz. Partendo dal Parque Central si impiega all’incirca mezz’ora per raggiungere questo punto panoramico che nelle giornate più limpide offre una bella vista su gran parte di Antigua e sul Volcán de Agua, a sud. Evitate di venire qui dopo il tramonto (vedi par. successivo).
  • Arco de Santa Catalina. L’Arco di Santa Catalina è uno dei simboli di Antigua. Costruito nel XVII secolo, collegava originariamente il convento di Santa Catalina a una scuola, consentendo alle suore di raggiungere gli edifici senza uscire per strada.
  • Iglesia y Convento de Nuestra Señora de la Merced. Questa massiccia costruzione rimane in buone condizioni dopo oltre tre secoli dalla sua costruzione. Del complesso originario solo la chiesa è ancora in uso.
  • Iglesia y Convento de la Recolección. Della grande struttura eretta agli inizi del 1700 dai Récollets (un ramo francese dell’ordine francescano) rimane intatta solo la grande porta ad arco.
  • Iglesia de San Francisco. Questa chiesa è legata alla personalità di Hermano Pedro de San José de Bethancourt, un monaco francescano che fondò un ospedale per i poveri di Antigua. Sul lato sud sono visibili le rovine del monastero adiacente.
Antigua, Arco de Santa Catalina
Antigua, Arco de Santa Catalina
Antigua Guatemala è pericolosa?
Uno dei dubbi che potrebbe assalire il viaggiatore prima di organizzare il proprio viaggio in Guatemala riguarda sicuramente la sicurezza. Antigua è considerata una delle destinazioni più sicure del Paese grazie alla presenza della polizia turistica. Di giorno il rischio di essere derubati è molto basso mentre la sera è preferibile evitare di uscire con oggetti di valore. Ci sono zone della città che sono considerate pericolose al calar del sole come il Cerro de la Cruz, proprio quando la polizia termina il proprio turno.
Antigua, Tanque La Union
Antigua, Tanque La Union
Dove dormire ad Antigua. L’hotel Genessis
Al calar del sole le candele e le luci illuminano il bucolico giardino dell’hotel Genessis regalando agli ospiti una location da favola. Ho avuto la fortuna di pernottare qui ad Antigua e ritengo di consigliare a tutti questa struttura, un vero e proprio tesoro nascosto situato in 4ª Avenida Sur, 9ª Calle Oriente B, a soli 10 minuti a piedi dal Parque Central. Il personale è molto cordiale, disponibile per ogni evenienza mentre le camere sono ben tenute e spaziose. Letto matrimoniale molto ampio e wifi disponibile gratuitamente in tutta la struttura. Vi è anche la possibilità di consumare pasti su richiesta.
Antigua, Hotel Genessis
Antigua, Hotel Genessis
Antigua, Hotel Genessis
Antigua, Hotel Genessis
Antigua, Hotel Genessis

Antigua, Guatemala
Antigua, Guatemala
Antigua, Guatemala
Antigua, Guatemala
Antigua, Guatemala
Antigua, Guatemala
Antigua, Guatemala
Antigua, Guatemala
Antigua, Guatemala
Antigua, Guatemala
Antigua, Guatemala
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📍 Amtoudi 🇲🇦 Nel cuore dell'oasi di Id A 📍 Amtoudi 🇲🇦

Nel cuore dell'oasi di Id Aïssa si trova il villaggio berbero di Amtoudi, dominato da imponenti scogliere. Qui vivono circa 300 famiglie che vivono principalmente di agricoltura. Sulle falesie circostanti sono ben visibili due igoudar (plurale di agadir). Un agadir è un granaio collettivo fortificato, con torri di guardia per monitorare qualsiasi tentativo di intrusione nella valle. La funzione di un agadir era quella di immagazzinare e proteggere le colture del villaggio e anche le sue ricchezze (Guelmim-Oued Noun | Marocco) 🌴

In the heart of the oasis of Id Aïssa is the Berber village of Amtoudi, dominated by imposing cliffs. Around 300 families live here, mainly farming. Two igoudars (plural of agadir) are clearly visible on the surrounding cliffs. An agadir is a fortified collective granary, with watchtowers to monitor any attempted intrusion into the valley. The function of an agadir was to store and protect the village's crops and also its wealth (Guelmim-Oued Noun | Morocco) 🌴

En el corazón del oasis de Id Aïssa se encuentra el pueblo bereber de Amtoudi, dominado por imponentes acantilados. Aquí viven unas 300 familias, principalmente dedicadas a la agricultura. Dos igoudars (plural de agadir) son claramente visibles en los acantilados circundantes. Un agadir es un granero colectivo fortificado, con torres de vigilancia para vigilar cualquier intento de intrusión en el valle. La función de un agadir era almacenar y proteger las cosechas del pueblo y también su riqueza (Guelmim-Oued Noun | Marruecos) 🌴

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📍 Ameln Valley 🇲🇦 Non lontano da Tafraou 📍 Ameln Valley 🇲🇦

Non lontano da Tafraout, nel cuore della Ameln Valley, si staglia il villaggio di Oumesnat. Tra le rovine della città vecchia vi è un grande edificio in terra, sapientemente ristrutturato. Un tempo una casa, oggi è un hotel tradizionale, la Maison Traditionelle. Qui abbiamo dormito, luogo più che raccomandato (Souss Massa | Marocco) 🏘

Not far from Tafraout, in the heart of the Ameln Valley, stands the village of Oumesnat. Among the ruins of the old town is a large earthen building, skilfully restored. Once a house, it is now a traditional hotel, the Maison Traditionelle. Here we slept, a place more than recommended (Souss Massa | Morocco) 🏘

No lejos de Tafraout, en el corazón del valle del Ameln, se alza el pueblo de Oumesnat. Entre las ruinas del casco antiguo hay un gran edificio de tierra, hábilmente restaurado. Antaño una casa, ahora es un hotel tradicional, la Maison Traditionelle. Aquí dormimos, un lugar más que recomendable (Souss Massa | Marruecos) 🏘

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📍 Ameln Valley 🇲🇦 Il villaggio di Tazoul 📍 Ameln Valley 🇲🇦

Il villaggio di Tazoulte ha un antico cimitero ebraico che può essere di interesse storico. Sebbene la comunità ebraica abbia lasciato la zona alcuni anni fa, gran parte dell'argenteria della regione reca incisi simboli ebraici, in quanto gli ebrei erano tradizionalmente gli argentieri della regione (Souss Massa | Marocco) 🏘

The village of Tazoulte has an ancient Jewish cemetery that may be of historical interest. Although the Jewish community left the area some years ago, much of the silverware in the region is engraved with Jewish symbols, as Jews were traditionally the silversmiths of the region (Souss Massa | Morocco) 🏘

El pueblo de Tazoulte posee un antiguo cementerio judío que puede tener interés histórico. Aunque la comunidad judía abandonó la zona hace algunos años, gran parte de la platería de la región está grabada con símbolos judíos, ya que los judíos eran tradicionalmente los plateros de la región (Souss Massa | Marruecos) 🏘

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📍 Ameln Valley 🇲🇦

Partendo da Tafraout è possibile visitare numerosi villaggi incastonati nella Ameln Valley. Tagdicht è il più elevato ed anche il più difficile da raggiungere. Vi è una sola strada, stretta, tortuosa, che si inerpica tra le montagne senza alcuna protezione (Souss Massa | Marocco) 🏘

Starting from Tafraout, it is possible to visit numerous villages nestled in the Ameln Valley. Tagdicht is the highest and also the most difficult to reach. There is only one road, narrow, winding, that climbs through the mountains without any protection (Souss Massa | Morocco) 🏘

Partiendo de Tafraout, es posible visitar numerosos pueblos enclavados en el valle del Ameln. Tagdicht es el más alto y también el más difícil de alcanzar. Sólo hay una carretera, estrecha y sinuosa, que sube por las montañas sin ninguna protección (Souss Massa | Marruecos) 🏘

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