Spesso vengono usati aggettivi importanti per descrivere posti e località. Quasi sempre le descrizioni rimandano a luoghi ben più famosi, come accade per la cittadina di Juli, in Perù, conosciuta come la “piccola Roma d’America” per via delle sue grandiose chiese. É un appellativo esagerato a mio parere e forse un po’ pretenzioso, tuttavia rimane una località da visitare per immergersi nella sua atmosfera tranquilla e rilassata. Per chi non lo sapesse questa destinazione, ad un’altitudine di circa 3.850 metri sul livello del mare, si trova sulle rive del lago Titicaca ed è il capoluogo della provincia di Chucuito, nel dipartimento di Puno.
Quattro sono le chiese nel tessuto urbano di Juli che richiamano visitatori in questo centro ai piedi di una montagna a forma di leone addormentato, tante per una cittadina di 21.000 abitanti. Il motivo è ben spiegato: Juli è stata una roccaforte per i missionari gesuiti.
La fondazione della città di Juli risale al 1534, originariamente da parte dei domenicani, poi sostituiti dai gesuiti, che qui crearono un centro di preparazione per i missionari che poi venivano inviati in Paraguay e Bolivia a diffondere la parola di Dio.
La presenza dei gesuiti diede vita ad un’intensa vita religiosa e culturale. Proprio per questo Juli fu scelta come seconda tipografia del vicereame del Perù nel 1599.
Da non perdere il mercato, il più grande della regione, ogni domenica (il secondo giorno è il mercoledì).
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Le chiese di Juli
Templo de San Pedro Mártir
Fu costruita per ordine dei Padri Domenicani spagnoli intorno al 1565 e completata dai gesuiti nel 1576. È realizzata in pietra di granito bianco, a forma di croce latina e mostra uno stile barocco. All’interno sono presenti dipinti della scuola spagnola, italiana e cuzqueña. Nella Plaza de Armas o Plaza Ludovico Bertonio si trova invece l’Iglesia Basílica menor de San Pedro.
Templo museo San Juan Bautista de Letrán
Si trova nella piccola piazza di San Juan. Costruita all’inizio del XVI secolo, per ordine dei Padri Domenicani, e terminata dai Gesuiti a metà del XVIII secolo poco prima della loro espulsione, è un edificio in mattoni di adobe con croce latina.
Templo museo Nuestra Señora de la Asunción
Precedentemente conosciuto come Santa María la Mayor, fu costruito nel XVI secolo. Nel suo interno sono conservate interessanti tele di Bernardo Bitti, un famoso artista gesuita.
Templo Santa Cruz de Jerusalén
Rimodellato durante la seconda metà del XVIII secolo, fu distrutto da un fulmine nel 1914. Oggi appare parzialmente in rovina eppure si dice che questo, un tempo, era la chiesa più bella dell’altopiano. L’edificio ha tre corpi con diverse colonne in stile corinzio.
Oltre alle chiese, da non perdere le rovine della Casa dell’Inquisizione e di Casa Zavala, nella Plaza de Armas, e alcuni archi storici presenti dinanzi alle chiese.
Cosa vedere nei dintorni di Juli
A 1 km di distanza da Juli, si trova una spiaggia molto frequentata, Playa San Juan, uno spazio dalla grande estensione con forma ovale. Le sue acque sono pulite e trasparenti.
Dirigendosi verso la frontiera con la Bolivia e la città di frontiera di Yunguyo, si trova la pittoresca cittadina coloniale di Pomata, quasi sempre poco considerata dai turisti. Pomata è conosciuta anche come “balcone filosofico dell’Altiplano“, in virtù della splendida vista sul lago Titicaca. Il suo monumento principale è sicuramente la chiesa di Santiago Apostolo, un tempio dal grande valore architettonico.
Come arrivare a Juli
I colectivos partono dal Terminal Zonal di Puno e fanno scendere i passeggeri vicino al mercato, a 10 minuti a piedi in discesa dal centro. Gli stessi ripartono da Jirón Lima, due isolati più in su della piazza. Il viaggio dura circa un’ora.
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