Prima di arrivare nei Paesi Baschi ero stato in Spagna già due volte. Se nella prima occasione, al termine del liceo, mi sono “regalato” Barcellona e Lloret de Mar, nella seconda ho attraversato l’Andalusia durante un viaggio zaino in spalla che ha toccato anche Gibilterra e Portogallo. Non nascondo che l’idea di tornare per visitare il nord della penisola iberica balenava da sempre nella mia testa, poi pochi mesi fa, in maniera inaspettata, è arrivato l’invito per partecipare ad un blog tour nella provincia basca di Gipuzkoa, organizzato da Oh My Trip in collaborazione con l’ente ufficiale del Turismo di Gipuzkoa.
Dopo aver pernottato nel centro di Zarautz, una tranquilla cittadina costiera affacciata sull’Oceano Atlantico, ci dirigiamo in auto verso la prima tappa del nostro tour, Mutriku, un paese di pescatori che raggiungiamo in poco meno di mezz’ora. Ad attenderci c’è Noemi, una simpatica e preparata guida del locale punto informazioni. Non abbiamo molto tempo a disposizione e ci accontentiamo di visitare il centro storico del pittoresco borgo. Perchè cominciare il nostro itinerario da Mutriku? Semplice, la parte più antica del borgo, dichiarato Complesso Monumentale, è uno dei centri medievali meglio conservati dei Paesi Baschi. Parcheggiamo nei pressi della neoclassica Iglesia de Nuestra Señora de la Asunción caratterizzata da un portico che richiama i caratteri principali dei templi greci. L’edificio è chiuso ma Noemi si offre ad andare a prendere le chiavi e mostrarci i particolari interni che tante polemiche hanno suscitato nella popolazione locale.
Mutriku, Iglesia de Nuestra Señora de la Asunción |
Ci incamminiamo nel nucleo storico percorrendo stradine lastricate e costeggiando antichi palazzi signorili tra i quali l’attuale Casa della Cultura. Negli ultimi anni, tra gli abitanti di Mutriku vi è la tendenza a pitturare l’esterno delle proprie case con colori molto vivaci. La maggior parte delle abitazioni, una volta ristrutturate, hanno comunque mantenuto e integrato molti degli elementi architettonici risalenti al periodo medievale. Tra gli edifici non mancano testimonianze come piccole targhe o un affresco nei pressi della terrazza panoramica sul porticciolo che ricordano quanto la storia del villaggio e dei suoi pescatori, in passato, sia stata legata a quella delle balene.
Mutriku, Casa della Cultura |
Mutriku |
Insieme a Deba e Zumaia, Mutriku è situata all’interno del territorio protetto del Geoparco della Costa Basca. Ringraziamo Noemi per dirigerci proprio in un punto panoramico non lontano da Deba per ammirare uno spettacolare settore del Geoparco. Il paesaggio è cambiato radicalmente: tra verdeggianti colline, prati in fiore e mucche che pascolano ascoltiamo con attenzione il presidente del Geoparco mentre ci illustra attraverso alcune slides le origini e la storia dell’area. Con una semplice camminata in discesa, dopo aver incrociato una parte del Cammino di Santiago, ci spostiamo su un terrazzino panoramico per ammirare spettacolari scogliere a picco sull’oceano e appena più in basso il cosiddetto flysch, una particolare formazione sedimentaria rocciosa che possiamo solamente immaginare in quanto parzialmente coperta dall’alta marea.
Geoparco della Costa Basca |
Le scogliere del Geoparco nascondono oltre 60 milioni di anni di storia scritti all’interno dei suoi strati rocciosi che, a causa dell’incessante azione dell’oceano e degli agenti atmosferici, sono oggi a noi visibili offrendo la chiave di volta per comprendere la storia recente del nostro pianeta a partire dall’estinzione dei dinosauri. Arrivando a Zumaia la marea è molto più bassa e dall’alto di un altro spettacolare punto panoramico nelle vicinanze della chiesa Ermita de San Telmo abbiamo la possibilità di ammirare i flysch in tutto il loro splendore mentre le onde si infrangono sulla sottostante spiaggia di Itzurun.
Zumaia, spiaggia di Itzurun |
Il cielo si è progressivamente coperto e la temperatura è scesa nel corso della giornata. Nonostante questo c’è qualcuno che ugualmente ha deciso di fare il bagno nelle fredde acque dell’oceano mentre altre persone si accontentano di una tranquilla passeggiata. Un paio di ragazzini sfruttano le onde per fare surf. Decidiamo di scendere e rilassarci anche noi sulla spiaggia ammirando da vicino le particolari conformazioni rocciose prima di spostarci verso il capoluogo di Giupuzkoa, l’elegante città di San Sebastian.
Zumaia, flysch |
Zumaia, spiaggia di Itzurun |
Unknown dice
Muchas gracias Manuel por este post ! Me ha encantado!! espero que nuestros caminos se cruzen de nuevo!! Ciao!
Manuel Santoro dice
De nada Noemi! Me faltan demasiados lugares en Pais Vasco! Asì que un dia debo regresar ! Ciaoo