Il mio primo impatto con il Venezuela è stato con la città di La Victoria, nella quale ho trascorso gran parte del mio ultimo viaggio in terra sudamericana. Per chi non lo sapesse La Victoria è ila seconda realtà urbana dello stato di Aragua dopo Maracay e la capitale del Municipio José Felix Ribas. Non propriamente una città turistica, soprattutto in questo periodo non facile per le sorti del Paese (vedi anche Venezuela. Dieci segnali di una crisi senza fine), eppure non mancano le attrazioni per una località a un’ora e mezza da Caracas.
La Victoria, Casco Histórico |
- Cuartel General Mariano Montilla
- Iglesia de Nuestra Señora de la Candelaria
- Capilla de El Calvario
- Santa Iglesia Matriz de Nuestra Señora de Guadalupe
- Casa del General en Jefe Santiago Mariño
- Piazza e statua di Josè Felix Ribas
- Plaza de Toros
La Victoria, Cuartel General Mariano Montilla |
La Victoria, Plaza de Toros |
Come un po’ in tutto il Venezuela anche questa città ospitò un gran numero stranieri, italiani inclusi, a partire dagli anni quaranta del Novecento quando l’allora ministro della difesa Marcos Pérez Jiménez promosse l’immigrazione dall’Europa, colpita duramente dalla Seconda Guerra Mondiale. È molto frequente quindi incontrare discendenti europei a La Victoria. Se avete la possibilità recatevi nel Bar La Emisora, in Piazza Josè Felix Ribas, fondato in quegli anni proprio da un immigrato italiano e gustatevi un gelato. Vi sembrerà di tornare indietro nel tempo con l’arredamento che pare essere immutato a distanza di anni.
La Victoria, Bar La Emisora |
La Victoria, Cerro La Bandera |
La Victoria |
Pasquale Francone dice
Ci sono stato,, anni 60
Manuel Santoro dice
Com’era in quel tempo? 🙂