• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
I Viaggi di Manuel

I Viaggi di Manuel

Blog di viaggi

  • I Viaggi di Manuel
    • Italia
      • Abruzzo
      • Basilicata
      • Emilia Romagna
      • Friuli Venezia Giulia
      • Lazio
      • Lombardia
      • Marche
      • Molise
      • Piemonte
      • Puglia
      • Sicilia
    • Africa
      • Botswana
      • Egitto
      • Marocco
      • Mauritania
      • Sudafrica
    • America
      • Argentina
      • Bolivia
      • Cile
      • El Salvador
      • Guatemala
      • Messico
      • Perù
      • Venezuela
    • Asia
      • India
      • Indonesia
      • Iran
      • Mongolia
      • Nepal
      • Pakistan
      • Qatar
    • Europa
      • Albania
      • Belgio
      • Croazia
      • Francia
      • Germania
      • Gibilterra
      • Grecia
      • Olanda
      • Polonia
      • Portogallo
      • Rep. Ceca
      • Slovacchia
      • Slovenia
      • Spagna
      • Svizzera
  • Chi sono
  • Il mio libro
  • Viaggia con Manuel
  • Collaborazioni
  • Contatti
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

Anello di Forca Resuni. Trekking tra i camosci

Settembre 8, 2011 · Manuel Santoro · Lascia un commento

Anello di Forca Resuni. Trekking tra i camosci

Nonostante un ginocchio gonfio per un infortunio subito qualche giorno prima giocando a calcio, io e Stefano partiamo ugualmente alla volta di Civitella Alfedena, località di partenza per raggiungere la Val di Rose, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo. Circa un’ora e quaranta di viaggio separano Montesilvano da Civitella Alfedena, senza contare due irrinunciabili soste, la prima nel paese di Alfedena per acquistare in un alimentari freschissimi panini con affettati, la seconda nel borgo di Barrea per scattare alcune foto dal bellissimo punto panoramico sull’omonimo lago.

Barrea e Lago di Barrea
Barrea e Lago di Barrea
Parcheggiata la nostra auto ci mettiamo in cammino lungo il sentiero, segnavia J1, che inizia attraverso alcuni gradini proprio accanto ad un’abitazione. La sassosa strada da percorrere non è eccessivamente ripida. Ci addentriamo in una faggeta e dopo alcune svolte ci fermiamo per qualche minuto per ammirare un altro punto panoramico sul lago di Barrea ed il suo paesino abbarbicato alle pendici della montagna.

Barrea e Lago di Barrea
Barrea e Lago di Barrea
Barrea e Lago di Barrea
Continuando a salire ci addentriamo in un fitto bosco, che termina quando le indicazioni danno ancora un’ora e venti di cammino per raggiungere Passo Cavuto. Camminiamo silenziosi mentre api e farfalle volano in tutta libertà. Lungo la Val di Rose, la nostra vista può spaziare dal monte Sterpi d’Alto, alla nostra destra, al monte Boccanera, sulla sinistra. Accanto al sentiero uno stazzo erboso accanto ad alcune rocce e a due alberi isolati e ci invita stenderci al sole per qualche minuto.

Parco Nazionale d'Abruzzo, Val di Rose
Parco Nazionale d’Abruzzo, Val di Rose
Un’ape punge Stefano. Alcune aquile volano in cielo mentre sulle vette alla nostra sinistra alcuni camosci si divertono saltando sulle rocce. Finalmente! Speravo di vedere qualche esemplare sul Monte Camicia ma ero rimasto deluso, ora mi sento soddisfatto.

Parco Nazionale d'Abruzzo, Val di Rose
Parco Nazionale d’Abruzzo, Val di Rose
E’ un luogo a dir poco stupendo e le sorprese non sono ancora finite. Continuiamo a salire raggiungendo i 1942 metri di Passo Cavuto. Incrociamo una coppia di francesi con i quali scambiamo qualche parola. Anche loro elogiano le qualità del posto. Passo Cavuto offre vedute panoramiche a 360 gradi sulle vette Parco Nazionale d’Abruzzo.

Parco Nazionale d'Abruzzo, Passo Cavuto
Parco Nazionale d’Abruzzo, Passo Cavuto
Altri escursionisti ci hanno preceduto e sono seduti lungo un declivio. Poco lontano altri camosci. Sono abituati alla presenza dell’uomo e si avvicinano relativamente ai sentieri. Una troupe televisiva di Geo & Geo sta girando un servizio su questi animali. Non è possibile allontanarsi dai sentieri ma grazie ad una guardia forestale riusciamo ad avvicinarci e scattare alcune foto.

Parco Nazionale d'Abruzzo, Passo Cavuto, camosci
Parco Nazionale d'Abruzzo, Passo Cavuto, camosci
Parco Nazionale d’Abruzzo, Passo Cavuto, camosci
Una donna, vedendo il mio ginocchio, mi invita a scendere dall’altro versante, attraverso la valle Jannanghera, un percorso più lungo ma meno ripido. Seguiamo alla lettera i suoi consigli. Per far ciò è necessario raggiungere il rifugio di Forca Resuni, utilizzato da guardiaparco e ricercatori, a quota 1931 metri.

Parco Nazionale d'Abruzzo, Rifugio di Forca Resuni
Parco Nazionale d’Abruzzo, Rifugio di Forca Resuni
Lasciato il rifugio alle nostre spalle, proseguiamo lungo il sassoso sentiero indicato dal segnavia K6. Lungo i pascoli dell’Alta Val Risione, tra i richiami dei camosci, ci fermiamo ad ammirare un particolarissimo albero dai frutti rossi.

Parco Nazionale d'Abruzzo, Alta Val Risione, flora
Parco Nazionale d’Abruzzo, Alta Val Risione, flora
Il mio ginocchio, intanto, si rifiuta di scendere ma riesco ad aiutarmi con i bastoncini da trekking. La Valle Jannanghera a differenza della Val di Rose è molto più selvaggia e ci addentriamo in una fitta faggeta superando alcuni gradini più ripidi e radure illuminate dai raggi solari.

Parco Nazionale d'Abruzzo, Valle Jannanghera
Parco Nazionale d’Abruzzo, Valle Jannanghera
Il sole inizia a tramontare e nel bosco c’è poca luce. Alcuni uccelli cantano mentre pur non vedendoli, è chiara la presenza di alcuni cervi a poca distanza da noi grazie al loro continuato bramire. Ci facciamo strada sino alla freschissima sorgente Jannanghera.

Parco Nazionale d'Abruzzo, Sorgente Jannanghera
Parco Nazionale d’Abruzzo, Sorgente Jannanghera
Da qui ancora un’ora di cammino. Incontrato un bivio ignoriamo la via di destra e proseguiamo lungo un tracciato (segnavia l4) che aggira un costone e raggiunge alcuni terrazzi erbosi con vista sul lago. A pochi metri da noi un gruppo di cinghiali sfreccia attraverso gli alberi. Ancora qualche minuto prima di fare ritorno a Civitella Alfedena dove ci rifocilliamo in un negozietto gestito da una simpatica signora. Riprendiamo la nostra auto con direzione Montesilvano. A Barrea, nel punto panoramico dove ci siamo fermati in mattinata, assistiamo ad uno splendido tramonto sul lago.

Barrea, tramonto sull'omonimo Lago
Barrea, tramonto sull’omonimo Lago

Ti potrebbe interessare:

  • Ciaspolata all'altopiano dei Biscurri
    Ciaspolata all'altopiano dei Biscurri
  • Dal rifugio Pomilio al bivacco Fusco
    Dal rifugio Pomilio al bivacco Fusco
  • Come fare il Cammino di Santiago organizzato dall'Italia
    Come fare il Cammino di Santiago organizzato dall'Italia
  • Ande dimenticate. I luoghi del libro
    Ande dimenticate. I luoghi del libro

Abruzzo, Altro, Italia

RIMANI AGGIORNATO

Non perdere gli ultimi post. Iscriviti per rimanere sempre aggiornato.

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Chi è Manuel Santoro

Blogger, tour leader e digital creator.
Autore del libro "Ande dimenticate".
Leggi di più…

  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

Cerca

RIMANI AGGIORNATO

Non perdere gli ultimi post. Iscriviti per rimanere sempre aggiornato.

@iviaggidimanuel su Instagram

iviaggidimanuel

📍 Aït Mansour Gorge Pt. 2 🇲🇦 Delle Gole 📍 Aït Mansour Gorge Pt. 2 🇲🇦

Delle Gole di Aït Mansour tutti me ne avevano parlato bene ma i suoi paesaggi sono andati oltre le aspettative. Ho apprezzato il fatto che quest'oasi sia poco turistica e forse anche più bella di altre zone del Marocco, molto più conosciute. Qui ho trascorso un'intera giornata ma spero di ritornarci un giorno, c'è tanto altro ancora da vedere (Souss Massa | Marocco) 🌴

Everyone had told me good things about the Aït Mansour Gorges, but its landscapes went beyond expectations. I appreciated the fact that this oasis is not very touristy and perhaps even more beautiful than other, much better known areas of Morocco. I spent a whole day here but I hope to return one day, there is so much more to see (Souss Massa | Morocco) 🌴

Much gente me había hablado bien de las gargantas de Aït Mansour, pero sus paisajes superaron las expectativas. Aprecié el hecho de que este oasis no sea muy turístico y quizás incluso más bello que otras zonas mucho más conocidas de Marruecos. Pasé aquí un día entero, pero espero volver algún día, hay mucho más que ver (Souss Massa | Marruecos) 🌴

________________________________
#aitmansour #aitmansourvalley #soussmassa #maroc #morocco #visitmorocco #exploremorocco #visitmarocco #maroccotravel #morocco_vacations #moroccotrip #marocco #maroc #igersmorocco #exploreafrica #viaggiare #travelblog #greenroutes #travelblogger #blogdiviaggio #iamtb #greenroutes #backpacking #backpacker #africanamazing #visitafrica #africatravel #marocco🇲🇦 #morocco🇲🇦
📍 Aït Mansour Gorge Pt. 1 🇲🇦 Il tratto 📍 Aït Mansour Gorge Pt. 1 🇲🇦

Il tratto di strada all'interno delle gole di Aït Mansour è stato probabilmente il più bello di tutto il viaggio On the road in Marocco: un rigoglioso palmeto da attraversare, antichi villaggi di terra in rovina e una sosta, a sorpresa, in un basico café dove l'ospitale Omar ci ha accolti per servirci il suo piatto forte, una omelette berbera (Souss Massa | Marocco) 🌴

The stretch of road inside the Aït Mansour gorges was probably the most beautiful of the entire Moroccan On the Road trip: a lush palm grove to cross, ancient ruined earthen villages and a surprise stop at a basic café where the hospitable Omar welcomed us to serve his signature dish, a Berber omelette (Souss Massa | Morocco) 🌴

El tramo de carretera dentro de las gargantas de Aït Mansour fue probablemente el más bonito de todo el viaje marroquí On the Road: un frondoso palmeral que atravesar, antiguos pueblos de tierra en ruinas y una parada sorpresa en un café básico donde el hospitalario Omar nos recibió para servirnos su plato estrella, una tortilla bereber (Souss Massa | Marruecos) 🌴

________________________________
#aitmansour #aitmansourvalley #soussmassa #maroc #morocco #visitmorocco #exploremorocco #visitmarocco #maroccotravel #morocco_vacations #moroccotrip #marocco #maroc #igersmorocco #exploreafrica #viaggiare #travelblog #greenroutes #travelblogger #blogdiviaggio #iamtb #greenroutes #backpacking #backpacker #africanamazing #visitafrica #africatravel #marocco🇲🇦 #morocco🇲🇦
📍 Kasbah di Efrl 🇲🇦 Non lontano da Tizou 📍 Kasbah di Efrl 🇲🇦

Non lontano da Tizourgane, lungo la strada che porta ad Aït Baha vi sono i resti di un'antica Kasbah. Poche sono le informazioni a riguardo sul web. Una pagina in tedesco la chiama Tioulit, un antiquario nelle vicinanze ne parla come Efrl. Oggi è un luogo senza tempo dove perdersi tra le antiche strutture oggi in rovina (Souss Massa | Marocco) 🏚

Not far from Tizourgane, along the road to Aït Baha, are the remains of an ancient kasbah. There is little information about it on the web. One page in German calls it Tioulit, a nearby antique dealer speaks of it as Efrl. Today it is a timeless place to get lost among the ancient structures now in ruins (Souss Massa | Morocco) 🏚

No lejos de Tizourgane, en la carretera hacía Aït Baha, se encuentran los restos de una antigua kasbah. Hay poca información al respecto en la web. Una página en alemán lo llama Tioulit, un anticuario cercano habla de éste como Efrl. Hoy es un lugar atemporal para perderse entre las antiguas estructuras ahora en ruinas (Souss Massa | Marruecos) 🏚

________________________________
#tioulit #tizourgane #tizourganekasbah #soussmassa #maroc #morocco #visitmorocco #exploremorocco #visitmarocco #maroccotravel #morocco_vacations #moroccotrip #marocco #maroc #igersmorocco #exploreafrica #viaggiare #travelblog #greenroutes #travelblogger #blogdiviaggio #iamtb #greenroutes #backpacking #backpacker #africanamazing #visitafrica #africatravel #marocco🇲🇦 #morocco🇲🇦
📍 Tizourgane 🇲🇦 Una notte in una Kasbah 📍 Tizourgane 🇲🇦

Una notte in una Kasbah tutta per noi. Tizourgane appare all'improvviso, abbarbicata in cima ad una collina. All'interno vi è un hotel tradizionale ideale per chi vuole immergersi in atmosfere da mille e una notte. Il momento più bello? La notte, quando fioche luci illuminano le viuzze acciottolate e il cielo si riempie di stelle splendenti (Souss Massa | Marocco) ✨️

A night in a Kasbah all to ourselves. Tizourgane suddenly appears, perched atop a hill. Inside is a traditional hotel ideal for those who want to immerse themselves in the atmosphere of a thousand and one nights. The most beautiful moment? At night, when dim lights illuminate the cobbled streets and the sky is filled with shining stars (Souss Massa | Morocco) ⭐️

Una noche en una Kasbah para nosotros solos. Tizourgane aparece de repente, encaramado en lo alto de una colina. En su interior se encuentra un hotel tradicional ideal para quienes deseen sumergirse en el ambiente de las mil y una noches. ¿El momento más bonito? Por la noche, cuando las tenues luces iluminan las calles empedradas y el cielo se llena de estrellas brillantes (Souss Massa | Marruecos) ✨️

________________________________
#tizourgane #tizourganekasbah #soussmassa #maroc #morocco #visitmorocco #exploremorocco #visitmarocco #maroccotravel #morocco_vacations #moroccotrip #marocco #maroc #igersmorocco #exploreafrica #viaggiare #travelblog #greenroutes #travelblogger #blogdiviaggio #iamtb #greenroutes #backpacking #backpacker #africanamazing #visitafrica #africatravel #marocco🇲🇦 #morocco🇲🇦
Carica altro… Segui su Instagram

Footer

I Viaggi di Manuel

Blog di viaggi. Destinazioni insolite, outdoor e ecoturismo.

I Viaggi di Manuel su:

  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

RIMANI AGGIORNATO

Non perdere gli ultimi post. Iscriviti per rimanere sempre aggiornato.

Articoli recenti

  • Visitare Barcellona con i bambini
  • Come fare il Cammino di Santiago organizzato dall’Italia
  • Viaggiare significa apprendere e aprire la nostra mente
  • Stampare progetti grafici con Canva
  • Trekking in Liguria. Quali guide acquistare?
  • Ande dimenticate
  • Disclaimer
  • Contattami

Copyright © 2022 I viaggi di Manuel