Preferisco dividere la giornata del 31 dicembre in due post dedicandone uno alla visita sino al pomeriggio della bellissima città di Heidelberg, il secondo al Capodanno trascorso a Francoforte sul Meno.
Come consuetudine in questi giorni a Francoforte facciamo colazione in stazione. Acquistiamo i biglietti per recarci nella cittadina di Heidelberg, distante in treno circa un’ora e mezza. Grazie a un’offerta della S-Bahn il costo di andata e ritorno è solamente di 14 euro. I prezzi dei trasporti in Germania, specialmente i treni, sono molto elevati. Quando arriviamo ad Heidelberg sono le 12,45. Decidiamo di anticipare leggermente il pranzo e ahimè optiamo per un veloce panino nel McDonald’s adiacente alla stazione ferroviaria. Il centro della città è relativamente lontano e a piedi impieghiamo poco più di mezz’ora per raggiungere la Bismarckplatz. E’ da qui che si sviluppa la Hauptstraße, il corso principale con i migliori locali e negozi.
Heidelberg, Hauptstraße |
Camminando lasciamo alla nostre spalle la Chiesa della Provvidenza (Providenzkirche) e la celebre Università, la più antica di Germania. Una curiosità, tra i tanti locali ce n’è uno chiamato Hard Rock Heidelberg. Non lasciatevi abbindolare, nonostante il logo sia uguale alla famosissima catena si tratta di un falso. Entriamo nella barocca Chiesa dei Gesuiti (Jesuitenkirche), caratteristica per i sui interni bianco candido.
Heidelberg, Jesuitenkirche |
In Piazza del Mercato vecchio (Marktplatz), il cuore del centro storico, a pochi passi dal Municipio, sorge l’edificio religioso più importante, la Chiesa dello Spirito Santo (Heiliggeistkirche). Costruita nel XV secolo e realizzata in stile neogotico, ha ospitato sino al 1623 la Biblioteca Palatina, oggi al Vaticano. Dopo aver visitato gli interni scopriamo che al costo di un euro è possibile salire sino in cima alla torre. La vista da qui è splendida, un panorama di trecentosessanta gradi sulla città, sul castello e sulle colline circostanti. Consiglio vivamente di salire qui al tramonto.
Heidelberg, Heiliggeistkirche |
Heidelberg, panorama dalla Heiliggeistkirche |
Seguiamo le indicazioni per raggiungere a piedi il castello sulla sommità della collina Königstuhl. Esiste anche la possibilità di percorrere la ripida salita in funicolare. Arrivati in cima siamo tutti sudati nonostante la temperatura sia abbastanza bassa. Il castello, la cui visita è gratuita, è davvero particolare grazie ai differenti stili architettonici utilizzati nel corso dei secoli.
Heidelberg, via caratteristica |
Heidelberg, Castello |
Inizialmente eretto a fortezza nel XIV secolo, fu in seguito trasformato in una reggia sfarzosa per i principi del Palatinato. Superata la porta di Elisabetta (Elizabethentor) e il Ruprechtsbau, l’edificio più antico, ci spostiamo su una grande terrazza chiamata Atlan dalla quale ammiriamo un altro fantastico panorama sulla città.
Heidelberg, panorama dal Castello |
Torniamo in centro storico scendendo una caratteristica scalinata. In Karlsplatz ci attendono una pista di pattinaggio su ghiaccio e piccoli chioschi pronti a soddisfare il palato dei turisti con ogni tipo di cibo tradizionale tedesco. Mi accontento di provare dei funghi accompagnati da cipolle (che ho accuratamente accantonato).
Heidelberg, Karlsplatz, chioschi con prodotti tipici tedeschi |
Abbiamo ancora un po’ di tempo libero prima di riprendere il treno alla volta di Francoforte. Colgo l’occasione di raggiungere il Ponte Vecchio (Theodor-Heuss-Brücke). Proseguendo avrei potuto raggiungere il cosiddetto Sentiero dei Filosofi, che si inerpica sulla collina fino a raggiungere la Heilligentum, la torre belvedere, ma l’orario non me lo consente. Rimango sul ponte per assistere ad un magnifico tramonto sul fiume Necke. Lentamente ci incamminiamo verso la stazione. I preparativi per la serata cominciano e i locali cominciano a chiudere.
Heidelberg, Tramonto sul fiume Necke |
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