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Dintorni di Francoforte: Heidelberg

Dicembre 31, 2012 · Manuel Santoro · Lascia un commento

Preferisco dividere la giornata del 31 dicembre in due post dedicandone uno alla visita sino al pomeriggio della bellissima città di Heidelberg, il secondo al Capodanno trascorso a Francoforte sul Meno.

Come consuetudine in questi giorni a Francoforte facciamo colazione in stazione. Acquistiamo i biglietti per recarci nella cittadina di Heidelberg, distante in treno circa un’ora e mezza. Grazie a un’offerta della S-Bahn il costo di andata e ritorno è solamente di 14 euro. I prezzi dei trasporti in Germania, specialmente i treni, sono molto elevati. Quando arriviamo ad Heidelberg sono le 12,45. Decidiamo di anticipare leggermente il pranzo e ahimè optiamo per un veloce panino nel McDonald’s adiacente alla stazione ferroviaria. Il centro della città è relativamente lontano e a piedi impieghiamo poco più di mezz’ora per raggiungere la Bismarckplatz. E’ da qui che si sviluppa la Hauptstraße, il corso principale con i migliori locali e negozi.

Heidelberg, Hauptstraße
Heidelberg, Hauptstraße
Camminando lasciamo alla nostre spalle la Chiesa della Provvidenza (Providenzkirche) e la celebre Università, la più antica di Germania. Una curiosità, tra i tanti locali ce n’è uno chiamato Hard Rock Heidelberg. Non lasciatevi abbindolare, nonostante il logo sia uguale alla famosissima catena si tratta di un falso. Entriamo nella barocca Chiesa dei Gesuiti (Jesuitenkirche), caratteristica per i sui interni bianco candido.
Heidelberg, Jesuitenkirche
Heidelberg, Jesuitenkirche
Heidelberg, Jesuitenkirche
In Piazza del Mercato vecchio (Marktplatz), il cuore del centro storico, a pochi passi dal Municipio, sorge l’edificio religioso più importante, la Chiesa dello Spirito Santo (Heiliggeistkirche). Costruita nel XV secolo e realizzata in stile neogotico, ha ospitato sino al 1623 la Biblioteca Palatina, oggi al Vaticano. Dopo aver visitato gli interni scopriamo che al costo di un euro è possibile salire sino in cima alla torre. La vista da qui è splendida, un panorama di trecentosessanta gradi sulla città, sul castello e sulle colline circostanti. Consiglio vivamente di salire qui al tramonto.
Heidelberg, Heiliggeistkirche
Heidelberg, Heiliggeistkirche
Heidelberg, Heiliggeistkirche
Heidelberg, panorama dalla Heiliggeistkirche
Heidelberg, panorama dalla Heiliggeistkirche
Seguiamo le indicazioni per raggiungere a piedi il castello sulla sommità della collina Königstuhl. Esiste anche la possibilità di percorrere la ripida salita in funicolare. Arrivati in cima siamo tutti sudati nonostante la temperatura sia abbastanza bassa. Il castello, la cui visita è gratuita, è davvero particolare grazie ai differenti stili architettonici utilizzati nel corso dei secoli.

Heidelberg, via caratteristica
Heidelberg, via caratteristica
Heidelberg, Castello
Heidelberg, Castello
Heidelberg, Castello
Inizialmente eretto a fortezza nel XIV secolo, fu in seguito trasformato in una reggia sfarzosa per i principi del Palatinato. Superata la porta di Elisabetta (Elizabethentor) e il Ruprechtsbau, l’edificio più antico, ci spostiamo su una grande terrazza chiamata Atlan dalla quale ammiriamo un altro fantastico panorama sulla città.
Heidelberg, panorama dal Castello
Heidelberg, panorama dal Castello
Heidelberg, panorama dal Castello
Torniamo in centro storico scendendo una caratteristica scalinata. In Karlsplatz ci attendono una pista di pattinaggio su ghiaccio e piccoli chioschi pronti a soddisfare il palato dei turisti con ogni tipo di cibo tradizionale tedesco. Mi accontento di provare dei funghi accompagnati da cipolle (che ho accuratamente accantonato).
Heidelberg, Karlsplatz, chioschi con prodotti tipici tedeschi
Heidelberg, Karlsplatz, chioschi con prodotti tipici tedeschi
Heidelberg, Karlsplatz, chioschi con prodotti tipici tedeschi
Abbiamo ancora un po’ di tempo libero prima di riprendere il treno alla volta di Francoforte. Colgo l’occasione di raggiungere il Ponte Vecchio (Theodor-Heuss-Brücke). Proseguendo avrei potuto raggiungere il cosiddetto Sentiero dei Filosofi, che si inerpica sulla collina fino a raggiungere la Heilligentum, la torre belvedere, ma l’orario non me lo consente. Rimango sul ponte per assistere ad un magnifico tramonto sul fiume Necke. Lentamente ci incamminiamo verso la stazione. I preparativi per la serata cominciano e i locali cominciano a chiudere.
Heidelberg, Tramonto sul fiume Necke
Heidelberg, Tramonto sul fiume Necke
Heidelberg, Tramonto sul fiume Necke

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📍 Amtoudi 🇲🇦 Nel cuore dell'oasi di Id A 📍 Amtoudi 🇲🇦

Nel cuore dell'oasi di Id Aïssa si trova il villaggio berbero di Amtoudi, dominato da imponenti scogliere. Qui vivono circa 300 famiglie che vivono principalmente di agricoltura. Sulle falesie circostanti sono ben visibili due igoudar (plurale di agadir). Un agadir è un granaio collettivo fortificato, con torri di guardia per monitorare qualsiasi tentativo di intrusione nella valle. La funzione di un agadir era quella di immagazzinare e proteggere le colture del villaggio e anche le sue ricchezze (Guelmim-Oued Noun | Marocco) 🌴

In the heart of the oasis of Id Aïssa is the Berber village of Amtoudi, dominated by imposing cliffs. Around 300 families live here, mainly farming. Two igoudars (plural of agadir) are clearly visible on the surrounding cliffs. An agadir is a fortified collective granary, with watchtowers to monitor any attempted intrusion into the valley. The function of an agadir was to store and protect the village's crops and also its wealth (Guelmim-Oued Noun | Morocco) 🌴

En el corazón del oasis de Id Aïssa se encuentra el pueblo bereber de Amtoudi, dominado por imponentes acantilados. Aquí viven unas 300 familias, principalmente dedicadas a la agricultura. Dos igoudars (plural de agadir) son claramente visibles en los acantilados circundantes. Un agadir es un granero colectivo fortificado, con torres de vigilancia para vigilar cualquier intento de intrusión en el valle. La función de un agadir era almacenar y proteger las cosechas del pueblo y también su riqueza (Guelmim-Oued Noun | Marruecos) 🌴

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📍 Ameln Valley 🇲🇦 Non lontano da Tafraou 📍 Ameln Valley 🇲🇦

Non lontano da Tafraout, nel cuore della Ameln Valley, si staglia il villaggio di Oumesnat. Tra le rovine della città vecchia vi è un grande edificio in terra, sapientemente ristrutturato. Un tempo una casa, oggi è un hotel tradizionale, la Maison Traditionelle. Qui abbiamo dormito, luogo più che raccomandato (Souss Massa | Marocco) 🏘

Not far from Tafraout, in the heart of the Ameln Valley, stands the village of Oumesnat. Among the ruins of the old town is a large earthen building, skilfully restored. Once a house, it is now a traditional hotel, the Maison Traditionelle. Here we slept, a place more than recommended (Souss Massa | Morocco) 🏘

No lejos de Tafraout, en el corazón del valle del Ameln, se alza el pueblo de Oumesnat. Entre las ruinas del casco antiguo hay un gran edificio de tierra, hábilmente restaurado. Antaño una casa, ahora es un hotel tradicional, la Maison Traditionelle. Aquí dormimos, un lugar más que recomendable (Souss Massa | Marruecos) 🏘

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📍 Ameln Valley 🇲🇦 Il villaggio di Tazoul 📍 Ameln Valley 🇲🇦

Il villaggio di Tazoulte ha un antico cimitero ebraico che può essere di interesse storico. Sebbene la comunità ebraica abbia lasciato la zona alcuni anni fa, gran parte dell'argenteria della regione reca incisi simboli ebraici, in quanto gli ebrei erano tradizionalmente gli argentieri della regione (Souss Massa | Marocco) 🏘

The village of Tazoulte has an ancient Jewish cemetery that may be of historical interest. Although the Jewish community left the area some years ago, much of the silverware in the region is engraved with Jewish symbols, as Jews were traditionally the silversmiths of the region (Souss Massa | Morocco) 🏘

El pueblo de Tazoulte posee un antiguo cementerio judío que puede tener interés histórico. Aunque la comunidad judía abandonó la zona hace algunos años, gran parte de la platería de la región está grabada con símbolos judíos, ya que los judíos eran tradicionalmente los plateros de la región (Souss Massa | Marruecos) 🏘

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📍 Ameln Valley 🇲🇦

Partendo da Tafraout è possibile visitare numerosi villaggi incastonati nella Ameln Valley. Tagdicht è il più elevato ed anche il più difficile da raggiungere. Vi è una sola strada, stretta, tortuosa, che si inerpica tra le montagne senza alcuna protezione (Souss Massa | Marocco) 🏘

Starting from Tafraout, it is possible to visit numerous villages nestled in the Ameln Valley. Tagdicht is the highest and also the most difficult to reach. There is only one road, narrow, winding, that climbs through the mountains without any protection (Souss Massa | Morocco) 🏘

Partiendo de Tafraout, es posible visitar numerosos pueblos enclavados en el valle del Ameln. Tagdicht es el más alto y también el más difícil de alcanzar. Sólo hay una carretera, estrecha y sinuosa, que sube por las montañas sin ninguna protección (Souss Massa | Marruecos) 🏘

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