TBDI2014. La mia esperienza

Nonostante fossero trascorse solamente poche ore dal mio viaggio in Nepal mi sono ritrovato nuovamente a preparare la valigia in vista di tre giorni intensissimi, tre giorni in cui la mia mente e il mio immaginario sono stati “bombardati” da nuove ispirazioni e nuove possibili mete da visitare al più presto. Il difetto più grande del travel blogger, se così vogliamo definirlo, è proprio questo: una volta terminato un viaggio, corto o lungo che sia, inizia a pianificarne un altro. Penso che che ognuno di noi qui abbia trovato pane per i propri denti. Ma questi tre giorni vanno oltre la semplice ispirazione di nuove destinazioni e, personalmente parlando, si sono rivelati un’occasione di crescita personale e perché no, professionale. A mente fredda perciò vorrei aprire piccoli focus per tutti coloro che non abbiano avuto la possibilità di venire a Rimini.

E’ la mia prima partecipazione al TTG Incontri, evento in cui ogni anno, nel mese di ottobre, l’industria dei viaggi si riunisce a Rimini Fiera per prendere contatti, fare networking ed attivare nuovi rapporti lavorativi con nuovi partner. Suddivisa in padiglioni per sei grandi aree tematiche ospita espositori provenienti da oltre 130 Paesi. Parlando con alcuni di essi, mi dicono, che questo sia il primo anno in cui si sono visti maggiormente gli effetti della crisi economica in quanto si è assistito ad un calo delle presenze dei visitatori. Rimane il fatto che gli spazi sono immensi e per noi travel blogger è stato impossibile prendere contatti, in tre giorni di fiera, con tutti gli enti che potevano interessarci in vista di una possibile collaborazione.

Dopo il successo dello scorso anno, in trecento abbiamo partecipato alla seconda edizione del Travel Blogger Destination Italy. Tra i tanti sono stati selezionati cento top blogger tra differenti ambiti d’interesse, travel, food, culture & fashion che in quanto tali hanno goduto di alcuni privilegi. Sinceramente nutro ancora qualche perplessità sia sulla suddivisione tra top e trade blogger sia sui criteri utilizzati. Non parlo del mio caso in quanto I Viaggi di Manuel è un blog in crescita che ha ancora tanto da imparare ma conosco tanti altri blogger che avrebbero avuto tutte le carte in regola per rientrare tra i “top”. Quanto al format, sono state allestite diverse sale per seminari e training session su tematiche legate al blogging e al travel online, conferenze più o meno interessanti ma tutte spunto di possibili miglioramenti. Personalmente parlando, ho ascoltato le sessioni che potevano essere più consoni al mio blog per dare più spazio alla ricerca di eventuali contatti per possibili collaborazioni tra gli stand della fiera.

Si tratta di uno speed dating che mette in contatto noi blogger con gli operatori B2B dell’industria turistica. Devo ammettere che si è rivelata un’occasione molto propizia, soprattutto per chi come me fosse alla ricerca soprattutto di un approccio diretto con i vari enti presenti. Nonostante non avessi preso appuntamenti nei giorni precedenti ho avuto la possibilità di confrontarmi e perché no, dar vita in futuro ad eventuali collaborazioni. L’interesse, per chi come me è alle prime esperienze lavorative nel campo turistico dopo anni di studio universitario, era soprattutto quello di comprendere maggiormente l’approccio e le strategie marketing dei diversi operatori.

Sono gli incontri a rendere speciali le esperienze. E questi giorni posso dire che lo sono stati. Al di là dei colloqui con gli operatori dell’industria turistica in grado di offrire spunti per possibili miglioramenti in campo lavorativo ed eventuali collaborazioni future, vorrei focalizzare l’attenzione sul rapporto tra noi blogger. Non capita spesso di incontrare così tanti altri colleghi del settore. Alcuni ho avuto il piacere di incontrarli nuovamente dopo diverso tempo, con altri spero possano nascere durature amicizie. Auspico che ci siano sempre più spesso eventi di questo tipo, terreno di confronto e opportunità per instaurare nuovi rapporti.

Rimini non può essere certamente definita una sorpresa ma per me in un certo senso lo è stata. Non mi ritengo un amante della vita mondana. Rimini va oltre il mare e il divertimento. La città ha avuto la capacità di destagionalizzare la sua offerta turistica attirando in questo periodo dell’anno turisti stranieri e non. Guardo sempre il lato storico delle destinazioni e nonostante questo aspetto non sia il punto forte della città, Rimini ha molto da offrire, a partire dal Tempio Malatestiano e dalla splendida Piazza Cavour.