Situato nell’Oceano Indiano, a sud dell’India, lo Sri Lanka è un Paese Insulare pieno di storia, cultura e meraviglie naturali. Questa tipologia di destinazione è diventata, negli ultimi anni, sempre più popolare tra i viaggiatori di tutto il mondo, ma lo Sri Lanka è da sempre unico nel suo genere perché offre un agglomerato irresistibile di paesaggi mozzafiato, culture millenarie e antiche rovine che affascinano chiunque decida di visitarlo. Che tu sia alla scoperta di nuove culture, un amante della natura incontaminata o semplicemente alla ricerca di avventura, lo Sri Lanka ha qualcosa da offrire a qualsiasi viaggiatore.
In questo articolo esploreremo tutto quello che c’è da sapere per viaggiare in Sri Lanka in tranquillità e come e quando visitarlo per rendere il soggiorno indimenticabile.
Direzione Sri Lanka: tutto quello che c’è da sapere prima della partenza
Per prima cosa è bene sapere che per viaggiare verso lo Sri Lanka avrai bisogno di 2 documenti obbligatori:
- il passaporto con un minimo di validità di 3 mesi; in sua assenza, c’è da tenere presente che le pratiche per il rilascio del passaporto richiedono fino a 30 giorni di tempo;
- Il visto ETA (Electronic Travel Authorization) per turismo da compilare online, valido per un mese di permanenza e che una volta rilasciato abilita ad entrare nel Paese entro 3 mesi.
In secondo luogo, spesso quando si pensa a località tropicali viene da pensare anche alla possibilità di contrarre malattie infettive e ad eventuali obblighi di vaccinazione per entrare nel Paese. In realtà, non esiste nessun vaccino obbligatorio per andare in Sri Lanka, anche se per i più attenti ci sono dei vaccini consigliati che offrono una sicurezza in più.
Se stai organizzando il tuo viaggio per questo paese incontaminato ci sono, poi, altri consigli utili che riguardano cosa mettere in valigia:
- una protezione solare molto alta;
- un buon repellente per zanzare, da applicare specialmente mattina e sera;
- degli adattatori elettrici per poter ricaricare i tuoi dispositivi, ricordando che in Sri Lanka sono presenti spine di tipo D, M e G.
Quando andare in Sri Lanka e quanto tempo rimanere
Considerando che le attività offerte dallo Sri Lanka riguardano un viaggio a tutto tondo, per godere appieno del relax, della storia, della cultura e della natura è decisamente consigliabile prevedere una permanenza relativamente lunga, che varia dai 10 ai 30 giorni. Chiaramente, a seconda della durata del viaggio è necessario modulare anche gli accorgimenti da prendere. Nel caso di un viaggio più breve, ad esempio, sarà preferibile organizzare le attività in maniera più metodica e con largo anticipo. Invece, se si prevede una permanenza più lunga, è possibile pensare ad un’assicurazione viaggio di lunga durata che copra da imprevisti di natura pratica e sanitaria.
A prescindere dalla durata del viaggio ci sono dei periodi dell’anno in cui è comunque sconsigliabile visitare lo Sri Lanka. Essendo vicino all’equatore, il Paese vanta un clima piuttosto piacevole, caldo e stabile durante tutto l’anno. Tuttavia, è anche un paese caratterizzato dai monsoni, che possono recare disagio da maggio a settembre nelle zone occidentali e da ottobre a gennaio in quelle nord e nord-orientali. Tendenzialmente, il miglior periodo per recarsi in Sri Lanka è quello che va da dicembre ad aprile, anche se potrebbe rappresentare un’esperienza unica visitarlo tra luglio e agosto in cui si celebra l’Esala Perahera, una pittoresca festa popolare di 10 giorni caratterizzata da processioni, colori, luci e musica per la venerazione di Buddha.
Cosa da vedere assolutamente in Sri Lanka
Sebbene lo Sri Lanka sia una terra incredibilmente ricca di cose da fare e vedere, di seguito se ne propongono alcune che non possono mancare nel tuo itinerario:
- visitare tutti o alcuni degli 8 siti Unesco presenti sull’isola, 6 culturali e 2 naturali, straordinari esempi del patrimonio umano;
- scoprire le spiagge come Mirissa, in cui è possibile vivere anche l’emozione di avvistare delle balene nel periodo tra dicembre e marzo, o Hikkaduwa in cui è possibile fare snorkeling con le tartarughe;
- visitare Nuwara Eliya, anche detta “Piccola Inghilterra”, una regione montagnosa caratterizzata da enormi spazi verdi e cascate, nota per le coltivazioni di tè che rendono il paesaggio idilliaco;
- safari nel Minneriya National Park per osservare, oltre a numerose altre specie animali, il più grande numero di elefanti asiatici selvatici al mondo.
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