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I Viaggi di Manuel

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Istanbul. Sulle orme dell΄antica Costantinopoli

Maggio 18, 2010 · Manuel Santoro · Lascia un commento

Dopo ben 11 ore di sonno ci incamminiamo verso la vicina Moschea Blu. Ci togliamo le scarpe e decidiamo di entrare. E’ il turchese il colore dominante nel tempio e gli interni sono spesso decorati con maioliche di Iznit, i cui toni spaziano dal blu al verde. Fondata nel XVII secolo, è l’unica moschea che possiede sei minareti, superata solamente da quella della Ka’ba, alla Mecca, che ne vanta ben sette. Tantissimi i turisti, mentre alcuni fedeli pregano inginocchiati in uno spazio a loro riservato.


Istanbul, Moschea Blu
Istanbul, Moschea Blu
Istanbul, Moschea Blu
Ci spostiamo in un ristorante poco lontano per un fugace pranzo a base di kebab. Dedichiamo il pomeriggio alla visita del Palazzo Reale, il bellissimo Topkapi. Terminato nel 1465, fu residenza e palazzo del governo durante l’Impero Ottomano. Separata dal resto della città da 1400 metri di mura, al suo interno Sultano, concubine e eunuchi trascorrevano la propria vita isolati dagli altri cittadini. Città nella città, funzionava da centro amministrativo, culturale e religioso della antica Costantinopoli. Bellissimo l’harem interno. Sembra di essere tornati in Andalusia per i motivi architettonici arabeggianti. Altrettanto bello è il panorama direttamente sul Bosforo da una balconata interna. Di fronte alla Porta Imperiale è collocata la fontana di Ahmed III, sorvegliata un tempo costantemente da guardie armate.  Attendiamo le 18 in un bar prendendo un gelato, in compagnia di alcuni gatti.

Istanbul, Topkapi, Porta Imperiale
Istanbul, Topkapi, Porta Imperiale
Istanbul, Topkapi, interno

Istanbul, vista sul Bosforo
Istanbul, vista sul Bosforo
Istanbul, vista dal Topkapi
Istanbul, vista dal Topkapi

Istanbul, fontana di Ahmed III
Istanbul, fontana di Ahmed III
Istanbul, un simpatico gatto
Istanbul, un simpatico gatto
A partire da quest’ora l’entrata nella maestosa Santa Sofia è gratuita. Costruita tra il 532 e il 537 per volontà di Giustiniano, è considerato il massimo monumento cittadino. Inizialmente basilica e sede patriarcale, fu trasformata in moschea ed è attualmente un museo. La grandiosità degli interni, i mosaici e i gradi medaglioni in calligrafia turca, rinviano il turista in un’altra dimensione, dove la spiritualità la fa da padrona.

Istanbul, Santa Sofia
Istanbul, Santa Sofia
Istanbul, Santa Sofia
Istanbul, Santa Sofia
Ceniamo in hotel cucinando un ottimo piatto di spaghetti al tonno. Dopo cena esco nelle vicinanze dell’albergo. Al calar del sole poche sono le persone in giro, mentre le voci dei muezzin risuonano in tutta l’area. Complici le splendidi luci ad illuminare le moschee, l’atmosfera è fantastica e rimarrei fuori per molto tempo ancora. 

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📍 Amtoudi 🇲🇦 Nel cuore dell'oasi di Id A 📍 Amtoudi 🇲🇦

Nel cuore dell'oasi di Id Aïssa si trova il villaggio berbero di Amtoudi, dominato da imponenti scogliere. Qui vivono circa 300 famiglie che vivono principalmente di agricoltura. Sulle falesie circostanti sono ben visibili due igoudar (plurale di agadir). Un agadir è un granaio collettivo fortificato, con torri di guardia per monitorare qualsiasi tentativo di intrusione nella valle. La funzione di un agadir era quella di immagazzinare e proteggere le colture del villaggio e anche le sue ricchezze (Guelmim-Oued Noun | Marocco) 🌴

In the heart of the oasis of Id Aïssa is the Berber village of Amtoudi, dominated by imposing cliffs. Around 300 families live here, mainly farming. Two igoudars (plural of agadir) are clearly visible on the surrounding cliffs. An agadir is a fortified collective granary, with watchtowers to monitor any attempted intrusion into the valley. The function of an agadir was to store and protect the village's crops and also its wealth (Guelmim-Oued Noun | Morocco) 🌴

En el corazón del oasis de Id Aïssa se encuentra el pueblo bereber de Amtoudi, dominado por imponentes acantilados. Aquí viven unas 300 familias, principalmente dedicadas a la agricultura. Dos igoudars (plural de agadir) son claramente visibles en los acantilados circundantes. Un agadir es un granero colectivo fortificado, con torres de vigilancia para vigilar cualquier intento de intrusión en el valle. La función de un agadir era almacenar y proteger las cosechas del pueblo y también su riqueza (Guelmim-Oued Noun | Marruecos) 🌴

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📍 Ameln Valley 🇲🇦 Non lontano da Tafraou 📍 Ameln Valley 🇲🇦

Non lontano da Tafraout, nel cuore della Ameln Valley, si staglia il villaggio di Oumesnat. Tra le rovine della città vecchia vi è un grande edificio in terra, sapientemente ristrutturato. Un tempo una casa, oggi è un hotel tradizionale, la Maison Traditionelle. Qui abbiamo dormito, luogo più che raccomandato (Souss Massa | Marocco) 🏘

Not far from Tafraout, in the heart of the Ameln Valley, stands the village of Oumesnat. Among the ruins of the old town is a large earthen building, skilfully restored. Once a house, it is now a traditional hotel, the Maison Traditionelle. Here we slept, a place more than recommended (Souss Massa | Morocco) 🏘

No lejos de Tafraout, en el corazón del valle del Ameln, se alza el pueblo de Oumesnat. Entre las ruinas del casco antiguo hay un gran edificio de tierra, hábilmente restaurado. Antaño una casa, ahora es un hotel tradicional, la Maison Traditionelle. Aquí dormimos, un lugar más que recomendable (Souss Massa | Marruecos) 🏘

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📍 Ameln Valley 🇲🇦 Il villaggio di Tazoul 📍 Ameln Valley 🇲🇦

Il villaggio di Tazoulte ha un antico cimitero ebraico che può essere di interesse storico. Sebbene la comunità ebraica abbia lasciato la zona alcuni anni fa, gran parte dell'argenteria della regione reca incisi simboli ebraici, in quanto gli ebrei erano tradizionalmente gli argentieri della regione (Souss Massa | Marocco) 🏘

The village of Tazoulte has an ancient Jewish cemetery that may be of historical interest. Although the Jewish community left the area some years ago, much of the silverware in the region is engraved with Jewish symbols, as Jews were traditionally the silversmiths of the region (Souss Massa | Morocco) 🏘

El pueblo de Tazoulte posee un antiguo cementerio judío que puede tener interés histórico. Aunque la comunidad judía abandonó la zona hace algunos años, gran parte de la platería de la región está grabada con símbolos judíos, ya que los judíos eran tradicionalmente los plateros de la región (Souss Massa | Marruecos) 🏘

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📍 Ameln Valley 🇲🇦

Partendo da Tafraout è possibile visitare numerosi villaggi incastonati nella Ameln Valley. Tagdicht è il più elevato ed anche il più difficile da raggiungere. Vi è una sola strada, stretta, tortuosa, che si inerpica tra le montagne senza alcuna protezione (Souss Massa | Marocco) 🏘

Starting from Tafraout, it is possible to visit numerous villages nestled in the Ameln Valley. Tagdicht is the highest and also the most difficult to reach. There is only one road, narrow, winding, that climbs through the mountains without any protection (Souss Massa | Morocco) 🏘

Partiendo de Tafraout, es posible visitar numerosos pueblos enclavados en el valle del Ameln. Tagdicht es el más alto y también el más difícil de alcanzar. Sólo hay una carretera, estrecha y sinuosa, que sube por las montañas sin ninguna protección (Souss Massa | Marruecos) 🏘

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