Il Sichuan, una delle province più affascinanti e culturalmente ricche della Cina, è una terra che incanta i viaggiatori con i suoi paesaggi mozzafiato, le antiche tradizioni e la cucina rinomata in tutto il mondo. Questa regione, situata nel cuore del paese, è un vero e proprio scrigno di meraviglie naturali e culturali, dove le alte vette dell’Himalaya incontrano le verdi vallate e le fertili pianure.
Conosciuto per essere la patria del panda gigante e per i suoi piatti piccanti, il Sichuan offre molto più di quanto ci si possa immaginare: è un luogo dove le moderne città convivono armoniosamente con monasteri secolari e villaggi che sembrano sospesi nel tempo.
Il nostro viaggio di due settimane in Sichuan è stato un’esperienza straordinaria, un’avventura che ci ha portati dai vivaci mercati di Chengdu alle remote altitudini di Ganzi, facendoci scoprire la profonda spiritualità del popolo tibetano e la bellezza incontaminata delle sue riserve naturali.
Ogni tappa del nostro itinerario ha rivelato un nuovo volto di questa terra straordinaria, offrendoci incontri indimenticabili con le persone e la cultura locale. Dai monasteri buddisti immersi nel silenzio delle montagne alle antiche stamperie di testi sacri, il Sichuan ci ha regalato emozioni uniche, lasciando un segno indelebile nei nostri cuori.
Attraverso questo articolo, vi guideremo alla scoperta di un Sichuan autentico e lontano dai circuiti turistici di massa, un Sichuan dove la tradizione si intreccia con la modernità, e dove ogni angolo nasconde una storia pronta a essere raccontata. Preparatevi a immergervi in un viaggio straordinario che vi condurrà alla scoperta delle meraviglie di una terra che, siamo certi, saprà conquistare anche voi.
Contenuti del post
Giorno 1: Volo dall’Italia
Il viaggio è iniziato con una lunga traversata dall’Italia alla Cina. Siamo partiti da Roma Fiumicino, pieni di aspettative e curiosità per quello che ci avrebbe riservato questa avventura in una delle province più affascinanti della Cina: il Sichuan. Abbiamo volato con la compagnia China Southern Airlines, una scelta che si è rivelata interessante. Non avevo mai volato con loro prima, e devo ammettere che il processo di prenotazione non è stato dei più semplici. Il sito della compagnia aerea è piuttosto obsoleto e per effettuare il check-in è stato necessario registrarsi al programma fedeltà, cosa che non avevo previsto.
Fortunatamente, prenotare il volo tramite Booking.com ha reso le cose un po’ più semplici, anche se il sito della compagnia non è stato molto collaborativo.
Il volo è durato complessivamente 17 ore, con uno scalo di tre ore a Guangzhou (Canton). Nonostante le complicazioni iniziali, l’esperienza a bordo è stata piuttosto confortevole. I posti erano abbastanza spaziosi e i pasti personalizzabili in base alle esigenze alimentari dei passeggeri. Questo è stato un grande vantaggio, considerando la durata del viaggio.
Giorno 2: Arrivo a Chengdu
Dopo oltre un giorno di viaggio, siamo finalmente arrivati a Chengdu, capitale della provincia del Sichuan. L’arrivo, però, non è stato dei più tranquilli. Appena sbarcati, abbiamo vissuto un momento di panico quando abbiamo scoperto che uno dei nostri passaporti era sparito. Per fortuna, dopo alcuni minuti di puro terrore, il passaporto è stato ritrovato (al posto di polizia dell’aeroporto perché una buon anima lo aveva trovato e consegnato), e abbiamo potuto procedere con il nostro itinerario.
Ci siamo diretti al Sonderia Hostel, la nostra casa per le prime due notti a Chengdu. Questo piccolo ostello si è rivelato una scelta perfetta: accogliente, ben posizionato e con un’atmosfera che invitava subito al relax. La sera, nonostante la stanchezza, non abbiamo resistito alla tentazione di esplorare un po’ la città. Abbiamo fatto una passeggiata lungo Jinli Road, una delle strade storiche di Chengdu.
Questo luogo, con le sue lanterne rosse e le bancarelle che vendono cibo e souvenir tradizionali, ha subito catturato il nostro cuore. Abbiamo anche avuto il nostro primo assaggio della celebre cucina del Sichuan, nota per il suo sapore piccante e aromatico.
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Giorno 3: Chengdu
Il terzo giorno ci ha accolto con una pioggia leggera, un clima che sembra essere perfetto per i celebri abitanti della città: i panda. Accompagnati da una folla di turisti locali, abbiamo dedicato la mattinata alla visita della Chengdu Research Base of Giant Panda Breeding, un’esperienza imperdibile per chiunque visiti questa città. Abbiamo potuto vedere da vicino i panda giganti e i panda rossi, mentre si muovevano pigramente tra il verde del loro habitat.
Tornati in città, abbiamo fatto una passeggiata nella moderna Tianfu Square, considerata il cuore economico di Chengdu. La piazza, con le sue ampie spianate e le imponenti strutture, riflette l’anima contemporanea della città. La giornata si è conclusa con una visita al tempio Wuhou, un luogo di grande importanza storica e spirituale per i cinesi.
Chengdu, Wuhou Temple
Giorno 4: Ganzi Xian
Sveglia all’alba, anzi, ben prima dell’alba. Alle quattro del mattino eravamo già in movimento, pronti per un volo che ci avrebbe portati da Chengdu a Ganzi, una delle destinazioni più remote e affascinanti del nostro itinerario. Il volo ci ha portato all’aeroporto di Ganzi, situato a 4.060 metri di altitudine, uno degli aeroporti più alti del mondo.
Una volta atterrati, abbiamo preso un taxi per raggiungere la città. Dopo aver lasciato i bagagli in hotel, abbiamo iniziato subito il nostro tour della parte vecchia di Ganzi, con il suo monastero tibetano buddhista di Kandze che si erge fiero sulla cima di una collina. La vista da lassù era semplicemente mozzafiato e l’atmosfera spirituale ci ha fatto dimenticare rapidamente la stanchezza accumulata.
Giorno 5: Derge
Il quinto giorno è stato dedicato a un trasferimento da Ganzi a Derge (o Dege). Abbiamo viaggiato in un taxi condiviso con alcuni locali, un’esperienza che ha arricchito notevolmente la nostra giornata. Il viaggio è durato circa tre ore e mezza, toccando i 4.300 metri di altitudine. Derge è una cittadina molto vicina al Tibet, e la cultura tibetana qui è palpabile in ogni angolo.
Il nostro obiettivo principale era visitare il Derge Parkhang, una stamperia di testi sacri buddisti in funzione dal 1729. Questo luogo è un vero e proprio tempio della stampa tibetana, dove vengono conservati e stampati i più importanti testi della letteratura tibetana. All’esterno della stamperia, i pellegrini tibetani compiono il kora, un pellegrinaggio rituale attorno a luoghi sacri, recitando preghiere e girando le ruote di preghiera. La spiritualità e la dedizione di queste persone ci hanno profondamente colpiti.
Derge, con le sue stradine labirintiche e le sue casette colorate, ci ha affascinati. È un luogo dove la modernità e la tradizione convivono in un equilibrio perfetto, e noi abbiamo passato gran parte della giornata esplorando i suoi angoli nascosti.
Giorno 6: Ritorno a Ganzi Xian
Il sesto giorno siamo tornati a Ganzi, ma questa volta abbiamo deciso di esplorare più a fondo la città. Abbiamo passeggiato per i mercati locali, ammirato le strade colorate e ospitali e visitato il moderno stupa che domina la città dall’alto di una verde collina. La vista era spettacolare, con yak al pascolo che aggiungevano un tocco pittoresco al paesaggio.
Giorno 7: Xinlong
Per il nostro viaggio verso Litang, abbiamo scelto di fare una tappa intermedia nella cittadina di Xinlong. Questo piccolo centro è fuori dai circuiti turistici, e ciò si riflette nella sorveglianza attenta della polizia locale, che ci ha fermati per controlli in due diverse occasioni. La città si sviluppa lungo il fiume Yalong, ed è dominata dal monastero Tsara, che abbiamo visitato nel pomeriggio. La quiete di questo luogo, lontano dalle folle turistiche, ci ha permesso di immergerci in un’atmosfera autentica e rilassante.
Giorno 8: Litang
Da Xinlong abbiamo proseguito verso Litang, situata a 4.000 metri di altitudine. Questa cittadina, famosa per la sua bellezza e la sua cultura tibetana, ci ha subito conquistati. Abbiamo prenotato un soggiorno di due notti per poter esplorare con calma la città e i suoi dintorni. La parte vecchia di Litang è semplicemente incantevole, con le sue stradine pittoresche e l’atmosfera tradizionale che si respira ad ogni passo. Il monastero di Litang, il più impressionante che abbiamo visitato fino a quel momento, ci ha lasciati senza parole con la sua architettura maestosa e l’aura di spiritualità che lo pervade.
Giorno 9: Litang (Riserva dello Tsopu)
Il nono giorno è stato dedicato all’esplorazione della riserva dello Tsopu, un parco dalle caratteristiche tipicamente alpine a tre ore di distanza da Litang. L’ingresso alla riserva è segnato da un fiume borbottante con fumi termali che creano un’atmosfera quasi magica. La strada si snoda poi su un vasto altopiano che culmina nel lago Tsopu e in altri specchi d’acqua cristallini. Abbiamo seguito il sentiero attorno al lago, che ci ha condotti direttamente al monastero femminile di Tsopu, situato ai piedi delle montagne. Le monache, immerse nelle loro attività quotidiane, ci hanno accolti con un sorriso, e noi abbiamo trascorso qualche ora in questo luogo di pace, circondati da vette innevate e boschi incontaminati. Siamo rientrati a Litang in serata, stanchi ma soddisfatti.
Giorno 10: Tagong
Il decimo giorno ci ha portati a Tagong, una città che abbiamo raggiunto dopo un viaggio di sei ore da Litang, utilizzando tre diversi mezzi di trasporto con soste intermedie a Yajiang e Xinduqiao. Tagong si sviluppa attorno a una trafficata via principale, ma basta spingersi un po’ oltre per scoprire un mondo di altopiani verdeggianti, resi ancora più spettacolari dalle continue piogge che caratterizzano questa stagione.
Giorno 11: Villaggi nei dintorni di Tagong
L’undicesimo giorno ci ha visti esplorare il monastero di Lhagang, in centro città, e i dintorni di Tagong, in particolare il villaggio di Gerima (o Anigongma), a circa 10 km dalla città. Questo piccolo centro si distingue per il grande monastero femminile e il secondo muro mani più grande dell’est Tibet. Qui, abbiamo assistito a scene di devozione profonda, con i pellegrini intenti a girare le ruote di preghiera e recitare i loro mantra. Poco lontano, ai piedi del sacro monte Yala, si trova il maestoso Muya Temple, un altro luogo di grande spiritualità che ci ha lasciati profondamente impressionati.
Giorno 12: Ritorno a Chengdu
Il dodicesimo giorno è stato dedicato al ritorno a Chengdu. Abbiamo trascorso il pomeriggio esplorando alcuni mercati locali e immergendoci nell’atmosfera vibrante del quartiere economico centrale, con una nuova visita a Tianfu Square. Chengdu, con il suo mix di modernità e tradizione, si è rivelata ancora una volta una città affascinante e piena di vita.
Giorno 13: Chengdu (Pengzhen)
A 25 km da Chengdu si trova il pittoresco sobborgo di Pengzhen, una tappa che ci ha regalato uno spaccato di vita quotidiana autentica e lontana dal turismo di massa. Qui, le case da tè sono il cuore pulsante della comunità, e la più famosa di queste, con i suoi oltre 300 anni di storia, ci ha accolti in un’atmosfera d’altri tempi.
Ogni mattina, a partire dalle 5, gli anziani del villaggio si riuniscono qui per sorseggiare tè, giocare a carte e conversare. Le pareti della casa da tè sono ancora adornate da scritte comuniste risalenti all’era di Mao Zedong, e il mobilio antico ricorda tempi passati. Il proprietario, giovane e cordiale, ci ha raccontato con orgoglio la storia del luogo.
Durante la nostra visita, siamo diventati noi stessi un’attrazione per i fotografi locali, essendo gli unici stranieri presenti. Passeggiando per le stradine di Pengzhen, abbiamo scoperto un ritmo di vita lento e rilassato, lontano dal caos delle grandi città.
Giorno 14: Chengdu (Leshan)
L’ultimo giorno a Chengdu è stato dedicato alla visita di Leshan, famosa per il suo Grande Buddha scolpito nella roccia. Abbiamo preso un treno dalla Chengdu East Railway Station e, dopo un viaggio di circa un’ora e mezza, siamo arrivati a Leshan. Purtroppo, abbiamo scoperto che il Buddha era in parte coperto da impalcature per ristrutturazione, e non è stato possibile scendere fino alla sua base. Nonostante ciò, la visita è stata suggestiva, anche se il gran numero di turisti locali ci ha ricordato quanto sia importante visitare questi luoghi in periodi di bassa stagione per poterli apprezzare appieno.
Giorno 15: Ritorno in Italia
Il nostro viaggio in Sichuan si è concluso con il rientro in Italia. Abbiamo preso il volo di ritorno sempre con China Southern Airlines, con una durata complessiva di circa 18 ore, incluso lo scalo a Guangzhou. Questa volta abbiamo avuto un piccolo imprevisto: il volo originario è stato spostato alla sera, il che avrebbe compromesso la nostra coincidenza. Fortunatamente, arrivando in aeroporto con largo anticipo, siamo riusciti a cambiare volo e partire con Sichuan Airlines, evitando così di rimanere bloccati a Guangzhou. Un’avventura che si è conclusa positivamente, ma che ci ha insegnato l’importanza di essere sempre preparati per eventuali imprevisti durante un viaggio.
Dove dormire durante il viaggio (le mie esperienze)
Ciao! Per prenotare gli hotel in Sichuan, ho utilizzato il sito Trip.com, poiché la maggior parte delle strutture non è presente su Booking.com. Questa app mi ha aiutato a trovare e prenotare gli alloggi necessari per il viaggio.
Chengdu
Sonderia Hostel
Indirizzo: 1-3 / F, Taiyi Minsheng building, 2 Xinghui West Road, Jinniu District, Chengdu, Sichuan, Cina
Consigliato: SI
Ho trascorso quattro notti in una camera doppia standard con bagno privato. La camera era pulita e ben tenuta, con un letto comodo che garantiva un ottimo riposo. L’atmosfera giovane e vivace dell’hotel ha aggiunto un tocco di freschezza al soggiorno. Inoltre, il personale era sempre disponibile e pronto ad assisterci in ogni necessità, rendendo il soggiorno ancora più piacevole e senza preoccupazioni.
Dege
Dege Bagong Hotel
Indirizzo: Dêgê, Sichuan, Cina
Consigliato: SI
La posizione dell’hotel è ideale, situata comodamente vicino al Derge Parkhang, rendendo facile esplorare questo sito storico. Il personale è stato amichevole e disponibile durante tutto il soggiorno, contribuendo positivamente all’esperienza complessiva. Tuttavia, ci sono stati alcuni problemi con la pulizia che devono essere affrontati: in particolare, la pulizia delle lenzuola era al di sotto delle aspettative.
La camera era confortevole, anche se di dimensioni piuttosto ridotte. Forniva uno spazio accogliente per riposare, ma potrebbe beneficiare di alcuni miglioramenti nella pulizia e nella manutenzione generale. Nonostante questi piccoli inconvenienti, la posizione centrale dell’hotel e la disponibilità del personale sono stati sicuramente punti di forza.
Ganzi
Yongkang Hotel Collection
Indirizzo: No.24 Xinqu Road, 626700 Garzê, Sichuan, Cina
Consigliato: SI
Siamo stati in questo alloggio per due volte durante il nostro viaggio e ogni soggiorno è stato molto piacevole. Un ringraziamento speciale va a Lamu, che ci ha assistito in ogni fase del nostro soggiorno con grande professionalità e cortesia. Lamu è stato fondamentale nell’organizzazione delle nostre escursioni nella zona, offrendo preziosi consigli e aiutandoci a pianificare al meglio le nostre giornate.
La camera era davvero confortevole e spaziosa, dotata di tutti i comfort necessari per un soggiorno rilassante. La pulizia era eccellente, con lenzuola e asciugamani sempre impeccabili. Questo ha contribuito a rendere il nostro soggiorno ancora più piacevole e senza preoccupazioni.
Per quanto riguarda la colazione, era piuttosto semplice ma sufficiente per iniziare la giornata con energia.
Xinlong
Xinlong Longlong Fengqing Inn
Indirizzo: No.183 North Section of Yanjiang East Road, Xinlong, Sichuan, Cina
Consigliato: SI
Il personale dell’hotel si è dimostrato utile e cortese. Abbiamo scelto una camera familiare, che era non solo ampia ma anche arredata con gusto e attenzione ai dettagli. La stanza era dotata di tutti i comfort necessari per un soggiorno confortevole e offriva una vista panoramica mozzafiato sul fiume, che ha aggiunto un tocco speciale al nostro soggiorno. Unica pecca il wc alla turca.
Litang
Litang Railway Station Gesang Meduo Homestay
Indirizzo: No.6 Renkang Ancient Street, Chema Village, Gaocheng Town, Litang, Sichuan, Cina
Consigliato: SI
La stanza era davvero splendida e la posizione dell’hotel, situato nel cuore dell’antica Litang, era semplicemente perfetta. Non solo la camera offriva comfort e bellezza, ma l’intero edificio era arredato in uno stile tradizionale che rifletteva la ricca cultura e la storia della regione. L’uso di arredi e decorazioni locali ha contribuito a creare un’atmosfera autentica e affascinante, rendendo ogni momento del soggiorno una vera immersione nell’essenza di Litang.
Tagong
AKDB Boutique Guesthouse
Indirizzo: No.80 Wencheng Road, Kangding, Sichuan, Cina
Consigliato: NO
La struttura ha un grande potenziale grazie ai suoi interni ben arredati, ma purtroppo diversi problemi significativi offuscano gli aspetti positivi.
La camera era deludentemente sporca, con oggetti lasciati da ospiti precedenti, capelli, polvere e altri elementi di sporcizia. Le camere deluxe si affacciano sulla strada principale, frequentemente congestionata da camion, rendendo quasi impossibile dormire. Inoltre, il rumore e la musica nelle aree comuni sono proseguiti fino alle prime ore del mattino, dimostrando una mancanza di considerazione per il comfort degli ospiti.
Anche il bagno presentava problemi: scarsa illuminazione, scarichi ostruiti e problemi di pulizia complessiva. Nonostante il potenziale della struttura e l’arredamento attraente, questi problemi significativi di pulizia e rumore hanno notevolmente diminuito la qualità complessiva dell’esperienza.
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