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I Viaggi di Manuel

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Da Cracovia ad Auschwitz-Birchenau

Agosto 22, 2010 · Manuel Santoro · 2 commenti

Abbiamo deciso di visitare i due campi di concentramento di Auschwitz e Bichenau. Ci rechiamo in stazione e in treno ci dirigiamo lentamente a Oswiecim. Impieghiamo due ore per percorrere circa 70 km. Sono le 13 quando arriviamo ed è ora di pranzo. Io prendo un mezzo pollo arrosto in un chioschetto adiacente la stazione, Dante, Mirko e Matteo una pizza in un locale poco lontano. Al termine del pasto Dante e Matteo cominciano a litigare per una futile questione legata ai prezzi del pranzo. Fortunatamente la situazione torna nella normalità poco dopo. E’ una splendida giornata, nessuna nube in cielo e fa davvero caldo, fin troppo. Dalla stazione il campo di concentramento di Auschwitz I dista 1,5 km. Lo raggiungiamo a piedi. Notiamo subito i binari ferroviari ora in disuso attraverso la quale i deportati erano trasportati in convogli dalle inimmaginabili condizioni igieniche. E’ obbligatorio prendere una guida e ne scegliamo una in lingua italiana. Il nostro gruppo è composto da ventidue persone, tra cui un ragazzo italo-polacco residente a Roma con il quale scambiamo due chiacchiere. Il luogo fa davvero riflettere e la guida ha un modo di raccontare i tragici avvenimenti in modo molto particolare in linea con tutto quello che qui accadde. All’ingresso del campo di concentramento di Auschwitz la cinica scritta “Arbreit Macht Frei”, il lavoro rende liberi.

Auschwitz, Arbreit Macht Frei
Auschwitz, Arbreit Macht Frei
Al suo interno, erano costantemente rinchiusi prigionieri il cui numero fluttuava dalle 15000 alle 20000 unità. Gli internati vivevano in baracche chiamate Block. Qui morirono circa 70000 persone, per lo più intellettuali polacchi e prigionieri di guerra sovietici chi uccisi nella camera a gas ricavata nell’obitorio del Crematorio I, chi a causa delle terribili condizioni a cui dovevano sottostare tra esecuzioni, percosse, malattie ed esperimenti medici. Camminiamo in silenzio osservando gli oggetti di vita dei deportati costretti a lasciarli al loro arrivo.

Auschwitz
Auschwitz

Auschwitz
Auschwitz

Auschwitz, muro della morte
Auschwitz, muro della morte
Auschwitz, prigionieri
Auschwitz, prigionieri
Auschwitz, oggetti
Auschwitz, oggetti
Birchenau la raggiungiamo con una navetta gratuita. Era il vero e proprio campo di sterminio nel quale persero la vita oltre un milione e centomila persone tra ebrei, polacchi, russi e zingari. Gli inabili al lavoro erano selezionati e condotti nelle camere a gas. Suddiviso in una parte femminile ed una maschile, contava quattro crematori e fosse ardenti funzionanti giorno e notte per smaltire le eccedenze di cadaveri.
Birchenau
Birchenau
Facciamo ritorno a Cracovia pensierosi. Osservare di persona questi fa davvero riflettere. Ceniamo nel ristorante “Pasta & Pizza” (il nome italiano è molto frequente), ordinando un ottimo piatto di spaghetti, aglio, olio e peperoncino. Trascorriamo la serata in un disco-club, il Blanco.

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Commenti

  1. Valentina dice

    Febbraio 24, 2014 alle 8:10 pm

    sono felice che tu abbia scritto Oswiecim nel menu a tendina. E' uno dei posti che, almeno una volta nella vita, credo vadano assolutamente visti… se vuoi venirmi a trovare, il mio blog di viaggi è travel-n-love.blogspot.it
    ciao!

    Rispondi
    • Manuel Santoro dice

      Febbraio 25, 2014 alle 9:54 am

      Ciao Valentina concordo pienamente con te! Certamente, non conoscevo il tuo blog, mi piace molto. Ti seguirò sicuramente! Saluti, Manuel

      Rispondi

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Chi è Manuel Santoro

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Manuel Santoro
🇮🇹 Fino al 2010 l'Attabad Lake non esisteva. 🇮🇹 Fino al 2010 l'Attabad Lake non esisteva. Una frana investì il villaggio di Attabad uccidendo 20 persone e provocando lo sbarramento del fiume Hunza. Nacque così questo lago, ora attrazione di riferimento a livello turistico della zona (Gilgit-Baltistan - Pakistan) 🚤

Until 2010, Attabad Lake did not exist. A landslide hit the village of Attabad, killing 20 people and damming the Hunza River. Thus was born this lake, now a tourist attraction in the area (Gilgit-Baltistan - Pakistan) 🚣‍♂️

Hasta 2010, el lago Attabad no existía. Un corrimiento de tierras azotó la aldea de Attabad, matando a 20 personas y represando el río Hunza. Así nació este lago, hoy atracción turística de la zona (Gilgit-Baltistán - Pakistán) 🚤

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🇮🇹 Arrivati in Pakistan da neanche 24h, l’ 🇮🇹 Arrivati in Pakistan da neanche 24h, l’impatto con il Paese è stato forte, con la cancellazione di un volo interno e il cambio di programma. Abbiamo ripiegato su Rawalpindi. Qui la parte vecchia è a dir poco caotica, con i suoi odori impattanti, il traffico, gli sguardi curiosi ed il fascino senza tempo dei suoi edifici decadenti (Punjab - Pakistan) 🛺 

We arrived in Pakistan not even 24 hours ago, the impact on the country was strong, with the cancellation of an internal flight and a change of plan. We fell back on Rawalpindi. Here the old part is chaotic to say the least, with its impactful smells, traffic, curious glances and the timeless charm of its decaying buildings (Punjab - Pakistan) 🛺

Llegamos a Pakistán no hace ni 24 horas, el impacto en el país fue fuerte, con la cancelación de un vuelo interno y un cambio de planes. Recurrimos a Rawalpindi. Aquí el casco antiguo es caótico a más no poder, con sus impactantes olores, el tráfico, las miradas curiosas y el encanto intemporal de sus edificios decadentes (Punjab - Pakistan) 🛺

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🇮🇹 Devo ammetterlo, nonostante i tanti bagna 🇮🇹 Devo ammetterlo, nonostante i tanti bagnanti, si stava proprio bene nell'acqua cristallina di Punta Prosciutto (Puglia - Italia) 🏖

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Debo admitir que, a pesar de los numerosos bañistas, se estaba muy bien en las aguas cristalinas de Punta Prosciutto (Puglia - Italia) 🏖
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🇮🇹 Di Locorotondo conservo innumerevoli rico 🇮🇹 Di Locorotondo conservo innumerevoli ricordi: la mia bisnonna, i viaggi d'infanzia con i miei genitori e i miei nonni. Ma anche i parenti lontani a cui si faceva visita una volta all'anno. Locorotondo è cambiata tanto nel tempo. Trenta anni fa (trenta, fa un certo effetto) era un tranquillo paesotto, ora è terra di turisti, di festival, di ristoranti che aprono costantemente. Rimane però il suo fascino, quello non passa mai (Puglia - Italia) 🏠

I have countless memories of Locorotondo: my great-grandmother, childhood trips with my parents and grandparents. But also the distant relatives who came back to visit once a year. Locorotondo has changed so much over time. Thirty years ago (thirty, woww) it was a quiet little village, now it is a land of tourists, of festivals, of restaurants that open constantly. However, its charm remains, that never goes away (Puglia - Italy) 🏠

Tengo muchos recuerdos de Locorotondo: mi bisabuela, los viajes de la infancia con mis padres y abuelos. También los parientes lejanos. Locorotondo ha cambiado mucho con el tiempo. Hace treinta años (treinta, woww) era un pueblecito tranquilo, ahora es tierra de turistas, de fiestas, de restaurantes que abren constantemente. Sin embargo, queda su encanto, que nunca desaparece (Puglia - Italia) 🏠
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