A partire alle 7,30 per La Merced siamo io, Nathalie e Yajayra. Accompagnati dal loro papà al terminal degli autobus di Huancayo, troviamo subito un mezzo della compagnia Sr. de Ataco pronto a partire al prezzo di 15 soles. Il viaggio, disturbato più e più volte da procacciatori di affari nella vendita di pseudo prodotti risolutivi cinesi a problemi intestinali, dura circa quattro ore, compresa una sosta di mezz’ora a Tarma. In poche ore il cambiamento di paesaggio è repentino: La Merced è una cittadina immersa nella vegetazione lussureggiante e la temperatura è salita sensibilmente rispetto a Huancayo. Seguiamo il consiglio di Maria ed alloggiamo nell’Hostal Prince. 35 soles il prezzo di una notte in camera singola. Pranziamo al Selva Durmet, un locale nei pressi della Plaza de Armas e finalmente posso riassaporare la cecina de chancho (carne di maiale essiccata) dopo quella buonissima provata a Chachapoyas. Ahimè questa volta niente di eccezionale.
La Merced, Plaza de Armas |
La Merced, Selva Durmet, cecina de chancho |
San Ramon, sentiero verso la Catarata La Encantada. Papaya |
San Ramon, Catarata La Encantada |
San Ramon, nei dintorni della Catarata La Encantada |
Di nuovo verso La Merced |
La Merced, Zoologico Gallitos de las Rocas |
La Merced, Nativo Durmiente |
La Merced, Puente Kimiri |
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