Una breve gita fuori porta pomeridiana ci porta a scoprire il centro storico della città di Macerata. Parcheggiamo nei pressi della Cattedrale e della Basilica Santa Maria della Misericordia proprio quando i due edifici religiosi sono in procinto di chiudere.
Macerata, Cattedrale e a sin. la Basilica Santa Maria della Misericordia |
Ne approfittiamo per una fugace visita accompagnati da un anziano del posto che si è offerto spontaneamente a farci da guida. La costruzione della Cattedrale cominciò nel 1459 su progetto di Cosimo Morelli. L’interno è caratterizzato da tre navate ed una grande cupola a crociera.
Macerata, Cattedrale |
Splendido edificio la Cattedrale ma quello che ci colpisce di più è sicuramente l’antistante Basilica, un vero e proprio gioiello progettato da Luigi Vanvitelli. L’architetto è riuscito nella grande impresa di racchiudere in così poco spazio un piccolo santuario dalle splendide forme, ricco di luce, affreschi, marmi e stucchi.
Macerata, Basilica Santa Maria della Misericordia |
Ci incamminiamo verso Piazza della Libertà, il fulcro della città, attraversando stretti vicoli e costeggiando antichi palazzi. Nella piazza, dominata dalla torre civica, sorgono alcuni dei più importanti monumenti della città. Sul lato settentrionale sorge il Palazzo della Prefettura, in passato residenza dei legati pontifici mentre in quello orientale fa bella mostra la chiesa di San Paolo, dalla facciata in cotto e risalente al XVII secolo.
Macerata, chiesa di San Paolo |
A destra della chiesa si trova l’ingresso al Palazzo dell’Università, edificio seicentesco che un tempo ospitava il collegio Barnabiti. E’ l’ora dell’aperitivo. Giovani e non affollano i bar sotto le arcate dei loggiati, compresa la loggia dei Mercanti, mentre le vie a lato del Palazzo del Comune sono un via vai di persone che hanno scelto di trascorrere il sabato pomeriggio come noi con una rilassante passeggiata.
Macerata, torre civica |
Macerata, corso della Repubblica |
Ne approfittiamo anche noi per prendere qualcosa in un bar prima di metterci nuovamente in cammino. Superiamo Palazzo dei Diamanti, una costruzione in stile rinascimentale così chiamata per il taglio delle pietre della facciata che riprende quella ideata da Biagio Rossetti per l’omonimo palazzo di Ferrara ed in breve raggiungiamo l’imponente Monumento ai caduti di guerra nei pressi del campo sportivo dei Pini.
Macerata, Palazzo dei Diamanti |
Macerata, Monumento ai Caduti |
Con il calar della sera le saracinesche dei negozi si abbassano e la città si svuota e noi passeggiamo quasi in solitudine nelle suggestive vie del centro storico illuminate dalle flebili luci dei lampioni.
Macerata, centro storico |
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