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Visitare il Parco Nazionale del Chitwan

Settembre 29, 2014 · Manuel Santoro · Lascia un commento

Quando la sveglia suona sono solo le 5:30. Nonostante il giorno prima fossimo andati a dormire presto saremmo rimasti volentieri un altro po’ a letto. Oggi abbiamo in programma una giornata molto piena, un full immersion nel Parco Nazionale del Chitwan. Sulle rive del fiume Rapti ci attendono per un’uscita in canoa. Il meteo non promette nulla di buono e in lontananza nubi minacciose sembrano preannunciare un violento temporale con lampi e tuoni. Saliamo sulla traballante imbarcazione a pochi metri da un pigro e assonnato coccodrillo. Durante la navigazione abbiamo la possibilità di osservare diverse specie di uccelli acquatici prima di scendere dall’altra parte del fiume per cominciare una passeggiata di tre ore all’interno del Parco, accompagnati dalle nostre due guide.

Parco Nazionale del Chitwan, uscita in canoa
Parco Nazionale del Chitwan, uscita in canoa
Parco Nazionale del Chitwan, coccodrillo
Camminata nel Parco Nazionale del Chitwan

Nell’area protetta vivono tra gli altri tigri, elefanti, orsi labiati e rinoceronti e per questo è bene assumere un atteggiamento molto prudente. Non è difficile incontrare questi animali, in questi giorni infatti, abbiamo conosciuto due italiani che hanno incontrato un orso e si sono dovuti rifugiare su un albero. Camminare nella vegetazione sapendo di poter incontrare queste specie è davvero emozionante ma allo stesso tempo sapere di avere come protezione due soli bastoni di bambù dà l’impressione di essere molto vulnerabili. La vegetazione in questo periodo dell’anno è molto alta e le nostre guide ci dicono che per godere di una maggiore visibilità sarebbe preferibile venire da queste parti a partire dalla fine di gennaio quando gli abitanti del luogo tagliano l’erba alta della phanta.

Camminata nel Parco Nazionale del Chitwan
Camminata nel Parco Nazionale del Chitwan
Camminata nel Parco Nazionale del Chitwan
Camminata nel Parco Nazionale del Chitwan
Camminata nel Parco Nazionale del Chitwan

Passeggiamo alternando zone boschive a brevi radure. I nostri accompagnatori si fermano spesso dopo aver sentito qualche rumore sospetto ma in breve ripartono e la nostra speranza di osservare qualche animale va subito scemando. Ci accontentiamo di ammirare qualche orma di rinoceronte, un branco di cervi in fuga in lontananza, una gallina selvatica e gli onnipresenti pirrocoridi, grandi insetti di colore rosso che si muovono sul terreno e tra gli arbusti.

Parco Nazionale del Chitwan, flora
Parco Nazionale del Chitwan, flora
Parco Nazionale del Chitwan, flora
Parco Nazionale del Chitwan, fauna
Parco Nazionale del Chitwan, fauna
Parco Nazionale del Chitwan, fauna

A Sauraha è tempo di assistere al lavaggio degli elefanti nel fiume Rapti, uno spettacolo che richiama decine di curiosi. Bambini e adulti si divertono a salire sui pachidermi e ad essere rinfrescati da getti d’acqua spruzzati direttamente dalle proboscidi degli animali. Torniamo in hotel per una meritata doccia, anche oggi il caldo umido si è fatto a dir poco sentire.

Sauraha, fiume Rapti
Sauraha, fiume Rapti
Sauraha, fiume Rapti
Sauraha, lavaggio degli elefanti nel fiume Rapti
Sauraha, lavaggio degli elefanti nel fiume Rapti
Sauraha, lavaggio degli elefanti nel fiume Rapti

Alle 15 altra passeggiata nel Parco, questa volta a dorso di elefante. Cavalcare un simile animale non è confortevole e in una portantina di legno siamo stipati in quattro. Con noi anche Laura, una ragazza statunitense di Washington, e Kate, inglese di Manchester. Ondeggiamo nell’alta vegetazione avanzando pesantemente sul terreno. Stavolta la visita si rivela molto più proficua rispetto a quella a piedi nella mattinata. Una scimmietta saltella tra gli alberi mentre a poca distanza, in una radura, si muove lentamente un gruppo di cervi. In un’altra spianata nei pressi di un putrido laghetto fanno bella mostra due rinoceronti, un cinghiale e un altro gruppo di cervi. Il motivo di tutti questi avvistamenti è presto detto: gli elefanti neutralizzano gli odori della presenza umana e gli animali in questo modo non scappano.

Parco Nazionale del Chitwan, fauna
Parco Nazionale del Chitwan, fauna
Parco Nazionale del Chitwan, fauna
Parco Nazionale del Chitwan, fauna
Parco Nazionale del Chitwan, fauna

Una volta tornati visitiamo il Centro di allevamento degli elefanti. E’ avvilente vedere i pachidermi incatenati. Ci dicono comunque che vengono trattati con cura e che trascorrono ogni giorno più di cinque ore liberi di nutrirsi nel parco. Comincia a scendere qualche goccia di pioggia. E’ il preludio di un violento temporale che si abbatte su Sauraha mentre trascorriamo una piacevole serata in compagnia di Laura e Kate presso l’Acoustic Bar & Restaurant, un piccolo locale del centro dove si esibiscono band locali.

Sauraha, centro di allevamento elefanti
Sauraha, centro di allevamento elefanti
Sauraha, centro di allevamento elefanti
Sauraha, centro di allevamento elefanti

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📍 Amtoudi 🇲🇦 Nel cuore dell'oasi di Id A 📍 Amtoudi 🇲🇦

Nel cuore dell'oasi di Id Aïssa si trova il villaggio berbero di Amtoudi, dominato da imponenti scogliere. Qui vivono circa 300 famiglie che vivono principalmente di agricoltura. Sulle falesie circostanti sono ben visibili due igoudar (plurale di agadir). Un agadir è un granaio collettivo fortificato, con torri di guardia per monitorare qualsiasi tentativo di intrusione nella valle. La funzione di un agadir era quella di immagazzinare e proteggere le colture del villaggio e anche le sue ricchezze (Guelmim-Oued Noun | Marocco) 🌴

In the heart of the oasis of Id Aïssa is the Berber village of Amtoudi, dominated by imposing cliffs. Around 300 families live here, mainly farming. Two igoudars (plural of agadir) are clearly visible on the surrounding cliffs. An agadir is a fortified collective granary, with watchtowers to monitor any attempted intrusion into the valley. The function of an agadir was to store and protect the village's crops and also its wealth (Guelmim-Oued Noun | Morocco) 🌴

En el corazón del oasis de Id Aïssa se encuentra el pueblo bereber de Amtoudi, dominado por imponentes acantilados. Aquí viven unas 300 familias, principalmente dedicadas a la agricultura. Dos igoudars (plural de agadir) son claramente visibles en los acantilados circundantes. Un agadir es un granero colectivo fortificado, con torres de vigilancia para vigilar cualquier intento de intrusión en el valle. La función de un agadir era almacenar y proteger las cosechas del pueblo y también su riqueza (Guelmim-Oued Noun | Marruecos) 🌴

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📍 Ameln Valley 🇲🇦 Non lontano da Tafraou 📍 Ameln Valley 🇲🇦

Non lontano da Tafraout, nel cuore della Ameln Valley, si staglia il villaggio di Oumesnat. Tra le rovine della città vecchia vi è un grande edificio in terra, sapientemente ristrutturato. Un tempo una casa, oggi è un hotel tradizionale, la Maison Traditionelle. Qui abbiamo dormito, luogo più che raccomandato (Souss Massa | Marocco) 🏘

Not far from Tafraout, in the heart of the Ameln Valley, stands the village of Oumesnat. Among the ruins of the old town is a large earthen building, skilfully restored. Once a house, it is now a traditional hotel, the Maison Traditionelle. Here we slept, a place more than recommended (Souss Massa | Morocco) 🏘

No lejos de Tafraout, en el corazón del valle del Ameln, se alza el pueblo de Oumesnat. Entre las ruinas del casco antiguo hay un gran edificio de tierra, hábilmente restaurado. Antaño una casa, ahora es un hotel tradicional, la Maison Traditionelle. Aquí dormimos, un lugar más que recomendable (Souss Massa | Marruecos) 🏘

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📍 Ameln Valley 🇲🇦 Il villaggio di Tazoul 📍 Ameln Valley 🇲🇦

Il villaggio di Tazoulte ha un antico cimitero ebraico che può essere di interesse storico. Sebbene la comunità ebraica abbia lasciato la zona alcuni anni fa, gran parte dell'argenteria della regione reca incisi simboli ebraici, in quanto gli ebrei erano tradizionalmente gli argentieri della regione (Souss Massa | Marocco) 🏘

The village of Tazoulte has an ancient Jewish cemetery that may be of historical interest. Although the Jewish community left the area some years ago, much of the silverware in the region is engraved with Jewish symbols, as Jews were traditionally the silversmiths of the region (Souss Massa | Morocco) 🏘

El pueblo de Tazoulte posee un antiguo cementerio judío que puede tener interés histórico. Aunque la comunidad judía abandonó la zona hace algunos años, gran parte de la platería de la región está grabada con símbolos judíos, ya que los judíos eran tradicionalmente los plateros de la región (Souss Massa | Marruecos) 🏘

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📍 Ameln Valley 🇲🇦

Partendo da Tafraout è possibile visitare numerosi villaggi incastonati nella Ameln Valley. Tagdicht è il più elevato ed anche il più difficile da raggiungere. Vi è una sola strada, stretta, tortuosa, che si inerpica tra le montagne senza alcuna protezione (Souss Massa | Marocco) 🏘

Starting from Tafraout, it is possible to visit numerous villages nestled in the Ameln Valley. Tagdicht is the highest and also the most difficult to reach. There is only one road, narrow, winding, that climbs through the mountains without any protection (Souss Massa | Morocco) 🏘

Partiendo de Tafraout, es posible visitar numerosos pueblos enclavados en el valle del Ameln. Tagdicht es el más alto y también el más difícil de alcanzar. Sólo hay una carretera, estrecha y sinuosa, que sube por las montañas sin ninguna protección (Souss Massa | Marruecos) 🏘

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