Complice una giornata più primaverile che tardo autunnale abbiamo pensato bene di organizzare una gita fuori porta a non troppa distanza da casa. Dopo aver valutato diverse possibilità la scelta è ricaduta su Pescocostanzo, una località in grado di coniugare bellezze naturali ad altrettante storico-artistiche.
Pescocostanzo, bosco di Sant’Antonio |
Pescocostanzo, bosco di Sant’Antonio |
Passeggiando e chiacchierando il tempo trascorre velocemente ed è già tempo di andare a pranzo al ristorante Il Faggeto. Nonostante il locale sia ampio, l’atmosfera che si respira è calda ed accogliente. Ci abbuffiamo di piatti della tradizione abruzzese e alla fine il prezzo non è poi neanche così eccessivo.
Pescocostanzo. Ristorante Il Faggeto. Gnocchi di rapa rossa al tartufo |
Quando raggiungiamo il borgo di Pescocostanzo il sole ha cominciato a nascondersi dietro le montagne. Ci incamminiamo lungo via Colecchi Ottavio per entrare nella Chiesa di Maria e Gesù che con il suo annesso convento è risalente al 1611 quando fu costruita per volere degli stessi abitanti.
Pescocostanzo, chiesa di Maria e Gesù |
Risaliamo il corso costeggiando antiche botteghe per arrivare attraverso una ripida scalinata a quello che è il fiore all’occhiello di Pescocostanzo, la Basilica di Santa Maria del Colle insieme all’adiacente collegiata. Gli interni dell’edificio accostano un gusto rinascimentale a forme tipicamente romaniche. Dall’alto della Basilica è possibile godere di una splendida vista verso la trecentesca Torre con l’orologio che domina dall’alto la raccolta piazza Umberto e la sua graziosa fontana.
Pescocostanzo, Basilica di Santa Maria del Colle |
Pescocostanzo, Basilica di Santa Maria del Colle. La “Collegiata” |
Pescocostanzo, vista dalla Basilica di Santa Maria del Colle |
Raggiungiamo la torre dopo aver vagabondato per gli stretti vicoli secondari del borgo. La piazza è una tappa d’obbligo a Pescocostanzo e qui si affacciano gli edifici più importanti come il Palazzo degli Asburgo, il Monastero di Santa Scolastica e la Chiesa di San Nicola.
Pescocostanzo, particolare |
Pescocostanzo, piazza Umberto |
Una viuzza laterale ci conduce in breve alla parte più antica del paese, uno sperone roccioso dove sorse il primo nucleo abitativo che prese il nome di Pesco o Peschio. In cima sorge la duecentesca Chiesa di Sant’Antonio Abate che non possiamo visitare perchè chiusa al pubblico. Veniamo comunque ripagati da una suggestiva vista su tutta Pescocostanzo e sulle vallate circostante che conclude in bellezza la nostra gita domenicale.
Pescocostanzo, chiesa di Sant’Antonio Abate |
Pescocostanzo |
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