
” […] però che, come su la cerchia tonda / Monteriggion di torri si corona, / così la proda che ‘l pozzo circonda / torregiavan di mezza persona / li orribil giganti […]”
(Inferno, XXXI, vv. 40-44)
Le alte torri erano visibili a chilometri di distanza e la possente fortificazione rappresentava un baluardo difficile da superare. La Monteriggioni di oggi non si discosta molto da quello che scriveva Dante in un capitolo della Divina Commedia. Attorno alla fortezza sono quattordici sono le torri a pianta rettangolare mentre una quindicesima è addossata alla cortina interna delle mura. Venire qui significa quindi fare un salto indietro nel tempo, tutto è accuratamente conservato e la prima impressione è quella di essere catapultati in un villaggio del Medioevo, un delizioso borgo all’interno di un castello. Era il secondo decennio del Duecento quando la fortezza venne fondata dalla Repubblica di Siena con il compito di creare un avamposto per contrastare la rivale Firenze.
Raggiungere Monteriggioni dalla Val d’Orcia è stato facile, abbiamo impiegato in auto circa un’ora e un quarto. Sarebbe stato ancora più semplice se fossimo partiti da Siena, dalla quale dista appena 20 km.
All’esterno esistono due parcheggi. Noi abbiamo scelto quello più piccolo a pagamento nei pressi della Porta Romea. L’altro, gratuito, è più grande ma è più lontano dal punto in cui abbiamo lasciato il nostro mezzo.
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Monteriggioni, Porta Romea |


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Monteriggioni |
Nel paesino abbiamo trascorso circa tre d’ore, quanto basta per girarlo in tutta la sua grandezza. Le dimensioni sono modeste ma nonostante questo sono presenti alcuni luoghi di particolare interesse da non perdere.
Pieve di Santa Maria Assunta
La trecentesca Pieve di Santa Maria Assunta si affaccia su Piazza Roma, il cuore di Monteriggioni. La piccola chiesetta è considerata l’edificio che meglio ha conservato i caratteri architettonici del Medioevo, con una facciata semplice adornata da un portale con arco in pietra circolare o un occhio centrale. L’interno presenta un unico ambiente dalle pareti intonacate con una copertura di volte a botte lunettate.
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Monteriggioni, Pieve di Santa Maria Assunta |
Camminamento di ronda
Vedere Monteriggioni dall’alto dei camminamenti lungo le mura è un’esperienza da non perdere. Per salire è necessario acquistare un biglietto al costo di 3 euro che comprende anche l’accesso al Museo “Monteriggioni in arme”. La vista spazia dal sottostante borgo con le abitazioni di una volta e le strette viuzze alla campagna circostante, verso il Chianti e la Valdelsa.


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Monteriggioni, vista dai camminamenti di ronda |
Museo “Monteriggioni in arme”
Il museo ripercorre in maniera divertente il glorioso passato militare della fortezza attraverso pannelli, riproduzioni ed armature, alcune delle quali da indossare. All’interno sono presenti inoltre fedeli imitazioni di armi oltre ad accurati modellini che illustrano le tecniche di assedio utilizzate a quei tempi. La sale sono suddivise per periodo storico ed ognuna è legata a uno specifico momento.
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Monteriggioni, museo “Monteriggioni in Arme” |
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