• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
I Viaggi di Manuel

I Viaggi di Manuel

Blog di viaggi

  • I Viaggi di Manuel
    • Italia
      • Abruzzo
      • Basilicata
      • Emilia Romagna
      • Friuli Venezia Giulia
      • Lazio
      • Lombardia
      • Marche
      • Molise
      • Piemonte
      • Puglia
      • Sicilia
    • Africa
      • Botswana
      • Egitto
      • Marocco
      • Mauritania
      • Sudafrica
    • America
      • Argentina
      • Bolivia
      • Cile
      • El Salvador
      • Guatemala
      • Messico
      • Perù
      • Venezuela
    • Asia
      • India
      • Indonesia
      • Iran
      • Mongolia
      • Nepal
      • Pakistan
      • Qatar
    • Europa
      • Albania
      • Belgio
      • Croazia
      • Francia
      • Germania
      • Gibilterra
      • Grecia
      • Olanda
      • Polonia
      • Portogallo
      • Rep. Ceca
      • Slovacchia
      • Slovenia
      • Spagna
      • Svizzera
  • Chi sono
  • Collaborazioni
  • Contattami
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

Mongolia. Dormire in un campo gher per turisti

Dicembre 9, 2015 · Manuel Santoro · 2 commenti

Goviin Naran Ger Camp
Una delle situazioni più belle che possa capitare durante un viaggio in Mongolia è quella di trascorrere una notte in una gher di una famiglia nomade. Viaggiare in autonomia in Mongolia però non è una cosa da tutti. La mancanza di validi collegamenti pubblici e l’assenza di una sviluppata rete viaria fanno si che la maggior parte dei turisti si appoggi ad un tour organizzato per visitare il Paese. Per i pernottamenti durante le varie tappe fuori dalla capitale Ulan Bator le agenzie si appoggiano quasi esclusivamente ad accampamenti gher per turisti. L’esperienza non sarà come quella di pernottare in compagnia di una famiglia locale ma alloggiare in queste strutture diventa l’occasione giusta per scoprire il piacere dell’essenziale ed avvicinarsi a uno stile di vita semplice e prossimo a quello delle popolazioni nomadi della steppa.
Durante il mio ultimo viaggio in Mongolia ho trascorso diverse notti in queste abitazioni tradizionali, ecco quindi l’idea di descrivervi i campi gher per turisti offrendo qualche prezioso consiglio per l’organizzazione di un viaggio nella terra di Gengis Khan.
Le gher
Di forma circolare, bianche e dall’altezza limitata per non essere esposte troppo al vento, le gher possono ospitare normalmente fino a un massimo di quattro persone. Sono strutture versatili e funzionali con un’intelaiatura di legno pieghevole e una copertura di tela per gli strati più interni ed esterni. Il feltro è utilizzato invece per isolare. In genere gli arredi sono molto simili tra loro con letti addossati alle pareti ed una stufa a legna centrale che è possibile accendere su richiesta nei momenti più freddi. La temperatura in questo caso sale velocemente per scendere in maniera altrettanto veloce una volta spenta. Sul soffitto, in corrispondenza della stufa vi è un buco per far filtrare la luce e dal quale esce il fumo per mezzo di un condotto. È inoltre possibile aprire parzialmente il tetto per arieggiare l’ambiente.
Khan Bogd Tourist Camp, nei pressi dello Yolyn Am Canyon
Khan Bogd Tourist Camp, nei pressi dello Yolyn Am Canyon
Secret of Ongii Ger Camp, nei pressi dei monasteri di Ongiin Khiid
Secret of Ongii Ger Camp, nei pressi dei monasteri di Ongiin Khiid
I letti sono generalmente puliti, confortevoli e dotati di coperte. I cuscini invece sono spesso scomodi e duri perchè riempiti di semi. Il mobilio include solitamente anche un tavolo e alcune piccole sedie. Anche nelle gher per turisti è necessario un minimo spirito di adattamento. Gli accampamenti si trovano sempre nel bel mezzo della natura e può capitare, soprattutto durante la notte, che entrino insetti innocui o altri piccoli animali. Mi è capitato ad esempio di svegliarmi una notte con un simpatico topolino che rovistare in una busta mentre in pieno giorno uno scoiattolo ha provato a mangiare un pacchetto di carta igienica umidificata che avevo poggiato sul letto.
Ekh Baigal Ger Camp, nei pressi della Taikhar Rock
Ekh Baigal Ger Camp, nei pressi della Taikhar Rock
Un campo gher di categoria superiore. Il Goviin Naran Ger Camp, nei pressi di Bayanzag
Un campo gher di categoria superiore. Il Goviin Naran Ger Camp, nei pressi di Bayanzag
In ogni gher vi è sempre una presa (di tipologia standard europea) per ricaricare cellulari e laptop ma essendo solo una il consiglio è di portare una ciabatta o un adattatore multipresa). Sono frequenti interruzioni di corrente. È sempre utile avere con sè una torcia, soprattutto per le ore notturne. Nel caso si abbia necessità è possibile usufruire dell’elettricità delle sale ristorante. Scordatevi il wi-fi. In sedici giorni di viaggio, eccezion fatta per la capitale Ulan Bator, ho trovato una connessione disponibile (lentissima) solamente in un’area comune di un campo nella città di Karakorum.
Gobiin Anar Ger Camp, nei pressi delle Khongoriin Els
Gobiin Anar Ger Camp, nei pressi delle Khongoriin Els
Secret of Ongii Ger Camp, nei pressi dei monasteri di Ongiin Khiid
Maikhan Tolgoi Ger Camp, nei pressi del lago Terkhiin Tsagaan Nuur
Maikhan Tolgoi Ger Camp, nei pressi del lago Terkhiin Tsagaan Nuur
Maikhan Tolgoi Ger Camp, nei pressi del lago Terkhiin Tsagaan Nuur
I bagni
Gli accampamenti sono strutturati sempre allo stesso modo: una zona riservata alle gher, un’area ristorante e un’altra riservata ai bagni che quasi sempre sono in comune con docce (non sempre l’acqua è calda), lavandini e a volte una piccola lavanderia. Non mancano comunque strutture con standard più elevati che dispongono di servizi igienici direttamente all’interno delle gher. Un set di asciugamani è sempre a disposizione degli ospiti ma potrebbe essere utile avere con sé un asciugamano in microfibra. Quanto alla carta igienica, quella mongola non è assolutamente comparabile con quella italiana poichè molto più ruvida e dura. Un’ottima idea è quella di mettere in valigia prima di partire almeno un rotolo di carta igienica oltre a delle salviette umidificate.
Servizi igienici al Maikhan Tolgoi Ger Camp, nei pressi del lago Terkhiin Tsagaan Nuur
Servizi igienici al Maikhan Tolgoi Ger Camp, nei pressi del lago Terkhiin Tsagaan Nuur
Servizi igienici al Maikhan Tolgoi Ger Camp, nei pressi del lago Terkhiin Tsagaan Nuur
Goviin Naran Ger Camp. Il bagno all'interno della gher
Goviin Naran Ger Camp. Il bagno all’interno della gher
Il cibo
I pasti vengono consumati in aree separate adibite a bar-ristorante, raramente dotate di TV satellitare. L’aggettivo che più si addice alla cucina dei campi gher per turisti è “monotona“. Gli ingredienti sono pochi, in genere carne, patate, riso, carote e cetrioli. Nonostante le strutture si sforzino a combinarli con un pizzico di fantasia in genere si finisce per rimpiangere la cucina italiana (lo so, siamo abituati troppo bene in Italia). Le portate prevedono solitamente una zuppa, un’insalata e un piatto principale dove la carne è onnipresente. Solo in un’occasione, nelle vicinanze del lago Ögii nuur mi è capitato di mangiare pesce. Può capitare così di trovare spezzatino di manzo, polpette, pollo e a volte huushuur (ravioli fritti ripieni di carne mista) accanto a patate (fritte o purè) e riso o insalata.
Un pasto tipico all'interno di un campo gher per turisti
Un pasto tipico all'interno di un campo gher per turisti
Un pasto tipico all'interno di un campo gher per turisti
Un pasto tipico all’interno di un campo gher per turisti
In anticipo è possibile richiedere anche piatti vegetariani. Per i vegani la questione è più complessa. In Mongolia non è ancora chiara la distinzione tra vegetariani e vegani. Il consiglio è di premunirsi con del cibo in scatola, acquistabile a Ulan Bator o nei minimarket dei centri abitati incontrati lungo il percorso. Le colazioni sono invece molto simili agli standard europei. Più o meno abbondanti possono comprendere biscotti, pancarrè, marmellata, burro, frutta oltre a wurstel, pancetta, uova e insalate.
Un'abbondante colazione all'interno di un campo gher per turisti
Un’abbondante colazione all’interno di un campo gher per turisti
Per ulteriori informazioni:
www.viaggigiovani.it/viaggi/mongolia

Ti potrebbe interessare:

  • 50 blog di viaggio da seguire nel 202050 blog di viaggio da seguire nel 2020
  • Viaggiare in El Salvador. É davvero così pericoloso?Viaggiare in El Salvador. É davvero così pericoloso?
  • Viaggio in Cappadocia. Cosa fare a GöremeViaggio in Cappadocia. Cosa fare a Göreme
  • Un itinerario di due settimane per un tour in BoliviaUn itinerario di due settimane per un tour in Bolivia

Altro, Asia, Mongolia

RIMANI AGGIORNATO

Non perdere gli ultimi post. Iscriviti per rimanere sempre aggiornato.

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti

  1. ViaggiareSapiens dice

    Ottobre 22, 2016 alle 4:34 pm

    Un'esperienza davvero unica… difficile da spiegare a parole… bisogna viverla! 🙂

    Rispondi
    • Manuel Santoro dice

      Ottobre 24, 2016 alle 12:28 pm

      Assolutamente! E consiglio a tutti di viverla!

      Rispondi

Barra laterale primaria

Chi è Manuel Santoro

Blogger, tour leader e digital creator.
Autore del libro "Ande dimenticate".
Leggi di più…

RIMANI AGGIORNATO

Non perdere gli ultimi post. Iscriviti per rimanere sempre aggiornato.

  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest
  • Twitter

@iviaggidimanuel su Instagram

🇮🇹 Ultime cartoline da Scanno (Abruzzo - Ita 🇮🇹 Ultime cartoline da Scanno (Abruzzo - Italia) 📮

Latest postcards from Scanno (Abruzzo - Italy) 📮

Últimas postales de Scanno (Abruzzo - Italia) 📮
________________________________
#scanno #italia #italy #igersabruzzo #igersaq #visitabruzzo #yourabruzzo #viaggiare #volgoabruzzo #volgolaquila #travelblogger #blogdiviaggi #iamtb #backpacker #travelbloggeres #abruzzoturistico #abruzzoturismo #abruzzo_in_foto #abruzzoitaly #abruzzolovers #abruzzo #paesaggidabruzzo
🇮🇹 Ecco dove ero diretto, passando per l'ere 🇮🇹 Ecco dove ero diretto, passando per l'eremo di Sant'Egidio. Per ammirare il lago di Scanno dall'alto, il lago a forma di cuore in una veste tipicamente invernale (Abruzzo - Italia) 💙

That's where I was headed, passing through the hermitage of Sant'Egidio. To admire Lake Scanno from above, the heart-shaped lake in a typically winter guise (Abruzzo - Italy) 💙

Allí me dirigía, pasando por la ermita de Sant'Egidio. Para admirar el lago Scanno desde arriba, el lago en forma de corazón con una apariencia típicamente invernal (Abruzzo - Italia) 💙
________________________________
#scanno #italia #italy #igersabruzzo #igersaq #visitabruzzo #yourabruzzo #viaggiare #volgoabruzzo #volgolaquila #travelblogger #blogdiviaggi #iamtb #backpacker #travelbloggeres #abruzzoturistico #abruzzoturismo #abruzzo_in_foto #abruzzoitaly #abruzzolovers #abruzzo #paesaggidabruzzo
🇮🇹 Una costante ma leggera nevicata mi ha ac 🇮🇹 Una costante ma leggera nevicata mi ha accompagnato sino all'eremo di Sant'Egidio, sulla sommità del colle omonimo, tra il paese e il lago di Scanno. Una piccola sosta prima di raggiungere un luogo imperdibile... Chi sa dire dove ero diretto? (Abruzzo - Italia) ⛪

A constant but light snowfall accompanied me to the hermitage of Sant'Egidio, on the top of the hill of the same name, between the town and the lake of Scanno. A little stop before reaching an unmissable place... Who knows where I was headed? (Abruzzo - Italy) ⛪

Una nevada constante pero ligera me ha acompañado hasta la ermita de Sant'Egidio, en lo alto de la colina del mismo nombre, entre el pueblo y el lago de Scanno. Una pequeña parada antes de llegar a un lugar imperdible... ¿Quién sabe hacia dónde me dirigía? (Abruzzo - Italia) ⛪
________________________________
#scanno #italia #italy #igersabruzzo #igersaq #visitabruzzo #yourabruzzo #viaggiare #volgoabruzzo #volgolaquila #travelblogger #blogdiviaggi #iamtb #backpacker #travelbloggeres #abruzzoturistico #abruzzoturismo #abruzzo_in_foto #abruzzoitaly #abruzzolovers #abruzzo #paesaggidabruzzo
🇮🇹 Quale versione di Scanno preferite? Quell 🇮🇹 Quale versione di Scanno preferite? Quella notturna o quella di giorno? Io ho una mia idea... 🌃 (Abruzzo - Italia) 🏘️

Which version of Scanno do you prefer? The town in ihe night or in the day? I have my own idea ... 🌃 (Abruzzo - Italy) 🏘️

¿Qué versión de Scanno prefieres? ¿De noche o de día? Tengo mi propia idea ... 🌃 (Abruzzo - Italia) 🏘️
________________________________
#scanno #italia #italy #igersabruzzo #igersaq #visitabruzzo #yourabruzzo #viaggiare #volgoabruzzo #volgolaquila #travelblogger #blogdiviaggi #iamtb #backpacker #travelbloggeres #abruzzoturistico #abruzzoturismo #abruzzo_in_foto #abruzzoitaly #abruzzolovers #abruzzo #paesaggidabruzzo
🇮🇹 Erano trascorsi già alcuni anni dall'ult 🇮🇹 Erano trascorsi già alcuni anni dall'ultima volta che avevo ammirato Scanno in una veste tipicamente invernale. Così ho colto l'occasione al volo, la neve caduta negli scorsi giorni era una valida scusa per trascorrere una notte prima della nuova chiusura. La sorpresa è stata grande quando al risveglio ho visto cadere una leggera ma suggestiva nevicata (Abruzzo - Italia) 🌨️

A few years had already passed since I had last admired Scanno in a typical winter jacket. So I took advantage, the snow that had fallen in recent days was a valid excuse to spend a night before the new closure. The surprise was great when upon waking up I saw a light but suggestive snowfall (Abruzzo - Italy) 🌨️

Ya habían pasado algunos años desde la última vez que había admirado Scanno con una típica chaqueta de invierno. Por eso he aprovechado, la nieve que había caído en los últimos días era una buena excusa para pasar una noche antes del nuevo cierre. La sorpresa ha sido grande cuando al despertar he admirado una nevada ligera pero sugerente (Abruzzo - Italia) 🌨️
________________________________
#scanno #italia #italy #igersabruzzo #igersaq #visitabruzzo #yourabruzzo #viaggiare #volgoabruzzo #volgolaquila #travelblogger #blogdiviaggi #iamtb #backpacker #travelbloggeres #abruzzoturistico #abruzzoturismo #abruzzo_in_foto #abruzzoitaly #abruzzolovers #abruzzo #paesaggidabruzzo
Carica altro… Segui su Instagram

Footer

I Viaggi di Manuel

Blog di viaggi. Destinazioni insolite, outdoor e ecoturismo.

  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

Cerca nel sito

RIMANI AGGIORNATO

Non perdere gli ultimi post. Iscriviti per rimanere sempre aggiornato.

Articoli recenti

  • Abruzzo. Il borgo fantasma di Faraone Antico
  • On the road in Sicilia. Alla scoperta del territorio etneo
  • Mauritania. Le città carovaniere di Ouadane e Chinguetti
  • Mauritania. Dall’Erg Amatlich ad Atar
  • Mauritania. Tra le dune di Azoueiga
  • Ande dimenticate
  • Disclaimer
  • Contattami

Copyright © 2020 I viaggi di Manuel