Quando sulla mia guida Lonely Planet Iran ho letto il seguente paragrafo, “Sanandaj è una città estremamente accogliente, anche rispetto agli standard già di per sé eccezionali dell’ospitalità iraniana“, non ho prestato particolarmente attenzione a ciò che era scritto.
Avevo in mente di raggiungere questa località capitale della provincia del Kurdistan iraniano solamente per visitare un villaggio nei dintorni, Palangan, e mai avrei pensato di innamorarmene. Prima di partire avevo dato un’occhiata sul web ma ad essere sincero nessun luogo della città aveva attirato la mia attenzione. In effetti a prima vista Sanandaj non ha molto da offrire, almeno a livello da paesaggistico e monumentale, ma senza dubbio è la città più ospitale incontrata durante tutti i miei viaggi affrontati finora.
Per le strade la gente ti ferma, prova ad abbozzare discorsi e chiede foto ricordo. Come sempre la domanda ricorrente è: “Where are you from?”. Capita di andare ad un negozio di abbigliamento e poco dopo ritrovarsi ospiti a pranzo da una famiglia del posto o essere invitati ad un compleanno. Sanandaj è vita. Una città brulicante dove perdersi tra le bancarelle del bazar, farsi spazio tra le infinite persone che affollano le sue strade e …stare attenti a non essere investiti da uno dei tantissimi taxi gialli. I taxi sembrano essere gli unici mezzi di trasporto pubblici in città.
Sanandaj, Ferdosi Street |
Sanandaj è anche e un ottimo posto per imparare qualcosa in più sulla storia e sulla cultura curda. Per le sue strade si vedono ancora uomini e donne in abiti tradizionali. Gli uomini indossano la fascia in vita ed ampi pantaloni, le donne lunghi vestiti dai colori sgargianti.
Prendendo un riferimento, Ferdosi Street è via più importante del centro. Il cuore commerciale di Sanandaj collega le due piazze del centro, Enqelab Square e Azadi Square. Da quest’ultima Abidar Street risale un crinale roccioso che un tempo fungeva da linea difensiva della città, mentre oggi ospita il parco montano di Abidar.
Da Tabriz a Sanandaj in autobus
Ho raggiunto Sanandaj partendo dalla città di Tabriz. Ho organizzato il mio trasferimento al centro informazioni turistiche della città grazie alle informazioni del poliglotta e storico addetto Nasser Khan. Vi è un solo autobus diretto per Sanandaj: parte alle ore 20:00 e arriverebbe nel cuore della notte. Ecco perché mi sono organizzato in maniera differente. Mi sono recato alla grande e moderna autostazione principale, 3 km a sud del centro, e alle ore 9:00 ho preso l’autobus per Saqqez (5 ore). Una volta arrivato a Saqqez ho cambiato mezzo per raggiungere Sanandaj (3 ore e mezza). Se anche voi pensate di utilizzare questa opzione portatevi acqua e cibo dato che molto probabilmente sarete costretti a saltare il pranzo in quanto una volta arrivati a Saqqez troverete un mezzo da prendere al volo.
Cosa vedere a Sanandaj
Per una volta ho cercato di vivere il più possibile la città senza andare “a caccia” di monumenti. Per chi fosse interessato a conoscere le attrazioni di questa località non perdetevi i seguenti edifici storici:
- Moshir Divan. Una residenza qagiara che nasconde al suo interno ben sette cortili.
- Khan Hammam. Un hammam storico decorato da maioliche e da motivi grigi e bianchi di fiori e uccelli.
- Dimora di Khosroabad. Il palazzo di Amanullah Khan. Una residenza dal sontuoso passato ma che attualmente versa in condizioni precarie.
Sanandaj, bazar |
Sanandaj, Ferdosi Street |
L’ospitalità curda a Sanandaj
Vi racconto la mia esperienza più bella legata all’ospitalità di Sanandaj. Con la mia ragazza mi sono recato in un negozio di abbigliamento lungo Ferdosi Street per acquistare due magliette. Homayoon, un addetto dell’esercizio commerciale, si è incuriosito della nostra presenza e dal nulla ci ha invitati per un pranzo a casa sua. Abbiamo accettato dandoci appuntamento di lì a poco. Tornando nel negozio Homayoon ci dice che per lui è preferibile organizzarci in vista della cena ma un altro ragazzo più giovane che lavora nello stesso posto, Saman, si è offerto di portarci a casa sua. Accettiamo nuovamente. In taxi raggiungiamo la sua abitazione dopo esserci fermati ad acquistare un po’ di frutta. Saman ha 17 anni ma mostra una maturità maggiore per la sua età. Vive con la mamma, Soraya, ed i nonni, Isa e Mariam, in una semplice abitazione non lontana dal centro. Ci ha raccontato con il suo povero inglese che lavora nel negozio come sarto da quando aveva 12 anni. Nel frattempo ha continuato a studiare a scuola e nel tempo libero ha cercato di apprendere da autodidatta la lingua inglese. A volte nei discorsi ci siamo aiutati con un traduttore ma siamo sempre riusciti ad intenderci. A pranzo abbiamo mangiato tantissimo: uno stufato di verdure locali, un’omelette con pomodoro, riso, frutta ed una bevanda rinfrescante a base di semi di chia. Uno zio è passato a trovarci e la coincidenza vuole che la sera si festeggi il compleanno di suo figlio ricevendo un nuovo invito. La sera ci siamo incontrati nuovamente al negozio prima di raggiungere l’abitazione del festeggiato. Quindici persone circa, tutti ci hanno accolti sorridenti. Cibo rigorosamente locale, colorati abiti tipici, una valanga di fotografie e soprattutto tantissime risate. Come pasto principale abbiamo provato il dolma, un piatto tradizionale curdo a base di verdure ripiene con riso e spezie. Il clima è sempre stato festoso, ad eccezione dei saluti, qualcuno si è addirittura commosso.
Sanandaj, ospitalità |
Sanandaj, dolma |
Dove dormire a Sanandaj
A Sanandaj ho pernottato insieme alla mia ragazza in una camera matrimoniale con bagno privato nel centralissimo Hotel Hedayat. Abitazione nella media e relativamente pulita, abbiamo avuto un problema iniziale con il bagno, un rubinetto che perdeva acqua, ma il giorno successivo è venuto un idraulica che ha sostituito il pezzo danneggiato. Affacciandosi su Ferdosi Street la camera è un po’ rumorosa. La connessione wi-fi è gratuita ed offre una velocità sufficiente rispetto agli standard iraniani. Lo staff e cordiale e nel prezzo (circa 15 euro per due persone) è inclusa che una semplice colazione.
Sanandaj, Hotel Hedayat |
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