Mauritania? Dove si trova?
Ho sentito questa domanda tante volte prima di partire. Terra di nomadi e deserti. Terra di beduini e città carovaniere. Ad essere sincero, sognavo da tanto un viaggio, proprio lì, dove sabbia e oceano si sfiorano e si incontrano. Dune disegnate dal vento, il fragore delle onde dell’oceano, il profumo di erba secca: un’armonia speciale quella dei paesaggi mauritani.
Vi parlerò a lungo di questo Paese. Avrò modo di raccontarvi storie e descrivervi luoghi da me visitati ma prima ho pensato di partire dalle basi. Sul web, di informazioni in italiano, non ce ne sono tante. Vi aiuterò ad organizzare un viaggio in Mauritania, in gruppo o fai-da-te.
Contenuti del post
Dove richiedere il visto turistico mauritano
“Visto d’ingresso necessario, da richiedere all’Ambasciata di Mauritania a Roma. Solo in casi eccezionali si può avere il visto direttamente all’arrivo, previa richiesta da parte di un residente mauritano di un’autorizzazione d’ingresso, con costi e procedure variabili.” Così recitano le disposizioni presenti sul sito Viaggiare Sicuri della Farnesina. É possibile, invece, richiedere il visto turistico direttamente in aeroporto a Nouakchott al costo di 55 euro per persona (portare con sé 2 fotografie).
La Mauritania è sicura?
“Mi raccomando, fai attenzione”. Altra frase che spesso ho sentito dire prima di partire per la Mauritania. Ad accrescere il clima di terrore attorno a questo Paese anche le informazioni, ERRATE, del sito Viaggiare Sicuri: “Si sconsigliano viaggi non necessari in Mauritania. La situazione nel Paese risente del deterioramento del quadro generale di sicurezza nella regione del Sahel, dove operano gruppi terroristici responsabili di attentati e sequestri di stranieri.” L’Italia non possiede una rappresentanza diplomatica nel territorio mauritano. L’Ambasciata di competenza è quella di Rabat, in Marocco, e questo spiega le informazioni non aggiornate. Chi possiede dati costantemente aggiornati è il Ministero degli Affari Esteri francese. Se masticate un po’ di francese consiglio di affidarvi a questo sito per verificare la situazione. Come potete vedere dalla mappa inserita buona parte del Paese, è considerata relativamente sicura ed è proprio quella dove operano i tour operator con viaggi di gruppo. C’è, sì, una zona fortemente sconsigliata ed è quella ad est – ma non toccata dai tour di gruppo -, nello specifico:
– A nord della linea Choum – Aghouedir.
– Ad est della linea Aghouedir – Tichit.
– A sud-est della linea Tichit-Kaedi. Quest’area comprende il viliato di Assaba, Gorgol e Guidimaka
Il mio consiglio? Partite senza timori, avrete la possibilità di scoprire un Paese straordinario, fuori dai circuiti più turistici.
Il clima in Mauritania. Quando andare
I mesi migliori per viaggiare in Mauritania sono quelli invernali, da novembre a marzo, quando le temperature non sono troppo alte. In generale la Mauritania gode di un clima caldo e secco, con piogge confinate soprattutto nella parte meridionale, oltre il fiume Senegal. Qui la stagione umida va da luglio ad ottobre mentre nel resto del Paese nei mesi di luglio e agosto. La vita climatica è caratterizzata dalla presenza di venti, alisei e harmattan, che soffiano in differenti periodi dell’anno.
In sintesi il clima della Mauritania:
Da novembre ad aprile: temperature moderate durante il giorno e fresche di notte. Possono essere frequenti le tempeste di sabbia, a causa dell’harmattan, un vento secco che soffia da nord-est e ovest, dal Sahara al Golfo di Guinea. Da maggio a luglio: sono i mesi con temperature più alte.
Da Agosto ad ottobre: è la stagione delle piogge con temporali e piogge intense ma brevi, soprattutto nell’area del Sahel. Il clima è umido, con temperature alte.
Informazioni utili
Moneta
In Mauritania la valuta utilizzata è l’Ouguiya. 1 Euro corrisponde a circa 41 Ouguiya (fine gennaio 2019). C’è da dire che ad eccezione di alcune attività nei centri più importanti le carte di credito non sono utilizzate.
Lingua
La lingua nazionale della Mauritania è l’arabo, nella sua versione hassaniya, mentre quella ufficiale è il francese. Molto diffusi gli idiomi sudanesi, come il wolof, il poular e il soninke.
Religione
La religione predominante è quella musulmana, nello specifico è praticato l’islamismo sunnita.
Elettricità
Le prese elettriche sono di tipo C, a due ingressi, come quelle utilizzate in Italia.
Internet
Ad eccezione dei migliori hotel, nei centri più grandi del Paese, il wifi non è molto diffuso. Alcune strutture delle località più turistiche (ad esempio Chinguetti), possono disporre di wifi ma la connessione è lenta oltre che instabile. Acquistando una sim locale è possibile disporre di connessione 3G solamente nelle città più estese.
Viaggiare in gruppo in Mauritania
In Mauritania ho viaggiato in gruppo con il tour operator Kanaga Adventure Tours, con il quale da qualche mese ho cominciato una stabile collaborazione lavorativa che va al di là del presente blog. Sarò di parte ma tra le compagnie presenti sul web Kanaga è quella che offre itinerari più completi. Ho partecipato al tour “Dal Deserto all’Oceano”, 12 giorni per scoprire il meglio del Paese, in tutta sicurezza. Così mi sono ritrovato a scalare le dune del Sahara, ad incontrare nomadi del deserto, ad ammirare notti stellate, a percorrere il labirinto di vicoli delle antiche città carovaniere di Chinguetti e Ouadane, a rilassarmi nella verdeggiante oasi di Terjit, a passeggiare nel parco nazionale Banc d’Arguin.
Fotografare le persone in Mauritania
Su questo mi batterò sempre. Vale per la Mauritania ma anche per qualsiasi altro Paese. Le persone NON sono giocattoli né souvenir di viaggio. Chiedete sempre il permesso prima di scattare foto e in caso di rifiuto non insistete, onde evitare la reazione spropositata (ma giusta) della persona che si ha di fronte.
gianni artuso dice
Ciao hai per caso novità recenti per quanto riguarda la situazione politica del western Sahara ? Grazie
flavio dice
Bellissimo resoconto. Grazie per le avventure raccontate
posso domandarti (banalmente) la sicurezza durante il viaggio e se hai avuto problemi a muoverti con il mezzo proprio?
Flavio
Manuel Santoro dice
Grazie Flavio e scusa il ritardo. In Mauritania mi sono sempre sentito più che al sicuro. Vai tranquillo 🙂