Dopo aver trascorso la giornata precedente all’insegna del relax al mare, io e Dante decidiamo di estendere i nostri confini partecipando ad un’escursione al monastero di Montserrat e, nuovamente, a Barcellona. La partenza è prevista per le 8,30 e, dopo un’ora e mezza di viaggio in autobus, giungiamo al monastero,
sito a 720 metri s. l. m. sull’omonima montagna.
Monastero di Montserrat |
Il luogo è meta di pellegrinaggi per
venerare la Moroneta
(la Madonna Nera), una scultura romanica in legno del XII secolo, protettrice
della Provincia
della Catalogna. Le bellezze naturali che circondano il monastero sono mozzafiato.
venerare la Moroneta
(la Madonna Nera), una scultura romanica in legno del XII secolo, protettrice
della Provincia
della Catalogna. Le bellezze naturali che circondano il monastero sono mozzafiato.
Monastero di Montserrat, vista panoramica |
Barcellona è distante circa 20 km.
Approfondiamo la visita di due giorni prima recandoci in alcuni, tra i
luoghi di maggior interesse culturale ed artistico della città: il museo d’arte
Catalunya, la casa Milà e soprattutto la Sagrada Familia di Gaudì, la cui
costruzione ancora oggi non è terminata. Saliamo sulla collina del Montjuic sino all’omonimo parco e sostiamo qualche minuto nei pressi del Monumento alla Sardana.
Approfondiamo la visita di due giorni prima recandoci in alcuni, tra i
luoghi di maggior interesse culturale ed artistico della città: il museo d’arte
Catalunya, la casa Milà e soprattutto la Sagrada Familia di Gaudì, la cui
costruzione ancora oggi non è terminata. Saliamo sulla collina del Montjuic sino all’omonimo parco e sostiamo qualche minuto nei pressi del Monumento alla Sardana.
Barcellona, Monumento alla Sardana |
Barcellona, funicolare del Montjuic |
Alle 18 siamo a Lloret. È l’ultima
sera prima della partenza. Io e Dante troviamo una sala giochi con annesso
minigolf. Facciamo una partita. Io vengo sconfitto per sole tre buche. A
mezzanotte sono in albergo, non mi sento proprio bene. Avevamo intenzione di
raggiungere Alessia, Karmen e Luca in discoteca ma niente da fare. La notte
infatti è stata tremenda. Febbre altissima, ho anche rischiato di svenire. Fortunatamente il giorno seguente si riparte.
sera prima della partenza. Io e Dante troviamo una sala giochi con annesso
minigolf. Facciamo una partita. Io vengo sconfitto per sole tre buche. A
mezzanotte sono in albergo, non mi sento proprio bene. Avevamo intenzione di
raggiungere Alessia, Karmen e Luca in discoteca ma niente da fare. La notte
infatti è stata tremenda. Febbre altissima, ho anche rischiato di svenire. Fortunatamente il giorno seguente si riparte.
Lascia un commento