
La giornata si appresta ad essere molto intensa. La notte è stata abbastanza tranquilla, eccezion fatta per il russare di Krishna. Sveglia alle 5,30 e dopo aver fatto colazione ci mettiamo in viaggio nella jeep. Entriamo nella Reserva Nacional de Fauna Andina Eduardo Avaroa lasciandoci alle spalle il Salar de Uyuni. Una sosta al pueblo di San Luis prima di raggiungere un punto panoramico per ammirare un vulcano semi attivo, il Cerro Tomasamil. Da una parete in lontananza si intravede uscire del fumo.

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Cerro Tomasamil |
Ci spostiamo quindi alla prima laguna di giornata, la Laguna Cañapa. È un luogo stupendo, le acque assumono sfumature di colori diversi, dal rosso al verde all’azzurro mentre gruppi di flamingos (fenicotteri) popolano l’area. Assistiamo in lontananza alla corsa di un gruppo di vicuñas. Questo è anche il luogo scelto per il pranzo: pasta, cotoletta e pesca sciroppata. Non siamo i soli ad essere affamati. Quando risaliamo nella jeep una volpe si avvicina con fare sospetto. Le diamo del pane.



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Laguna Cañapa |
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Volpe nei pressi della Laguna Cañapa |
Ora è la volta della Laguna Hedionda. Ci sono ancor più flamingos della Laguna Cañapa ma le sue acque sono meno appariscenti. Superiamo dei laghi minori, tra cui la Laguna Honda. Sono luoghi capaci di toglierti il fiato dalla bellezza indescrivibile. Da fare almeno una volta nella vita.


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Laguna Hedionda |
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Laguna Honda |
Giunti al ventoso deserto di Silioli facciamo una breve pausa per fotografare la cosiddetta “Montagna dai sette colori”. Ancora qualche chilometro prima di parcheggiare in un ampio spazio a pochi passi dall’Arbol de Piedra, una roccia erosa nel corso degli anni che ha assunto una tipica forma simile ad un albero.
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Deserto di Silioli |
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Arbol de Piedra |
La giornata è quasi volta a termine. Manca l’ultima tappa, sicuramente la più bella: la Laguna Colorada. Le sue acque assumono varie tonalità di rosso e anche qui trovano ospitalità gruppi di fenicotteri.
A circa venti minuti si trova il nostro ostello molto spartano, “Las Rocas”. Dormirò nuovamente con Krishna e questa volta anche con Martins e Nathalie. Nella struttura c’è un solo bagno maleodorante in comune con due gabinetti. Alle 18 ci ritroviamo tutti per un bel tè caldo e a giocare a yathzee mentre approfondiamo la conoscenza fra di noi. Cena a base di zuppa e spaghetti con sugo alla cipolla (una mano santa per l’alito…) e alle 21,30 ci avviamo a letto perchè l’indomani si appresta ad essere una giornata molto stancante. Per la prima volta nella vacanza utilizzo il sacco a pelo per via del freddo durante la notte.


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Laguna Colorada |
Davvero uno spettacolo.. soprattutto i fenicotteri! Complimentoni 🙂
Manuela
pensierinviaggioo.blogspot.it