Alle 4,30 siamo già in piedi pronti per fare colazione. La mattinata non inizia nel migliore dei modi: mi cade la fotocamera reflex poggiata sul letto e si rompe l’obiettivo… Alle 6,30 raggiungiamo i geysers Solar de Mañana dopo aver superato un passo oltre i 5000 metri. È il punto più alto da me raggiunto finora in tutto il viaggio. Fa veramente freddo e ci fermiamo per poco tempo. Lo stesso avviene per le acque termali di Polques. C’è gente che si fa il bagno ma noi rinunciamo sebbene la temperatura dell’acqua si attesti sui 30°C.
Solar de Mañana |
Polques |
Mentre raggiungiamo la Laguna Blanca e la Laguna Verde, nei pressi del deserto Salvador Dalì, un piccolo incidente. La jeep sbanda, Ramiro riprende il controllo del mezzo. Abbiamo perso la ruota posteriore destra che è rotolata a qualche decina di metri da noi. Si fermano subito altre jeep per prestare aiuto e in solo mezz’ora è tutto riparato.
Scattiamo qualche foto alla Laguna Verde il cui sfondo è rappresentato dal Volcan Licancabur. Il paesaggio è stupendo.
Deserto Salvador Dalì |
Nei pressi del Deserto Salvador Dalì |
Laguna Colorada |
Tempo di saluti, volgono al termine tre giorni intensi e a dir poco fantastici. Io, Martins e Nathalie dobbiamo raggiungere San Pedro de Atacama in Cile e lo facciamo con la compagnia Cordillera, in auto, poichè il pulmino è pieno. Raggiungiamo la cittadina dopo una quarantina di minuti attraverso una strada in ripida discesa teatro di numerosi incidenti mortali la cui testimonianza è rappresentata dalle croci e da alcuni rottami ai bordi della carreggiata. Superiamo le formalità alla frontiera dopo un’attesa di circa un’ora. Martins e Nathalie trovano quasi subito l’ostello, io sono costretto a girovagare, con la loro compagnia, in quanto i prezzi per una singola sono proibitivi da queste parti. Alla fine opto per una camera singola con bagno condiviso al camping-residencial La Casa del Sol Naciente alla periferia di San Pedro. Non è un problema visto che il paese è molto piccolo. Pranzo con un abbondante piatto di spaghetti alla bolognese al ristorante Barros.
Prenoto per l’indomani un’escursione pomeridiana alla Valle de la Luna e alla Valle de la Muerte. Dopo un meritato relax esco per la cena. In un locale prendo una sopa de mariscos, in un altro, non contento, completo il tutto con un’abbondante salchipapas. Tornando a piedi in ostello ho la possibilità di ammirare il cielo fantasticamente stellato grazie alla quasi mancanza di luce nell’area circostante.
San Pedro de Atacama, iglesia |
Manuela Vitulli dice
Le tue foto sono stupende e dai colori vividi! Complimenti, bel blog!
pensierinviaggioo.blogspot.it
Manuel Santoro dice
Grazie mille Manuela!! Le tue non sono sicuramente da meno! 😉
zaratravelling dice
Questo sarà decisamente una delle mie prossime mete! stupendo grazie!
Manuel Santoro dice
Fai bene Elisa! Posti semplicemente spettacolari!