Sveglia alle 9,30. Colazione in ostello e con tutta calma io, Nicolas e Geraldine usciamo per visitare Castro. Prima tappa la bellissima chiesa principale della città, nella Plaza de Armas. Particolarissimi gli interni, tutti rigogliosamente in legno.
Castro, chiesa principale |
Ci siamo poi spostati verso il Puente Gamboa per ammirare le palafitte, case costruite su pali di legno per contrastare le maree. Durante il tragitto abbiamo assistito ad una piccola rissa tra una ragazzo e una ragazza, quest’ultima molto più forte di lui cercava insistentemente di tiragli delle testate. Il tutto è stato interrotto da alcuni operai quando lei ha preso in mano una grossa pietra. Abbiamo continuato la nostra passeggiata attraverso la baia sino al Barrio Montt. La città ha un suo fascino particolare, in quanto quasi tutte le abitazioni appaiono decadenti.
Castro, panorama dal Puente Gamboa |
Castro, Barrio Montt |
Pranziamo in un ristorante del centro, il “Rapa Nui”, a base di Papa Rellena e stufato di carne. Ho completato il tutto con una pasta alla crema. Compro in anticipo il ticket dell’autobus per Santiago del 2 dicembre. Torniamo in ostello verso le 15 per un pomeriggio di relax. Usciamo per cenare, decidendo di tornare al ristorante Rapa Nui. Per me due bistecchine di maiale con patatine fritte.
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