Ci svegliamo grazie al cinguettio insistente degli uccelli ma la fitta pioggia ci costringe a rinviare di un paio d’ore l’uscita mattutina in città. Facciamo colazione nel riad. Hassan ci ha cucinato tra le varie cose ottimi pancake e piadine fatte in casa. Sono le 11 quando smette di piovere. Gli stretti vicoli sono infangati ma noi non ci perdiamo d’animo e ci incamminiamo verso la piazza Jemaa El Fna, dove Hassan ci ha detto che siano presenti molti uffici cambiavalute. Lasciamo alla nostra sinistra la moschea Ben Saleh. Le stradine della Medina sono affollate ad ogni ora della giornata e così come la sera precedente, i negozianti cercano fastidiosamente di vendere noi qualcosa. In piazza, nelle prime ore della giornata spariscono i chioschi ristorante. L’atmosfera è quella di altri tempi tra incantatori di serpenti, ammaestratori di scimmie, anziani dalle vesti tipiche e chiromanti, tutti alla ricerca di un possibile turista da “conquistare”.
Marrakech, Piazza Jemaa El Fna |
Marrakech, Medersa Ben Youssef |
Marrakech, Koubba El Badiyn |
Marrakech, un coloratissimo negozio di spezie |
Marrakech, Museo |
Marrakech, Tajine di pollo |
Marrakech, Piazza Jemaa El Fna |
Marrakech, cous cous |
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