• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
I Viaggi di Manuel

I Viaggi di Manuel

Blog di viaggi

  • I Viaggi di Manuel
    • Italia
      • Abruzzo
      • Basilicata
      • Emilia Romagna
      • Friuli Venezia Giulia
      • Lazio
      • Lombardia
      • Marche
      • Molise
      • Piemonte
      • Puglia
      • Sicilia
    • Africa
      • Botswana
      • Egitto
      • Marocco
      • Mauritania
      • Sudafrica
    • America
      • Argentina
      • Bolivia
      • Cile
      • El Salvador
      • Guatemala
      • Messico
      • Perù
      • Venezuela
    • Asia
      • India
      • Indonesia
      • Iran
      • Mongolia
      • Nepal
      • Pakistan
      • Qatar
    • Europa
      • Albania
      • Belgio
      • Croazia
      • Francia
      • Germania
      • Gibilterra
      • Grecia
      • Olanda
      • Polonia
      • Portogallo
      • Rep. Ceca
      • Slovacchia
      • Slovenia
      • Spagna
      • Svizzera
  • Chi sono
  • Il mio libro
  • Viaggia con Manuel
  • Collaborazioni
  • Contatti
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

Dalle Gole di Dades a Merzouga

Settembre 30, 2012 · Manuel Santoro · Lascia un commento

Quando la sveglia suona sono le 6,30. Il sole illumina debolmente la nostra camera. Ci affacciamo dalla finestra e ammiriamo lo splendido panorama dinanzi a noi: un vivace torrente scorre costeggiando un’imponente parete rocciosa. Velocemente ci vestiamo pronti per fare colazione con gli altri componenti del gruppo. Solo allora scopriamo che è entrata l’ora solare e bisognava mandare le lancette un’ora indietro. Ci siamo svegliati alle 5,30, potevamo dormire un’ora in più! Dopo aver fatto una scarsa colazione a buffet ci incamminiamo brevemente per la strada, l’autista ci ha consigliato di proseguire in salita per avere un’idea migliore delle Gole del Dades. Il freddo a quest’ora della giornata è davvero pungente e preferiamo rientrare nella hall dopo aver scattato qualche foto ad un modello in scala realizzato a mano delle Gole sulla parete dinanzi all’hotel.


Gole del Dades
Gole del Dades
Gole del Dades
Credo proprio che abbiamo sbagliato il vestiario da portare in Marocco in questa settimana. Finalmente è ora di metterci in viaggio. Sostiamo più volte in alcuni punti panoramici: nei pressi di un paese costeggiato da particolari conformazioni rocciose e nella Valle delle Rose.

Valle delle Rose
Valle delle Rose
Valle delle Rose
La strada continua attraverso lunghi rettilinei e pianure dalla rada vegetazione. A Tinghir ci fermiamo per visitare l’esteso palmeto accompagnati da una guida locale poliglotta. Abbondantemente irrigata da una serie di canali, è alimentata dal fiume Todra e da una falda freatica presente a qualche metro di profondità. Per tale ragione il contrasto tra il verde della vegetazione e il rosa delle montagne circostanti è davvero forte. Molte donne sono a lavoro e la guida ci dice che al contrario degli uomini, impegnati tutta la giornata, sono nei campi solamente la mattina. Il palmeto rappresenta un’oasi di freschezza soprattutto nei mesi estivi, dove la calura è insopportabile. Quanto alla vegetazione, innumerevoli sono le palme così come gli alberi da frutta: mele, pere, pesche, mandorle, fichi, melograni. Vi sono anche coltivazioni di menta, erba medica, foraggio, mais. Insomma, pare di essere nel giardino dell’Eden. Asini stracolmi di raccolto ci superano affannosamente. Bambini ci circondano chiedendo qualche spicciolo. Una bambina è contentissima dopo aver ricevuto da me un muffin e corre dai suoi amici per dividerlo.

Palmeto di Tinghir
Palmeto di Tinghir
Palmeto di Tinghir
Palmeto di Tinghir
Prima di arrivare in paese per visitare un esempio di casa berbera superiamo un tratto del torrente in secca a mo’ di discarica. I rifiuti sono ovunque e donne bambini lavano i loro panni in quel poco di acqua rimasta… Nell’abitazione ci vengono mostrati tappeti tipici dell’area e ci viene offerto del tè. Non amo questo tipo di dimostrazioni, pare tutto troppo finto. Riprendiamo la marcia per raggiungere le spettacolari Gole di Todra. Peccato che a rovinare tutto ci siano le orde di turisti che affollano il sito. Lungo la strada, parcheggiano decine di pulmini che giungono sul posto all’incirca alla stessa ora. A piedi superiamo velocemente tutti per godere meglio del paesaggio. Le due pareti rocciose, perfette per gli amanti di arrampicata, sono illuminate dal sole e assumono una particolare colorazione ocra. Sulla destra, un fiume poco profondo dalle acque cristalline.

Gole del Todra
Gole del Todra
Gole del Todra
Purtroppo non abbiamo troppo tempo a disposizione per visitare il luogo e mezz’ora dopo siamo già sul pulmino con direzione Maison d’Hote ad Anissa dove pranzeremo con altri componenti del gruppo.

Valle del Todra
Valle del Todra
Ordino delle brochette di pollo che degusto in compagnia di un pigro gattino nero. Ultima tappa della giornata è Merzouga e per raggiungerla ci vogliono circa quattro ore. Attraversiamo paesini bruciati dal sole mentre il deserto si fa sempre più strada. In lontananza si alzano piccole turbine di sabbia. A Rissani, una città dalle ventimila anime dove la maggior parte delle donne vestono il burqa, ci fermiamo per fare rifornimento di acqua. Appena fuori la città il paesaggio è quasi lunare. Sullo sfondo alte dune color salmone rubano la scena. Siamo nei pressi dell’Erg Chebbi, uno dei due erg sahariani del Marocco insieme all’Erg Chigaga nei pressi di M’hamid. Lì, in un bivacco nel deserto trascorreremo la notte. A Merzouga, in un caratteristico hotel, attendiamo che arrivino i dromedari che ci trasporteranno sino alle nostre tende.

Merzouga. Dromedari
Merzouga. Dromedari
Il sole sta scendendo e assistiamo al tramonto da un terrazzo. Quando ci mettiamo in viaggio con i dromedari si è ormai fatto buio. Lo scenario è quello da mille e una notte, con le centinaia di stelle in cielo e la luce fioca della luna che illumina dolcemente i profili delle dune. Chiudo gli occhi ed immagino le antiche carovane percorrere i nostri stessi percorsi. C’è da dire però che due ore sul dromedario sono un po’ troppe, la gobba è davvero scomoda. Quando il bivacco non sembra mai arrivare ecco delle lucine all’orizzonte sotto un’altissima duna. E’ un sollievo scendere. Poggiamo gli zaini in tenda facendoci luce con la torcia. Il bivacco è molto spartano, nessun bagno (ci sono alcuni cespugli tra le dune…) e materassi coperti da un sottile strato di sabbia. L’ideale è portarsi un sacco a pelo. Ci sono delle coperte ma quanto a pulizia immagino non siano il massimo. Io e Giulia dormiremo con una coppia di italiani di San Benedetto del Tronto. Ceniamo tutti insieme, con la luce delle candele, insalata di riso e pollo ai legumi da un piatto comune. E’ ora del tè. Lo sorseggiamo ascoltando tradizionale musica berbera.

Merzouga. Notte in bivacco
Merzouga. Notte in bivacco

Ti potrebbe interessare:

  • Mauritania. Tra le dune di Azoueiga
    Mauritania. Tra le dune di Azoueiga
  • Da Cesacastina alla Valle delle Cento Fonti
    Da Cesacastina alla Valle delle Cento Fonti
  • L'anello della cascata di San Giovanni
    L'anello della cascata di San Giovanni
  • Abruzzo. Il borgo fantasma di Faraone Antico
    Abruzzo. Il borgo fantasma di Faraone Antico

Africa, Altro, Marocco

RIMANI AGGIORNATO

Non perdere gli ultimi post. Iscriviti per rimanere sempre aggiornato.

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Chi è Manuel Santoro

Blogger, tour leader e digital creator.
Autore del libro "Ande dimenticate".
Leggi di più…

  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

Cerca

RIMANI AGGIORNATO

Non perdere gli ultimi post. Iscriviti per rimanere sempre aggiornato.

@iviaggidimanuel su Instagram

iviaggidimanuel

📍 Ameln Valley 🇲🇦

Partendo da Tafraout è possibile visitare numerosi villaggi incastonati nella Ameln Valley. Tagdicht è il più elevato ed anche il più difficile da raggiungere. Vi è una sola strada, stretta, tortuosa, che si inerpica tra le montagne senza alcuna protezione (Souss Massa | Marocco) 🏘

Starting from Tafraout, it is possible to visit numerous villages nestled in the Ameln Valley. Tagdicht is the highest and also the most difficult to reach. There is only one road, narrow, winding, that climbs through the mountains without any protection (Souss Massa | Morocco) 🏘

Partiendo de Tafraout, es posible visitar numerosos pueblos enclavados en el valle del Ameln. Tagdicht es el más alto y también el más difícil de alcanzar. Sólo hay una carretera, estrecha y sinuosa, que sube por las montañas sin ninguna protección (Souss Massa | Marruecos) 🏘

________________________________
#amelnvalley #tagdicht #soussmassa #maroc #morocco #visitmorocco #exploremorocco #visitmarocco #maroccotravel #morocco_vacations #moroccotrip #marocco #maroc #igersmorocco #exploreafrica #viaggiare #travelblog #greenroutes #travelblogger #blogdiviaggio #iamtb #greenroutes #backpacking #backpacker #africanamazing #visitafrica #africatravel #marocco🇲🇦 #morocco🇲🇦
📍 Aït Mansour Gorge Pt. 2 🇲🇦 Delle Gole 📍 Aït Mansour Gorge Pt. 2 🇲🇦

Delle Gole di Aït Mansour tutti me ne avevano parlato bene ma i suoi paesaggi sono andati oltre le aspettative. Ho apprezzato il fatto che quest'oasi sia poco turistica e forse anche più bella di altre zone del Marocco, molto più conosciute. Qui ho trascorso un'intera giornata ma spero di ritornarci un giorno, c'è tanto altro ancora da vedere (Souss Massa | Marocco) 🌴

Everyone had told me good things about the Aït Mansour Gorges, but its landscapes went beyond expectations. I appreciated the fact that this oasis is not very touristy and perhaps even more beautiful than other, much better known areas of Morocco. I spent a whole day here but I hope to return one day, there is so much more to see (Souss Massa | Morocco) 🌴

Much gente me había hablado bien de las gargantas de Aït Mansour, pero sus paisajes superaron las expectativas. Aprecié el hecho de que este oasis no sea muy turístico y quizás incluso más bello que otras zonas mucho más conocidas de Marruecos. Pasé aquí un día entero, pero espero volver algún día, hay mucho más que ver (Souss Massa | Marruecos) 🌴

________________________________
#aitmansour #aitmansourvalley #soussmassa #maroc #morocco #visitmorocco #exploremorocco #visitmarocco #maroccotravel #morocco_vacations #moroccotrip #marocco #maroc #igersmorocco #exploreafrica #viaggiare #travelblog #greenroutes #travelblogger #blogdiviaggio #iamtb #greenroutes #backpacking #backpacker #africanamazing #visitafrica #africatravel #marocco🇲🇦 #morocco🇲🇦
📍 Aït Mansour Gorge Pt. 1 🇲🇦 Il tratto 📍 Aït Mansour Gorge Pt. 1 🇲🇦

Il tratto di strada all'interno delle gole di Aït Mansour è stato probabilmente il più bello di tutto il viaggio On the road in Marocco: un rigoglioso palmeto da attraversare, antichi villaggi di terra in rovina e una sosta, a sorpresa, in un basico café dove l'ospitale Omar ci ha accolti per servirci il suo piatto forte, una omelette berbera (Souss Massa | Marocco) 🌴

The stretch of road inside the Aït Mansour gorges was probably the most beautiful of the entire Moroccan On the Road trip: a lush palm grove to cross, ancient ruined earthen villages and a surprise stop at a basic café where the hospitable Omar welcomed us to serve his signature dish, a Berber omelette (Souss Massa | Morocco) 🌴

El tramo de carretera dentro de las gargantas de Aït Mansour fue probablemente el más bonito de todo el viaje marroquí On the Road: un frondoso palmeral que atravesar, antiguos pueblos de tierra en ruinas y una parada sorpresa en un café básico donde el hospitalario Omar nos recibió para servirnos su plato estrella, una tortilla bereber (Souss Massa | Marruecos) 🌴

________________________________
#aitmansour #aitmansourvalley #soussmassa #maroc #morocco #visitmorocco #exploremorocco #visitmarocco #maroccotravel #morocco_vacations #moroccotrip #marocco #maroc #igersmorocco #exploreafrica #viaggiare #travelblog #greenroutes #travelblogger #blogdiviaggio #iamtb #greenroutes #backpacking #backpacker #africanamazing #visitafrica #africatravel #marocco🇲🇦 #morocco🇲🇦
📍 Kasbah di Efrl 🇲🇦 Non lontano da Tizou 📍 Kasbah di Efrl 🇲🇦

Non lontano da Tizourgane, lungo la strada che porta ad Aït Baha vi sono i resti di un'antica Kasbah. Poche sono le informazioni a riguardo sul web. Una pagina in tedesco la chiama Tioulit, un antiquario nelle vicinanze ne parla come Efrl. Oggi è un luogo senza tempo dove perdersi tra le antiche strutture oggi in rovina (Souss Massa | Marocco) 🏚

Not far from Tizourgane, along the road to Aït Baha, are the remains of an ancient kasbah. There is little information about it on the web. One page in German calls it Tioulit, a nearby antique dealer speaks of it as Efrl. Today it is a timeless place to get lost among the ancient structures now in ruins (Souss Massa | Morocco) 🏚

No lejos de Tizourgane, en la carretera hacía Aït Baha, se encuentran los restos de una antigua kasbah. Hay poca información al respecto en la web. Una página en alemán lo llama Tioulit, un anticuario cercano habla de éste como Efrl. Hoy es un lugar atemporal para perderse entre las antiguas estructuras ahora en ruinas (Souss Massa | Marruecos) 🏚

________________________________
#tioulit #tizourgane #tizourganekasbah #soussmassa #maroc #morocco #visitmorocco #exploremorocco #visitmarocco #maroccotravel #morocco_vacations #moroccotrip #marocco #maroc #igersmorocco #exploreafrica #viaggiare #travelblog #greenroutes #travelblogger #blogdiviaggio #iamtb #greenroutes #backpacking #backpacker #africanamazing #visitafrica #africatravel #marocco🇲🇦 #morocco🇲🇦
Carica altro… Segui su Instagram

Footer

I Viaggi di Manuel

Blog di viaggi. Destinazioni insolite, outdoor e ecoturismo.

I Viaggi di Manuel su:

  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

RIMANI AGGIORNATO

Non perdere gli ultimi post. Iscriviti per rimanere sempre aggiornato.

Articoli recenti

  • Visitare Barcellona con i bambini
  • Come fare il Cammino di Santiago organizzato dall’Italia
  • Viaggiare significa apprendere e aprire la nostra mente
  • Stampare progetti grafici con Canva
  • Trekking in Liguria. Quali guide acquistare?
  • Ande dimenticate
  • Disclaimer
  • Contattami

Copyright © 2022 I viaggi di Manuel