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Visitando Serramonacesca

Luglio 7, 2013 · Manuel Santoro · Lascia un commento

Serramonacesca, Abbazia di S. Liberatore a Majella

Di ritorno dall’escursione al Blockhaus cogliamo l’occasione per trascorrere un pomeriggio alla scoperta di alcuni dei siti più interessanti da visitare all’interno del territorio di Serramonacesca, alle porte del Parco Nazionale della Majella. Il paese è ubicato lungo la strada che collega Manoppello alla stazione sciistica di Passo Lanciano: fermarsi, per noi, è un obbligo. Aggiungerei io, un piacevole obbligo. Prima tappa è l’Abbazia di San Liberatore a Majella, vero e proprio gioiello di architettura religiosa romanica in Abruzzo. L’abbazia dista solamente un paio di chilometri dal centro cittadino ed è facilmente raggiungibile in auto. Quando noi arriviamo, il sole illumina la facciata creando uno splendido contrasto di luci tra il verde del prato antistante l’ingresso e la tipica colorazione panna della pietra concia della Majella con la quale è stato realizzato l’edificio.

Serramonacesca, Abbazia di S. Liberatore a Majella
Serramonacesca, Abbazia di S. Liberatore a Majella
Una volta entrati ci accorgiamo che alcune persone stanno allestendo gli ultimi preparativi per un matrimonio che sarà celebrato da lì a poco. Ammiriamo ciò che rimane degli affreschi sulle pareti e lo splendido pavimento mosaicato nella navata centrale.
Serramonacesca, Abbazia di S. Liberatore a Majella
Serramonacesca, Abbazia di S. Liberatore a Majella
Serramonacesca, Abbazia di S. Liberatore a Majella
Serramonacesca, Abbazia di S. Liberatore a Majella
Serramonacesca, Abbazia di S. Liberatore a Majella, interno
Proprio accanto all’ingresso della chiesa, sulla sinistra, parte un comodo sentiero che in pochissimi minuti conduce alle sottostanti Gole dell’Alento. Il luogo è davvero suggestivo e ben presto raggiungiamo l’alveo del fiumiciattolo superando piccoli ponti all’interno di una vegetazione rigogliosa. L’acqua scorre formando piccole cascate facendosi strada tra rocce ricoperte dal muschio.
Serramonacesca, Gole dell'Alento
Serramonacesca, Gole dell'Alento
Serramonacesca, Gole dell'Alento
Serramonacesca, Gole dell’Alento
E’ il luogo ideale in una tipica giornata estiva per beneficiare di un po’ di refrigerio. Siamo ormai giunti al complesso delle tombe rupestri di S. Liberatore, cinque piccole caverne che corrispondono a tre tombe scavate nella roccia, una piccola nicchia e una cappellina. Sfortunatamente nell’area non ci sono cartelloni esplicativi.
Serramonacesca, Gole dell'Alento. Sulla sinistra tombe rupestri
Serramonacesca, Gole dell’Alento. Sulla sinistra tombe rupestri
Continuare lungo il sentiero per un’altra mezz’ora consentirebbe di raggiungere la Torre di Polegra, ciò che resta di un castello di origine longobarda. Preferiamo riprendere la nostra auto e seguire le indicazioni per raggiungere il poco distante eremo di S. Onofrio. Giunti a un bivio, è necessario imboccare sulla sinistra una via sterrata per qualche centinaio di metri. Oltre uno spiazzo non è possibile proseguire e si è costretti a parcheggiare. All’altezza di una capannina dell’Enel comincia un facile sentiero pietroso poco riparato dal sole che in circa venticinque minuti di cammino conduce all’eremo.
Serramonacesca, sentiero per l'eremo di Sant'Onofrio
Serramonacesca, sentiero per l’eremo di Sant’Onofrio
Serramonacesca, flora e fauna
Serramonacesca, flora e fauna
Lungo il percorso incontriamo un gruppo di scout che ci ha preceduto di qualche minuto. Costruito in una posizione suggestiva, al di sotto di un masso roccioso, l’eremo è disposto su due livelli, la chiesa e la parte abitativa.
Serramonacesca, eremo di Sant'Onofrio
Serramonacesca, eremo di Sant’Onofrio
La chiesa presenta al suo interno, in una piccola nicchia sopra l’altare, la particolare statua di Sant’Onofrio, coperto soltanto dalla barba e dai suoi lunghi capelli. Ai lati, due porte conducono ad un piccolo ambiente scavato nella roccia considerato dalla tradizione luogo di riposo del santo. La pietra è oggetto del rito di strofinamento da parte del pellegrino per le sue doti taumaturgiche. All’ingresso della chiesa una corda che scende dal soffitto consente di suonare le piccole campane.
Serramonacesca, eremo di Sant'Onofrio
Serramonacesca, eremo di Sant’Onofrio
Lungo la strada che dall’eremo conduce all’abitato di Serramonacesca è possibile beneficiare di alcune vedute sui ruderi del Castel Menardo, una fortezza medievale posta sul Colle Ciulmina. Costruita per volere di Carlo Magno fu posta a difesa della vicina Abbazia di San Liberatore a Majella. Ne approfittiamo per scattare qualche foto.
Serramonacesca, Castel Menardo
Serramonacesca, Castel Menardo

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📍 Aït Mansour Gorge Pt. 2 🇲🇦 Delle Gole 📍 Aït Mansour Gorge Pt. 2 🇲🇦

Delle Gole di Aït Mansour tutti me ne avevano parlato bene ma i suoi paesaggi sono andati oltre le aspettative. Ho apprezzato il fatto che quest'oasi sia poco turistica e forse anche più bella di altre zone del Marocco, molto più conosciute. Qui ho trascorso un'intera giornata ma spero di ritornarci un giorno, c'è tanto altro ancora da vedere (Souss Massa | Marocco) 🌴

Everyone had told me good things about the Aït Mansour Gorges, but its landscapes went beyond expectations. I appreciated the fact that this oasis is not very touristy and perhaps even more beautiful than other, much better known areas of Morocco. I spent a whole day here but I hope to return one day, there is so much more to see (Souss Massa | Morocco) 🌴

Much gente me había hablado bien de las gargantas de Aït Mansour, pero sus paisajes superaron las expectativas. Aprecié el hecho de que este oasis no sea muy turístico y quizás incluso más bello que otras zonas mucho más conocidas de Marruecos. Pasé aquí un día entero, pero espero volver algún día, hay mucho más que ver (Souss Massa | Marruecos) 🌴

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📍 Aït Mansour Gorge Pt. 1 🇲🇦 Il tratto 📍 Aït Mansour Gorge Pt. 1 🇲🇦

Il tratto di strada all'interno delle gole di Aït Mansour è stato probabilmente il più bello di tutto il viaggio On the road in Marocco: un rigoglioso palmeto da attraversare, antichi villaggi di terra in rovina e una sosta, a sorpresa, in un basico café dove l'ospitale Omar ci ha accolti per servirci il suo piatto forte, una omelette berbera (Souss Massa | Marocco) 🌴

The stretch of road inside the Aït Mansour gorges was probably the most beautiful of the entire Moroccan On the Road trip: a lush palm grove to cross, ancient ruined earthen villages and a surprise stop at a basic café where the hospitable Omar welcomed us to serve his signature dish, a Berber omelette (Souss Massa | Morocco) 🌴

El tramo de carretera dentro de las gargantas de Aït Mansour fue probablemente el más bonito de todo el viaje marroquí On the Road: un frondoso palmeral que atravesar, antiguos pueblos de tierra en ruinas y una parada sorpresa en un café básico donde el hospitalario Omar nos recibió para servirnos su plato estrella, una tortilla bereber (Souss Massa | Marruecos) 🌴

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📍 Kasbah di Efrl 🇲🇦 Non lontano da Tizou 📍 Kasbah di Efrl 🇲🇦

Non lontano da Tizourgane, lungo la strada che porta ad Aït Baha vi sono i resti di un'antica Kasbah. Poche sono le informazioni a riguardo sul web. Una pagina in tedesco la chiama Tioulit, un antiquario nelle vicinanze ne parla come Efrl. Oggi è un luogo senza tempo dove perdersi tra le antiche strutture oggi in rovina (Souss Massa | Marocco) 🏚

Not far from Tizourgane, along the road to Aït Baha, are the remains of an ancient kasbah. There is little information about it on the web. One page in German calls it Tioulit, a nearby antique dealer speaks of it as Efrl. Today it is a timeless place to get lost among the ancient structures now in ruins (Souss Massa | Morocco) 🏚

No lejos de Tizourgane, en la carretera hacía Aït Baha, se encuentran los restos de una antigua kasbah. Hay poca información al respecto en la web. Una página en alemán lo llama Tioulit, un anticuario cercano habla de éste como Efrl. Hoy es un lugar atemporal para perderse entre las antiguas estructuras ahora en ruinas (Souss Massa | Marruecos) 🏚

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📍 Tizourgane 🇲🇦 Una notte in una Kasbah 📍 Tizourgane 🇲🇦

Una notte in una Kasbah tutta per noi. Tizourgane appare all'improvviso, abbarbicata in cima ad una collina. All'interno vi è un hotel tradizionale ideale per chi vuole immergersi in atmosfere da mille e una notte. Il momento più bello? La notte, quando fioche luci illuminano le viuzze acciottolate e il cielo si riempie di stelle splendenti (Souss Massa | Marocco) ✨️

A night in a Kasbah all to ourselves. Tizourgane suddenly appears, perched atop a hill. Inside is a traditional hotel ideal for those who want to immerse themselves in the atmosphere of a thousand and one nights. The most beautiful moment? At night, when dim lights illuminate the cobbled streets and the sky is filled with shining stars (Souss Massa | Morocco) ⭐️

Una noche en una Kasbah para nosotros solos. Tizourgane aparece de repente, encaramado en lo alto de una colina. En su interior se encuentra un hotel tradicional ideal para quienes deseen sumergirse en el ambiente de las mil y una noches. ¿El momento más bonito? Por la noche, cuando las tenues luces iluminan las calles empedradas y el cielo se llena de estrellas brillantes (Souss Massa | Marruecos) ✨️

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