
All’escursione di giornata, oltre ai sottoscritti, partecipano anche Emanuela, una ragazza italiana (la prima incontrata finora) ma residente in Israele per motivi di lavoro, Bastian, un francese di Toulouse e poi tutti peruviani, una coppia e due ragazzi. Pochi minuti dopo aver seguito le indicazioni per Pedro Ruiz svoltiamo a sinistra cominciando a salire lungo una panoramica strada sterrata. In breve raggiungiamo l’abitato di Luya, dove ordiniamo il nostro pranzo al restaurant Rulo. Torneremo qui fra qualche qualche ora. A Lamud un’altra sosta necessaria per affittare degli stivali in permeabili, necessari per la visita alla caverna de Quiocta. A Lamud oggi è anche giorno di festa. Decine di campesinos sfilano danzando tra le vie del caratteristico pueblo rappresentando le proprie comunità in occasione della festa dell’Hatun Luya. Tale sfilata è conosciuta con il nome di Fiesta de los Chillaos.



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Lamud, Hatun Luya |

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Lamud |
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Lamud, Hatun Luya |

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Campi attorno alla caverna de Quiocta |




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Caverna de Quiocta |


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Luya |
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Luya, bambino arrabbiato con i suoi genitori |
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Cruz Pata |

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Sarcofagi di Karajia |
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Sarcofagi di Karajia, resti umani |
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Karajia, ritorno verso Cruz Pata |
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