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Dintorni di Huaraz: Carhuaz, Laguna Llanganuco e Yungay

Settembre 16, 2013 · Manuel Santoro · 1 commento

Parque Nacional Huascaran, Laguna Llanganuco

Da Huaraz ci dirigiamo a nord del Callejon de Huaylas. Superiamo il pueblo di Marcarà, conosciuto per le sua acque termali, e raggiungiamo Carhuaz per la prima sosta di giornata. Facciamo colazione ed abbiamo un po’ di tempo a nostra disposizione per passeggiare tra i curati rosai e le alte palme della Plaza de Armas. Nei pressi della Plaza, a pochi passi dal municipio, un tradizionale mercato quotidiano. In questi giorni a Carhuaz si festeggia la fiesta patronal de la Santisima Virgen de la Merced. Assistiamo a una piccola processione preceduta da alcuni individui intenti a sparare rumorosi fuochi d’artificio.

Carhuaz
Carhuaz
Carhuaz
Carhuaz
Ripresa la marcia in minibus ci dirigiamo verso la Laguna Llanganuco. All’altezza del nuovo pueblo di Yungay mancano circa venticinque chilometri. Cominciamo a salire su una strada sterrata in pessime condizioni verso i 3840 metri della laguna. Sobbalzando ad ogni buca procediamo a rilento con il ghiacciaio del Huascaran, innevato e parzialmente coperto dalle nuvole, sempre in vista. Paghiamo l’ingresso al Parco Nazionale del Huascaran (5 soles). Costeggiamo altissime pareti rocciose mentre le nubi si vanno addensando. Comincia a scendere una leggera pioggerella. Giunti alla Laguna Llanganuco la pioggia aumenta di intensità e come se non bastasse fa anche molto freddo.
Parque Nacional Huascaran, Laguna Llanganuco
Parque Nacional Huascaran, Laguna Llanganuco
Parque Nacional Huascaran, Laguna Llanganuco
Ma bastano pochi minuti e la situazione meteo cambia nuovamente, il cielo si apre ed esce anche un pallido sole. La laguna può così dare tutto il meglio di sè mostrando in tutto il suo splendore le sue scintillanti acque dalla particolare colorazione turchese.
Parque Nacional Huascaran, Laguna Llanganuco
Parque Nacional Huascaran, Laguna Llanganuco
Parque Nacional Huascaran, Laguna Llanganuco
Parque Nacional Huascaran, Laguna Llanganuco
Parque Nacional Huascaran, Laguna Llanganuco
Purtroppo il tempo a noi a disposizione è poco e riusciamo a fare solamente una breve passeggiata lungo le sponde del bacino. La discesa verso Caraz è semplicemente fantastica: le montagne, i campi coltivati, scene di vita quotidiana, piccoli particolari che rimarranno per sempre impressi nella mia mente. I paesaggi, da queste parti, sono davvero mozzafiato.
Verso Caraz
Verso Caraz
Verso Caraz
Verso Caraz
Pranziamo al restaurante Villa Huandy, poco fuori dall’abitato di Caraz: cancha (mais tostato e salato) come antipasto e un fumante caldo de gallina (brodo con gallina, spaghetti, una patata e un uovo). Ci fermiamo in locale per una veloce degustazione del manjar blanco, un crema a base di latte conosciuta in Argentina come dulce de leche.
Caraz, restaurante Villa Huandy, cancha
Caraz, restaurante Villa Huandy, cancha
Caraz, restaurante Villa Huandy, caldo de gallina
Caraz, restaurante Villa Huandy, caldo de gallina
Caraz
Caraz
Prima di tornare a Huaraz ci rechiamo a Yungay, lì dove il terremoto del 1970 provocò una frana dal Huascaran che inghiottì l’intera cittadina ed i suoi 25.000 abitanti. In pochi si salvarono, per l’esattezza in 92, sulla collina del cimitero.
Yungay, cimitero
Yungay, cimitero
Yungay, cimitero
Yungay, cimitero
Yungay, cimitero
Andiamo in visita al cimitero e alla sottostante area che vede la riproduzione di alcuni elementi architettonici della vecchia Yungay come la chiesa e la fontana al centro della piazza. Sono visibili i resti di un autobus travolto dalla furia della natura. Alle porte di Huaraz l’ultima sosta, a un centro artigianale di produzione di ceramiche. Ceniamo all’italiana con una buona pizza al restaurante El Horno, nel Parque del Periodista.
Yungay, vista dal cimitero sulla città nuova
Yungay, vista dal cimitero sulla città nuova
Yungay, riproduzione della vecchia città
Yungay, riproduzione della vecchia città
Yungay, resti dell'autobus travolto dalla frana
Yungay, resti dell’autobus travolto dalla frana

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Commenti

  1. giulia dice

    Novembre 15, 2013 alle 11:40 am

    bellissimo articolo , le foto sono stupende!!!!!

    Rispondi

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Chi è Manuel Santoro

Blogger, tour leader e digital creator.
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🇮🇹 Erano trascorsi già alcuni anni dall'ult 🇮🇹 Erano trascorsi già alcuni anni dall'ultima volta che avevo ammirato Scanno in una veste tipicamente invernale. Così ho colto l'occasione al volo, la neve caduta negli scorsi giorni era una valida scusa per trascorrere una notte prima della nuova chiusura. La sorpresa è stata grande quando al risveglio ho visto cadere una leggera ma suggestiva nevicata (Abruzzo - Italia) 🌨️

A few years had already passed since I had last admired Scanno in a typical winter jacket. So I took advantage, the snow that had fallen in recent days was a valid excuse to spend a night before the new closure. The surprise was great when upon waking up I saw a light but suggestive snowfall (Abruzzo - Italy) 🌨️

Ya habían pasado algunos años desde la última vez que había admirado Scanno con una típica chaqueta de invierno. Por eso he aprovechado, la nieve que había caído en los últimos días era una buena excusa para pasar una noche antes del nuevo cierre. La sorpresa ha sido grande cuando al despertar he admirado una nevada ligera pero sugerente (Abruzzo - Italia) 🌨️
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🇮🇹 I borghi montani al tempo del Coronavirus 🇮🇹 I borghi montani al tempo del Coronavirus sembrano sospesi nel tempo. Qualche presenza quasi invisibile lungo le strade ma soprattutto gli animali che si appropriano degli spazi attorno ai centri urbani. Come a Villalago, nei pressi del lago Pio (Abruzzo - Italia) 🦌

The mountain villages at the time of the Coronavirus seem suspended in time. Some almost invisible presence along the streets but with the animals that take possession of the spaces around urban centers. Like in Villalago, near Lake Pio (Abruzzo - Italy) 🦌

Los pueblos de montaña en la época del Coronavirus parecen suspendidos en el tiempo. Alguna presencia casi invisible por las calles pero sobre todo los animales que se adueñan de los espacios alrededor de los núcleos urbanos. Como en Villalago, cerca del lago Pio (Abruzzo - Italia) 🦌
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🇮🇹 Uno dei gioielli di Faraone Vecchio (o An 🇮🇹 Uno dei gioielli di Faraone Vecchio (o Antico) è senza dubbio la Chiesa di Santa Maria delle Misericordie. L'edificio è risalente alla metà del quattrocento in cui fu costruita solo la parte muraria bassa. Il resto della struttura fu edificato solo negli anni successivi, mentre l’aspetto attuale è il frutto di restauri ottocenteschi. Gli interni, affrescati, sono ormai in decadenza. Parte della cupola è crollata (Abruzzo - Italia) ⛪

One of the jewels of Faraone Vecchio (or Antico) is undoubtedly the Church of Santa Maria delle Misericordie. The building dates back to the mid-fifteenth century when only the lower part of the wall was built. The rest of the structure was built only in the following years, while the current appearance is the result of nineteenth-century restorations. The frescoed interiors are now in decline. Part of the dome has collapsed (Abruzzo - Italy) ⛪

Una de las joyas de Faraone Vecchio (o Antico) es sin duda la Iglesia de Santa Maria delle Misericordie. El edificio data de mediados del siglo XV cuando solo se construyó la parte baja de la muralla. El resto de la estructura se construyó solo en los años siguientes, mientras que el aspecto actual es el resultado de restauraciones del siglo XIX. Los interiores con frescos están ahora en declive. Parte de la cúpula se ha derrumbado (Abruzzo - Italia) ⛪
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🇮🇹 Ho visitato finalmente il borgo fantasma 🇮🇹 Ho visitato finalmente il borgo fantasma di Faraone Vecchio (o Antico), una frazione del comune di Sant’Egidio alla Vibrata. Il centro abitato venne abbandonato a partire dal 1965, a seguito di una scossa di terremoto che nel 1950 provocò danni ingenti a tutti gli edifici costringendo alla costruzione di un nuovo centro a poca distanza. Un arco dà il benvenuto al borgo, oltre la quale è situata la chiesa di Santa Maria delle Misericordie. Nel cuore del paese si trova il palazzo dei Baroni Farina, affrescato all'ultimo piano, che ospitò un convento di suore e successivamente un asilo (Abruzzo - Italia) 👻

I finally visited the ghost town of Faraone Vecchio (or Antico), part of the municipality of Sant’Egidio alla Vibrata. The inhabited center was abandoned in 1965, following an earthquake which in 1950 caused extensive damage to all the buildings, forcing the construction of a new center not far away. An arch welcomes the village, beyond which is the church of Santa Maria delle Misericordie. In the heart of the town is the Palazzo dei Baroni Farina, frescoed on the top floor, which housed a convent of nuns and later a kindergarten (Abruzzo - Italy) 👻

Por fin visité el pueblo fantasma de Faraone Vecchio (o Antico), parte del municipio de Sant’Egidio alla Vibrata. El centro habitado fue abandonado a partir de 1965, tras un terremoto que en 1950 provocó importantes daños en todos los edificios, obligando a construir un nuevo centro no muy lejos. Un arco da la bienvenida al pueblo, más allá del cual se encuentra la iglesia de Santa Maria delle Misericordie. En el corazón de la ciudad el Palazzo dei Baroni Farina, con frescos en el piso superior, albergaba un convento de monjas y más tarde una guardería (Abruzzo - Italia) 👻
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🇮🇹 Tra le proprietà dei baroni Genova-Rulli 🇮🇹 Tra le proprietà dei baroni Genova-Rulli figurava anche questo immobile oggi abbandonato, donato in eredità per ospitare un orfanotrofio. Questo palazzo di antica costruzione ospitò dopo la seconda guerra mondiale le bambine della città rimaste orfani sotto la guida di alcune suore. L'attività durò qui una decina di anni prima che la struttura venne dichiarata inagibile per motivi idro-geologici. L'edificio si sviluppa su due piani, circondato da giardino (oggi un bosco) a sua volta delimitato da una muraglia con quattro piccole torri agli angoli a scopo difensivo (Abruzzo - Italia) 👧🏻

Among the properties of the Genoa-Rulli barons there was also this abandoned building, donated as an inheritance to housing an orphanage. This ancient building housed after the Second World War the children of the city who were orphaned under the guidance of some nuns. The activity lasted here about ten years before the structure was declared uninhabitable for hydro-geological reasons. The building is spread over two floors, surrounded by a garden (now a wood) in turn bordered by a wall with four small towers at the corners for defensive purposes (Abruzzo - Italy) 👧🏻

Entre las propiedades de los barones Génova-Rulli también se encontraba este edificio ahora abandonado, donado como herencia para albergar un orfanato. Este antiguo edificio albergó después de la Segunda Guerra Mundial a las niñas de la ciudad que quedaron huérfanos bajo la dirección de unas monjas. La actividad duró aquí unos diez años antes de que la estructura fuera declarada inhabitable por razones hidrogeológicas. El edificio se distribuye en dos plantas, rodeado por un jardín (ahora un bosque) a su vez bordeado por un muro con cuatro pequeñas torres con fines defensivos (Abruzzo - Italia) 👧🏻
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