Terminato l’ottimo pranzo di pesce al ristorante Il Burchiello a Oriago è tempo di riprendere la marcia. In pochi minuti raggiungiamo Piazzola sul Brenta per la visita guidata della splendida Villa Contarini, una delle più belle del Veneto. Sino al Seicento dimora rurale, fu in seguito ampliata per volontà di Marco Contarini, procuratore di San Marco, e l’edificio assunse così le sembianze di una vera e propria reggia.
Piazzola sul Brenta, Villa Contarini |
Dopo un periodo di abbandono il complesso tornò ai fasti di un tempo con la famiglia Camerini e venne completata secondo il gusto dell’eclettismo ottocentesco. L’aspetto barocco che oggi lo caratterizza è proprio grazie a loro. Entriamo, all’interno ci attende una guida. Siamo così pronti per visitare le meravigliose sale affrescate dell’ala ovest e del corpo centrale, la cui realizzazione è attribuita alla scuola di Giulio Romano. Camminiamo nel lungo corridoio al primo piano ed ammiriamo le splendide pareti decorate da pitture settecentesche. Le finestre si affacciano sul grande parco retrostante, quaranta ettari con piante secolari e un piccolo lago che ospita specie animali.
Piazzola sul Brenta, Villa Contarini, affreschi |
Piazzola sul Brenta, Villa Contarini, parco |
L’ultimo ambiente visitato, la Sala della Musica, è sicuramente quello più originale, un vero e proprio teatro musicale dalle caratteristiche acustiche uniche grazie alla sua particolare conformazione: la musica, intonata dagli orchestrali posizionati nei ballatoi superiori, ha la possibilità di amplificarsi grazie al controsoffitto ligneo per poi diffondersi in una apertura al centro della stanza direttamente sul sottostante Auditorio. La villa si affaccia sulla vasta piazza principale di Piazzola, intitolata a Paolo Camerini, un gioiello di architettura chiuso da un emiciclo porticato.
Piazzola sul Brenta, vista dalla Villa Contarini |
Piazzola sul Brenta, piazza Paolo Camerini |
La piazza, così come gran parte della città, è teatro di un importante mercato d’antiquariato che si tiene ogni ultima domenica del mese. Ci spostiamo nella vicina Cittadella, distante da Piazzola solamente una trentina di minuti. Cittadella è un’antica città che ha conservato il suo impianto di origine medievale ed il suo centro storico è completamente circondato da mura. Entriamo all’interno delle fortificazioni attraverso Porta Bassanese, il punto più fortificato e importante della cinta muraria, uno dei dei quattro ingressi insieme a Porta Vicentina, Porta Trevigiana e Porta Padovana.
Cittadella, cinta muraria |
Cittadella, Porta Bassanese |
Nelle sue vicinanze si trova la Casa del Capitano, in passato residenza del capitano di guardia. E’ attraverso quest’edificio che saliamo sulle fortificazioni per cominciare la nostra passeggiata sul Camminamento di ronda. Dall’alto emerge chiaramente la struttura della città, imperniata su due assi viari principali che raccordano le quattro porte. Nel bel mezzo delle abitazioni svetta il Duomo, risalente alla fine del XVIII secolo. Ammiriamo il Palazzo del Municipio Andrea Mantegna, simbolo dell’architettura moderna della città.
Cittadella, Camminamento di Ronda |
Cittadella, centro storico |
Cittadella, Palazzo del Municipio |
Cittadella, centro storico, Duomo |
Saliamo in cima a Porta Padova, un tempo principale ingresso, caratterizzata dalla particolare Torre di Malta addossata al torrione. Poco più in basso la Chiesa di Santa Maria del Torresino, oggi sconsacrata ma sede di mostre e esposizioni. Con il calare della sera si accendono le luci e tutto diventa più suggestivo.
Cittadella, Porta Padova |
Cittadella, vista da Porta Padova |
Cittadella, Camminamento di Ronda |
Cittadella, centro storico |
Cittadella, cinta muraria |
Rimarremmo qui molto volentieri ma il tempo chiama, dobbiamo fare ritorno a Padova per prepararci in vista della cena finale. La location è una di quelle da non perdere, la splendida Villa Valmarana a Noventa Padovana, ed il menu da leccarsi i baffi. Solo per citare alcuni piatti, mantecato di zucca marina al profumo di salvia, maialino al latte in crosta di pane con funghi e patate, bavarese di castagne al cioccolato bianco…
Noventa Padovana, Villa Valmarana |
#EduPadova è così giunto al termine. Un ringraziamento speciale all’ente del turismo della Provincia di Padova e al Consorzio Terme Euganee, che in collaborazione con ItaliaBlogTour.eu hanno organizzato il blog tour.
Per maggiori informazioni:
www.turismopadova.it è il sito di riferimento e ufficiale di Padova e provincia, un portale nuovo che dialoga con il territorio e con le attività degli operatori turistici.
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