• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
I Viaggi di Manuel

I Viaggi di Manuel

Blog di viaggi

  • I Viaggi di Manuel
    • Italia
      • Abruzzo
      • Basilicata
      • Emilia Romagna
      • Friuli Venezia Giulia
      • Lazio
      • Lombardia
      • Marche
      • Molise
      • Piemonte
      • Puglia
      • Sicilia
    • Africa
      • Botswana
      • Camerun
      • Egitto
      • Marocco
      • Mauritania
      • Sudafrica
      • Sudan
    • America
      • Argentina
      • Bolivia
      • Cile
      • El Salvador
      • Guatemala
      • Messico
      • Perù
      • Venezuela
    • Asia
      • Kirghizistan
      • India
      • Indonesia
      • Iran
      • Mongolia
      • Nepal
      • Pakistan
      • Qatar
    • Europa
      • Albania
      • Belgio
      • Croazia
      • Francia
      • Germania
      • Gibilterra
      • Grecia
      • Olanda
      • Polonia
      • Portogallo
      • Rep. Ceca
      • Slovacchia
      • Slovenia
      • Spagna
      • Svizzera
  • Chi sono
  • Il mio libro
  • Viaggia con Manuel
  • Collaborazioni
  • Contatti
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

Cavalli selvatici nell′Hustai National Park

Agosto 13, 2015 · Manuel Santoro · Lascia un commento

Hustai National Park. Cavalli Takhi
Il maltempo sembra non volerci più abbandonare. Ci sta accompagnando da alcuni giorni dopo una prima parte di viaggio praticamente impeccabile. Mi sembra giusto, bisogna equilibrare le cose. Come previsto il tramonto della sera prima ha lasciato spazio a nuvole cariche e minacciose e così, per lunghe ore, abbiamo dormito ascoltando il rumore (piacevole) della pioggia cadere sul tetto della nostra gher. Lasciamo l’accampamento e dopo pochi chilometri di pista sterrata imbocchiamo una delle principali arterie del Paese, una monotona lingua di strada asfaltata in direzione della capitale Ulan Bator. Ha smesso di piovere ma il cielo e coperto e non promette nulla di buono.
Raggiungendo l'Hustai National Park
Raggiungendo l’Hustai National Park
Ai margini della carreggiata incontriamo più volte vetture danneggiate, lasciate nelle scarpate o nei prati dopo un incidente. Devono accadere di frequente da queste parti a tal punto che nei pressi di una cunetta incrociamo una vettura capovolta probabilmente per il fondo scivoloso o per una distrazione del guidatore. Alcune persone si sono fermate per aiutare ma non dovrebbe essere nulla di grave. Finalmente un pallido sole fa momentaneamente capolino tra le nubi. Siamo costretti a fermarci, un mezzo del gruppo ha appena bucato e il nostro autista decide di dare una mano per velocizzare i tempi. Pochi minuti ed è già tutto risolto, si può ripartire. Siamo a pochi chilometri dall’Hustain Ger Camp, l’accampamento che ci ospiterà per la notte, l’ultima in queste tradizionali abitazioni mongole. Prima di arrivare attraversiamo campi coltivati a colza dall’inconfondibile colore giallo intenso e ci inoltriamo tra pascoli erbosi e dolci collinette per raggiungere l’ingresso del Hustai National Park. Lì dove un arco ci dà il benvenuto è situato il nostro campo.
Raggiungendo l'Hustai National Park
Raggiungendo l’Hustai National Park
Hustain Ger Camp
Hustain Ger Camp
Ad attenderci vento gelido e temperatura che raggiunge a stento i dieci gradi. E pensare che fino a pochi giorni prima abbiamo viaggiato con una temperatura diurna di quasi trenta gradi. Prendiamo posto nelle rispettive gher, per la prima volta siamo costretti ad accendere la stufetta interna per riscaldare l’ambiente. Dopo il pranzo a buffet nella distaccata sala ristorante ci prepariamo per la visita pomeridiana al parco. Se saremo fortunati riusciremo ad osservare alcuni esemplari di takhi, gli ultimi cavalli selvatici rimasti al mondo noti anche come cavalli di Przewalski, dal nome dell’esploratore polacco che scoprì la specie nel 1878. All’interno di una sala adiacente al negozio di souvenir assistiamo prima a un documentario in inglese sulla salvaguardia e sulla riproduzione di questi esemplari nell’area protetta, poi visitiamo il piccolo museo del parco situato sempre all’interno del nostro campo.
Hustai National Park, museo
Ci siamo messi d’accordo con la nostra guida nel muoverci sulle piste sterrate del parco fin quando non avremmo avvistato un esemplare. Ci mettiamo in viaggio ma la ricerca si rivela più facile del previsto. Pochi chilometri ed osserviamo un gruppo di takhi muoversi liberamente su un’altura a non troppa distanza dalla strada. La facilità nell’avvistamento è dettata dalle condizioni meteo. Se quella di oggi fosse stata una giornata calda e soleggiata i cavalli si sarebbero infatti rifugiati sulle montagne più alte e per noi sarebbe stato un problema. Sappiamo di alcuni turisti che nelle settimane precedenti alla nostra sono venuti fin qui e sono tornati a mani vuote. Risaliamo la collinetta lentamente cercando di farci vedere il meno possibile. Basta un minimo passo affrettato per farli spaventare e quindi allontanare. Riusciamo a spingerci fino a qualche metro da loro. Alcuni pascolano, altri si fanno le coccole, c’è il capo del gruppo che richiama gli altri in caso di pericolo, ovvero noi. Rimaniamo diversi minuti nelle vicinanze, guardandoli e scattando foto, fin quando non decidono di spostarsi più in alto.
Hustai National Park, cavalli takhi
Hustai National Park, cavalli takhi
Hustai National Park, cavalli takhi
Hustai National Park, cavalli takhi
Hustai National Park, cavalli takhi
Hustai National Park, cavalli takhi
Hustai National Park, cavalli takhi
Facciamo ritorno al campo camminando confidando anche nel cielo che sembra essersi riaperto. Abbiamo quasi tutto il pomeriggio a disposizione e cerchiamo di trascorrere il tempo così, ripercorrendo a piedi i quattro chilometri che ci separano dall’accampamento. Qualcuno del gruppo all’arrivo ha deciso di fare una passeggiata a cavallo. Tra i servizi dell’Hustain Ger Camp vi è anche la possibilità di escursioni a cavallo nei dintorni. Io opto per una calda doccia rilassante prima della cena a base pasta in bianco e spezzatino con peperoni.
Ritornando a piedi verso il campo
Ritornando a piedi verso il campo
Ritornando a piedi verso il campo
Per ulteriori informazioni:
www.viaggigiovani.it/viaggi/mongolia

Ti potrebbe interessare:

  • I pigmei Baka della riserva di Dja
    I pigmei Baka della riserva di Dja
  • Erg Amatlich, Mauritania
    Mauritania. Tra le dune di Azoueiga
  • Vista panoramica di Barcellona
    Visitare Barcellona con i bambini
  • faraone-antico
    Abruzzo. Il borgo fantasma di Faraone Antico

Altro, Asia, Mongolia

RIMANI AGGIORNATO

Non perdere gli ultimi post. Iscriviti per rimanere sempre aggiornato.

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Chi è Manuel Santoro

Blogger, tour leader e digital creator.
Autore del libro "Ande dimenticate".
Leggi di più…

  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

Cerca

RIMANI AGGIORNATO

Non perdere gli ultimi post. Iscriviti per rimanere sempre aggiornato.

@iviaggidimanuel su Instagram

iviaggidimanuel

Manuel Santoro
🇮🇹 Un angolo di paradiso tra le montagne del 🇮🇹 Un angolo di paradiso tra le montagne del Pakistan. Benvenuti nella Valle di Shimshal, una delle più remote della provincia di Hunza (Gilgit-Baltistan - Pakistan) 🌽

🇮🇹 A corner of paradise in the mountains of Pakistan. Welcome to the Shimshal Valley, one of the most remote in the Hunza province (Gilgit-Baltistan - Pakistan) 🥔

🇮🇹 Un rincón de paraíso en las montañas de Pakistán. Bienvenido al valle de Shimshal, uno de los más remotos de la provincia de Hunza (Gilgit-Baltistán - Pakistán) 🌽

________________________________
#shimshal #shimshalvalley #shimshalroad #gilgitbaltistan #pakistan #pakistanpics #pakistantour #pakistandiaries #pakistan_amazing #visitpakistan #pakistantourism #viaggiare #travelpakistan #pakistanbeauty #travelblogger #blogdiviaggi #iamtb #backpacker #pakistanphotography #beautifulpakistan #greenroutes #pakistan🇵🇰
🇮🇹 Incontri e volti direttamente da Shimshal 🇮🇹 Incontri e volti direttamente da Shimshal, la valle più remota della provincia di Hunza (Gilgit-Baltistan - Pakistan) 🌽

🇮🇹 Encounters and faces directly from Shimshal, the most remote valley of the Hunza province (Gilgit-Baltistan - Pakistan) 🥔

🇮🇹 Encuentros y caras directamente de Shimshal, el valle más remoto de la provincia de Hunza (Gilgit-Baltistán - Pakistán) 🌽

________________________________
#shimshal #shimshalvalley #shimshalroad #gilgitbaltistan #pakistan #pakistanpics #pakistantour #pakistandiaries #pakistan_amazing #visitpakistan #pakistantourism #viaggiare #travelpakistan #pakistanbeauty #travelblogger #blogdiviaggi #iamtb #backpacker #pakistanphotography #beautifulpakistan #greenroutes #pakistan🇵🇰
🇮🇹 Il viaggio che conduce al villaggio di Sh 🇮🇹 Il viaggio che conduce al villaggio di Shimshal,  nell'omonima valle, non è raccomandato a cuori deboli. Precipizi profondi centinaia di metri, scricchiolanti ponti di legno su un fiume tumultuoso e strada stretta, utile per far passare solo un mezzo. Ma tutto è ricompensato da paesaggi straordinari, tra imponenti pareti rocciose, ghiacciai e vette scintillanti di neve (Gilgit-Baltistan - Pakistan) 🚙

The journey to the village of Shimshal, in the valley of the same name, is not recommended for weak hearts. Cliffs hundreds of metres deep, creaky wooden bridges over a tumultuous river and a narrow road that is only good for one vehicle. But everything is rewarded with extraordinary scenery, including imposing rock faces, glaciers and snow-glittering peaks (Gilgit-Baltistan - Pakistan) 🏔

El viaje hasta el pueblo de Shimshal, en el valle del mismo nombre, no es recomendable para corazones débiles. Acantilados de cientos de metros de profundidad, chirriantes puentes de madera sobre un río tumultuoso y una carretera estrecha en la que sólo cabe un vehículo. Pero todo se recompensa con un paisaje extraordinario, que incluye imponentes paredes rocosas, glaciares y picos relucientes de nieve (Gilgit-Baltistán - Pakistán) 🚙

________________________________
#shimshal #shimshalvalley #shimshalroad #gilgitbaltistan #pakistan #pakistanpics #pakistantour #pakistandiaries #pakistan_amazing #visitpakistan #pakistantourism #viaggiare #travelpakistan #pakistanbeauty #travelblogger #blogdiviaggi #iamtb #backpacker #pakistanphotography #beautifulpakistan #greenroutes #pakistan🇵🇰
🇮🇹 Il viaggio che conduce al villaggio di Sh 🇮🇹 Il viaggio che conduce al villaggio di Shimshal,  nell'omonima valle, non è raccomandato a cuori deboli. Precipizi profondi centinaia di metri, scricchiolanti ponti di legno su un fiume tumultuoso e strada stretta, utile per far passare solo un mezzo. Ma tutto è ricompensato da paesaggi straordinari, tra imponenti pareti rocciose, ghiacciai e vette scintillanti di neve (Gilgit-Baltistan - Pakistan) 🚙

The journey to the village of Shimshal, in the valley of the same name, is not recommended for weak hearts. Cliffs hundreds of metres deep, creaky wooden bridges over a tumultuous river and a narrow road that is only good for one vehicle. But everything is rewarded with extraordinary scenery, including imposing rock faces, glaciers and snow-glittering peaks (Gilgit-Baltistan - Pakistan) 🏔

El viaje hasta el pueblo de Shimshal, en el valle del mismo nombre, no es recomendable para corazones débiles. Acantilados de cientos de metros de profundidad, chirriantes puentes de madera sobre un río tumultuoso y una carretera estrecha en la que sólo cabe un vehículo. Pero todo se recompensa con un paisaje extraordinario, que incluye imponentes paredes rocosas, glaciares y picos relucientes de nieve (Gilgit-Baltistán - Pakistán) 🚙

________________________________
#shimshal #shimshalvalley #shimshalroad #gilgitbaltistan #pakistan #pakistanpics #pakistantour #pakistandiaries #pakistan_amazing #visitpakistan #pakistantourism #viaggiare #travelpakistan #pakistanbeauty #travelblogger #blogdiviaggi #iamtb #backpacker #pakistanphotography #beautifulpakistan #greenroutes #pakistan🇵🇰
Carica altro… Segui su Instagram

Footer

I Viaggi di Manuel

Blog di viaggi. Destinazioni insolite, outdoor e ecoturismo.

I Viaggi di Manuel su:

  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

RIMANI AGGIORNATO

Non perdere gli ultimi post. Iscriviti per rimanere sempre aggiornato.

Articoli recenti

  • I fasti di Old Dongola
  • Il sultanato di Ngaoundéré, dove incontrare il lamido
  • Villaggi Koma sui monti Atlantika, un salto indietro nel tempo
  • Tourou ed i copricapi di calebasse
  • I magici picchi di Rhumsiki
  • Ande dimenticate
  • Disclaimer
  • Contattami

Copyright © 2022 I viaggi di Manuel