• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
I Viaggi di Manuel

I Viaggi di Manuel

Blog di viaggi

  • I Viaggi di Manuel
    • Italia
      • Abruzzo
      • Basilicata
      • Emilia Romagna
      • Friuli Venezia Giulia
      • Lazio
      • Lombardia
      • Marche
      • Molise
      • Piemonte
      • Puglia
      • Sicilia
    • Africa
      • Botswana
      • Egitto
      • Marocco
      • Mauritania
      • Sudafrica
    • America
      • Argentina
      • Bolivia
      • Cile
      • El Salvador
      • Guatemala
      • Messico
      • Perù
      • Venezuela
    • Asia
      • India
      • Indonesia
      • Iran
      • Mongolia
      • Nepal
      • Pakistan
      • Qatar
    • Europa
      • Albania
      • Belgio
      • Croazia
      • Francia
      • Germania
      • Gibilterra
      • Grecia
      • Olanda
      • Polonia
      • Portogallo
      • Rep. Ceca
      • Slovacchia
      • Slovenia
      • Spagna
      • Svizzera
  • Chi sono
  • Collaborazioni
  • Contattami
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

Da Leh a Sarchu. Il percorso

Agosto 16, 2016 · Manuel Santoro · Lascia un commento

Ladakh, Moray Plains

Se qualcuno mi domandasse qual è stato l’itinerario più bello affrontato durante il mio ultimo viaggio in Ladakh, senza dubbio direi il lungo tratto di strada che collega la città di Leh alla località di Sarchu. Abbiamo affrontato questo percorso durante il trasferimento verso Manali. Il tragitto è troppo lungo per effettuarlo in un’unica giornata e così Sarchu, nonostante l’altitudine, diventa la destinazione preferita dai viaggiatori per trascorrere la notte.

Uscendo da Leh la strada è la stessa che qualche giorno prima abbiamo seguito per raggiungere il monastero di Thiksey e il palazzo di Shey. Si procede in direzione sud fino ad arrivare ad Upshi dove è prevista una sosta per il controllo dei passaporti. Qui è possibile ingannare l’attesa in uno dei tanti cafè nelle vicinanze del check post. A destra il cammino s’inoltra in una gola solcata da un fiume movimentato da rapide più o meno vivaci sino a quando la vista comincia ad aprirsi su montagne ferrose dalla colorazione rossastra. Il torrente regala zone più fertili con pascoli e campi d’orzo nei pressi del pittoresco villaggio di Miru che può vantare, oltre ad una manciata di abitazioni tradizionali, una fortezza diroccata e diversi stupa. Sulla sinistra compaiono particolari formazioni rocciose a strati simili a lame appuntite prima di arrivare a Lato. Il paesaggio ormai è un susseguirsi di campi d’orzo, piselli e frumento, soprattutto in prossimità dell’abitato di Gya. Un tempo questa località era la capitale del Ladakh superiore prima di essere spostata a Shey da re Gyapacho. Gya può vantare un castello millenario parzialmente inglobato da un gompa raggiungibile in 15 minuti di faticosa salita.

Ladakh, Miru
Miru
Ladakh, Gya
Gya

Sasoma e Rumtse sono gli ultimi villaggi incontrati, le ultime oasi verdi (in realtà ad agosto è il giallo dei campi il colore prevalente) prima di iniziare la salita verso il Taglang La Pass. Da questo punto gli unici punti ristoro sono piccoli campi tendati stagionali. Spesso in quest’area è facile imbattersi in lunghissime colonne di militari con i loro massicci camion. Sono decine e decine di mezzi a muoversi lungo i tornanti di montagna. Con il salire di quota la vista diventa spettacolare ed anche nel cuore dell’estate è possibile ammirare cime innevate tra montagne brune e aride. Si raggiungono quindi i 5.328 metri del Taglang La Pass, considerato il secondo passo carrozzabile più alto al mondo dopo il Khardung La. Fin qui la strada è in ottime condizioni poi comincia ad alternare tratti asfaltati ad altri sterrati in continua manutenzione.

Salendo verso il Taglang La Pass
Salendo verso il Taglang La Pass
Taglang La Pass
Taglang La Pass
Taglang La Pass
Taglang La Pass
Taglang La Pass

Continuando verso sud le vaste Moray Plains sono circondate da dolci montagne dalle sfumature arancioni. Qui un lungo un rettilineo immerso nella vallata offre ai viaggiatori alcuni spartani punti ristoro dove è possibile acquistare pasti e bevande calde. Prima di arrivare a Pang è situato il punto panoramico a mio dire più bello della giornata, un canyon scavato da un fiume fiancheggiato da vette frastagliate. Per motociclisti, turisti e anche solo auto di passaggio è quasi un obbligo scattare una foto ricordo.

Moray Plains
Moray Plains
Moray Plains
Moray Plains
Nei pressi di Pang
Nei pressi di Pang
Nei pressi di Pang
Nei pressi di Pang 

La strada comincia ora a scendere tra stretti tornanti verso un accampamento militare e verso i tanti basici parachute cafè di Pang. Noi ci siamo fermati qui ed abbiamo consumato dei noodles a meno di un euro! Superato un instabile ponte l’asfalto lascia spazio allo sterrato e poi ritornare ma in condizioni davvero pessime tali da intuirne solamente la presenza. Dopo Pang si va attraversando un altro canyon con un torrente sulla sinistra e montagne punteggiate da pinnacoli rocciosi, il tutto prima di salire verso i 5.060 metri del Lachung La Pass e i 4.915 metri del Nakila La Pass. La strada si sviluppa con profondi strapiombi laterali con il paesaggio dominato dai colori ocra e arancio.

Pang
Pang
Pang
Pang 

Si procede in discesa lungo i 21 tornanti del Gata Loops fino ad entrare in due splendide vallate scavate dal fiume Tsarap. Aguzzando la vista, tra le formazioni rocciose create dall’erosione, è possibile avvistare alcuni esemplari di capre azzurre. Per raggiungere Sarchu bisogna aggirare lo Tsarap, una costante negli ultimi chilometri. In realtà esistono ben due Sarchu, una poco dopo il ponte, dove è possibile incontrare economici punti ristoro, una qualche chilometro più avanti dove si susseguono campi tendati più o meno lussuosi, scelti solitamente da turisti dei viaggi organizzati. Sarchu si trova a circa 4.000 metri di quota quindi diventa indispensabile essersi acclimatati adeguatamente per non incorrere in problemi di salute derivanti dal mal di montagna. Altro consiglio: portare indumenti pesanti per il freddo. A queste quote il tempo può diventare una lotteria.

Raggiungendo Sarchu
Raggiungendo Sarchu
Raggiungendo Sarchu
Sarchu
Sarchu
Sarchu
Per maggiori informazioni:
www.viaggigiovani.it/tour-piccoli-gruppi/india-ladakh

Ti potrebbe interessare:

  • Il sud del Messico in tre settimane. Itinerario fai da teIl sud del Messico in tre settimane. Itinerario fai da te
  • Ritorno a Copacabana, Bolivia. Conferma o delusione?Ritorno a Copacabana, Bolivia. Conferma o delusione?
  • Potosì. Ai piedi del Cerro RicoPotosì. Ai piedi del Cerro Rico
  • #GreenRoutes. Il giro del mondo dei parchi nazionali. L'itinerario#GreenRoutes. Il giro del mondo dei parchi…

Asia, India

RIMANI AGGIORNATO

Non perdere gli ultimi post. Iscriviti per rimanere sempre aggiornato.

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Chi è Manuel Santoro

Blogger, tour leader e digital creator.
Autore del libro "Ande dimenticate".
Leggi di più…

RIMANI AGGIORNATO

Non perdere gli ultimi post. Iscriviti per rimanere sempre aggiornato.

  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest
  • Twitter

@iviaggidimanuel su Instagram

🇮🇹 Erano trascorsi già alcuni anni dall'ult 🇮🇹 Erano trascorsi già alcuni anni dall'ultima volta che avevo ammirato Scanno in una veste tipicamente invernale. Così ho colto l'occasione al volo, la neve caduta negli scorsi giorni era una valida scusa per trascorrere una notte prima della nuova chiusura. La sorpresa è stata grande quando al risveglio ho visto cadere una leggera ma suggestiva nevicata (Abruzzo - Italia) 🌨️

A few years had already passed since I had last admired Scanno in a typical winter jacket. So I took advantage, the snow that had fallen in recent days was a valid excuse to spend a night before the new closure. The surprise was great when upon waking up I saw a light but suggestive snowfall (Abruzzo - Italy) 🌨️

Ya habían pasado algunos años desde la última vez que había admirado Scanno con una típica chaqueta de invierno. Por eso he aprovechado, la nieve que había caído en los últimos días era una buena excusa para pasar una noche antes del nuevo cierre. La sorpresa ha sido grande cuando al despertar he admirado una nevada ligera pero sugerente (Abruzzo - Italia) 🌨️
________________________________
#scanno #italia #italy #igersabruzzo #igersaq #visitabruzzo #yourabruzzo #viaggiare #volgoabruzzo #volgolaquila #travelblogger #blogdiviaggi #iamtb #backpacker #travelbloggeres #abruzzoturistico #abruzzoturismo #abruzzo_in_foto #abruzzoitaly #abruzzolovers #abruzzo #paesaggidabruzzo
🇮🇹 I borghi montani al tempo del Coronavirus 🇮🇹 I borghi montani al tempo del Coronavirus sembrano sospesi nel tempo. Qualche presenza quasi invisibile lungo le strade ma soprattutto gli animali che si appropriano degli spazi attorno ai centri urbani. Come a Villalago, nei pressi del lago Pio (Abruzzo - Italia) 🦌

The mountain villages at the time of the Coronavirus seem suspended in time. Some almost invisible presence along the streets but with the animals that take possession of the spaces around urban centers. Like in Villalago, near Lake Pio (Abruzzo - Italy) 🦌

Los pueblos de montaña en la época del Coronavirus parecen suspendidos en el tiempo. Alguna presencia casi invisible por las calles pero sobre todo los animales que se adueñan de los espacios alrededor de los núcleos urbanos. Como en Villalago, cerca del lago Pio (Abruzzo - Italia) 🦌
________________________________
#villalago #lagopio #italia #italy #igersabruzzo #igersaq #visitabruzzo #yourabruzzo #viaggiare #volgoabruzzo #volgolaquila #travelblogger #blogdiviaggi #iamtb #backpacker #travelbloggeres #abruzzoturistico #abruzzoturismo #abruzzo_in_foto #abruzzoitaly #abruzzolovers #abruzzo #paesaggidabruzzo
🇮🇹 Uno dei gioielli di Faraone Vecchio (o An 🇮🇹 Uno dei gioielli di Faraone Vecchio (o Antico) è senza dubbio la Chiesa di Santa Maria delle Misericordie. L'edificio è risalente alla metà del quattrocento in cui fu costruita solo la parte muraria bassa. Il resto della struttura fu edificato solo negli anni successivi, mentre l’aspetto attuale è il frutto di restauri ottocenteschi. Gli interni, affrescati, sono ormai in decadenza. Parte della cupola è crollata (Abruzzo - Italia) ⛪

One of the jewels of Faraone Vecchio (or Antico) is undoubtedly the Church of Santa Maria delle Misericordie. The building dates back to the mid-fifteenth century when only the lower part of the wall was built. The rest of the structure was built only in the following years, while the current appearance is the result of nineteenth-century restorations. The frescoed interiors are now in decline. Part of the dome has collapsed (Abruzzo - Italy) ⛪

Una de las joyas de Faraone Vecchio (o Antico) es sin duda la Iglesia de Santa Maria delle Misericordie. El edificio data de mediados del siglo XV cuando solo se construyó la parte baja de la muralla. El resto de la estructura se construyó solo en los años siguientes, mientras que el aspecto actual es el resultado de restauraciones del siglo XIX. Los interiores con frescos están ahora en declive. Parte de la cúpula se ha derrumbado (Abruzzo - Italia) ⛪
________________________________
#faraoneantico #faraonevecchio #santegidioallavibrata #italia #italy #urbex #urbexabruzzo #urbexitalia #igersabruzzo #igersteramo #visitabruzzo #yourabruzzo #viaggiare #volgoabruzzo #volgoteramo #travelblogger #blogdiviaggi #iamtb #backpacker #abruzzoturistico #travelbloggeres #abruzzo_in_foto #abruzzoitaly #abruzzolovers #abruzzo #paesaggidabruzzo
🇮🇹 Ho visitato finalmente il borgo fantasma 🇮🇹 Ho visitato finalmente il borgo fantasma di Faraone Vecchio (o Antico), una frazione del comune di Sant’Egidio alla Vibrata. Il centro abitato venne abbandonato a partire dal 1965, a seguito di una scossa di terremoto che nel 1950 provocò danni ingenti a tutti gli edifici costringendo alla costruzione di un nuovo centro a poca distanza. Un arco dà il benvenuto al borgo, oltre la quale è situata la chiesa di Santa Maria delle Misericordie. Nel cuore del paese si trova il palazzo dei Baroni Farina, affrescato all'ultimo piano, che ospitò un convento di suore e successivamente un asilo (Abruzzo - Italia) 👻

I finally visited the ghost town of Faraone Vecchio (or Antico), part of the municipality of Sant’Egidio alla Vibrata. The inhabited center was abandoned in 1965, following an earthquake which in 1950 caused extensive damage to all the buildings, forcing the construction of a new center not far away. An arch welcomes the village, beyond which is the church of Santa Maria delle Misericordie. In the heart of the town is the Palazzo dei Baroni Farina, frescoed on the top floor, which housed a convent of nuns and later a kindergarten (Abruzzo - Italy) 👻

Por fin visité el pueblo fantasma de Faraone Vecchio (o Antico), parte del municipio de Sant’Egidio alla Vibrata. El centro habitado fue abandonado a partir de 1965, tras un terremoto que en 1950 provocó importantes daños en todos los edificios, obligando a construir un nuevo centro no muy lejos. Un arco da la bienvenida al pueblo, más allá del cual se encuentra la iglesia de Santa Maria delle Misericordie. En el corazón de la ciudad el Palazzo dei Baroni Farina, con frescos en el piso superior, albergaba un convento de monjas y más tarde una guardería (Abruzzo - Italia) 👻
________________________________
#faraoneantico #faraonevecchio #santegidioallavibrata #italia #italy #urbex #urbexabruzzo #urbexitalia #igersabruzzo #igersteramo #visitabruzzo #yourabruzzo #viaggiare #volgoabruzzo #volgoteramo #travelblogger #blogdiviaggi #iamtb #backpacker #abruzzoturistico #travelbloggeres #abruzzo_in_foto #abruzzoitaly #abruzzolovers #abruzzo #paesaggidabruzzo
🇮🇹 Tra le proprietà dei baroni Genova-Rulli 🇮🇹 Tra le proprietà dei baroni Genova-Rulli figurava anche questo immobile oggi abbandonato, donato in eredità per ospitare un orfanotrofio. Questo palazzo di antica costruzione ospitò dopo la seconda guerra mondiale le bambine della città rimaste orfani sotto la guida di alcune suore. L'attività durò qui una decina di anni prima che la struttura venne dichiarata inagibile per motivi idro-geologici. L'edificio si sviluppa su due piani, circondato da giardino (oggi un bosco) a sua volta delimitato da una muraglia con quattro piccole torri agli angoli a scopo difensivo (Abruzzo - Italia) 👧🏻

Among the properties of the Genoa-Rulli barons there was also this abandoned building, donated as an inheritance to housing an orphanage. This ancient building housed after the Second World War the children of the city who were orphaned under the guidance of some nuns. The activity lasted here about ten years before the structure was declared uninhabitable for hydro-geological reasons. The building is spread over two floors, surrounded by a garden (now a wood) in turn bordered by a wall with four small towers at the corners for defensive purposes (Abruzzo - Italy) 👧🏻

Entre las propiedades de los barones Génova-Rulli también se encontraba este edificio ahora abandonado, donado como herencia para albergar un orfanato. Este antiguo edificio albergó después de la Segunda Guerra Mundial a las niñas de la ciudad que quedaron huérfanos bajo la dirección de unas monjas. La actividad duró aquí unos diez años antes de que la estructura fuera declarada inhabitable por razones hidrogeológicas. El edificio se distribuye en dos plantas, rodeado por un jardín (ahora un bosque) a su vez bordeado por un muro con cuatro pequeñas torres con fines defensivos (Abruzzo - Italia) 👧🏻
________________________________
#urbex #urbexabruzzo #urbexitalia #italia #italy #igersabruzzo #igerschieti #visitabruzzo #yourabruzzo #viaggiare #volgoabruzzo #volgochieti #travelblogger #blogdiviaggi #iamtb #backpacker #travelbloggeres #abruzzoturistico #abruzzoturismo #abruzzo_in_foto #abruzzoitaly #abruzzolovers #abruzzo #paesaggidabruzzo
Carica altro… Segui su Instagram

Footer

I Viaggi di Manuel

Blog di viaggi. Destinazioni insolite, outdoor e ecoturismo.

  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

Cerca nel sito

RIMANI AGGIORNATO

Non perdere gli ultimi post. Iscriviti per rimanere sempre aggiornato.

Articoli recenti

  • On the road in Sicilia. Alla scoperta del territorio etneo
  • Mauritania. Le città carovaniere di Ouadane e Chinguetti
  • Mauritania. Dall’Erg Amatlich ad Atar
  • Mauritania. Tra le dune di Azoueiga
  • Botswana. Game Drive nel Khama Rhino Sanctuary
  • Ande dimenticate
  • Disclaimer
  • Contattami

Copyright © 2020 I viaggi di Manuel