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Offida, la chiesa di Santa Maria della Rocca

Novembre 27, 2016 · Manuel Santoro · Lascia un commento

Offida, chiesa di Santa Maria della Rocca
Appena fuori il nucleo storico di Offida, adagiata su uno sperone roccioso, si trova il monumento più significativo del borgo medievale marchigiano, la chiesa di Santa Maria della Rocca. Fu costruita nel 1330 sulle fondamenta di un castello longobardo con annessa chiesetta di proprietà di Longino d’Azzone, un signore feudatario di origine franco-tedesca. Il possedimento è attestato da due lastre in piombo con riferimenti alla moglie e alla figlia del feudatario rinvenute all’interno della chiesa durante alcuni scavi realizzati nel 1972-73. La rocca fu ceduta dapprima all’Abbazia di Farfa e in seguito ai monaci benedettini che decisero per la demolizione e la ricostruzione del solo edificio religioso. I lavori furono affidati a un maestro di nome Albertino che costruì un monastero addossato alla chiesa. Oggi del monastero ne rimangono solo alcune tracce lungo il fianco meridionale del tempio. Una di queste è la fontana in travertino, oggi all’esterno ma un tempo al centro del chiostro. La chiesetta originaria fu inglobata nella nuova costruzione ed oggi a testimonianza di ciò rimangono dei corridoi presenti all’interno della cripta. Uno di questi fu utilizzato anche come cimitero durante la pestilenza del 1511. All’interno di una teca in vetro sono ancora visibili alcuni resti cimiteriali.
La cripta
Provenendo dal paese un viottolo e una scalinata conducono all’ingresso della chiesa. È facile immaginare tale entrata come quella principale ma in realtà è solamente l’accesso alla parte absidale e alla cripta, che insolitamente non è sotterranea bensì rialzata rispetto al terreno circostante. Si entra in un ambiente scandito da tre navate divise da due successioni di colonne e semicolonne in laterizio e travertino. Entrando nell’ambiente principale sono ben visibili le quattro colonne in stile lombardo che sorreggono arcate a tutto sesto e a sesto acuto. Le pareti presentano ancora alcuni degli affreschi del XIV secolo. Quelli meglio conservati si trovano nelle cappelle absidali. Molti dei dipinti murali sono attribuiti al cosiddetto Maestro di Offida, che proprio dalle attività qui svolte ha preso il suo nome convenzionale, e al Maestro Ugolino di Vanne.

Offida, chiesa di Santa Maria della Rocca. Cripta
Offida, chiesa di Santa Maria della Rocca. Cripta
Offida, chiesa di Santa Maria della Rocca. Cripta

La chiesa


Una scala a chiocciola presente all’interno della cripta conduce all’interno della chiesa. Il piano superiore, ad una sola navata, è un tempio romanico-gotico in laterizio decorato da lesene lungo gli absidi e le pareti esterne. Le lesene scandiscono anche la facciata caratterizzata da un grande rosone in legno che si apre sul portale. Le pareti, che in origine erano completamente affrescate, conservano solamente alcune scene, la maggior parte databile tra il XIV secolo e gli inizi del successivo, lungo le pareti laterali e nel catino absidale. Ai già citati Maestro di Offida e Maestro Ugolino si aggiungono anche Fra’ Marino Angeli da Santa Vittoria, con La Madonna del latte con San Sebastiano, sulla parete sinistra Vincenzo Pagani, pittore del XVI secolo a cui è attribuita La Madonna col Bambino e Santo sul lato destro del transetto.

Offida, chiesa di Santa Maria della Rocca
Offida, chiesa di Santa Maria della Rocca
Offida, chiesa di Santa Maria della Rocca
Offida, chiesa di Santa Maria della Rocca
Offida, chiesa di Santa Maria della Rocca
Offida, chiesa di Santa Maria della Rocca

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📍 Ameln Valley 🇲🇦 Il villaggio di Tazoul 📍 Ameln Valley 🇲🇦

Il villaggio di Tazoulte ha un antico cimitero ebraico che può essere di interesse storico. Sebbene la comunità ebraica abbia lasciato la zona alcuni anni fa, gran parte dell'argenteria della regione reca incisi simboli ebraici, in quanto gli ebrei erano tradizionalmente gli argentieri della regione (Souss Massa | Marocco) 🏘

The village of Tazoulte has an ancient Jewish cemetery that may be of historical interest. Although the Jewish community left the area some years ago, much of the silverware in the region is engraved with Jewish symbols, as Jews were traditionally the silversmiths of the region (Souss Massa | Morocco) 🏘

El pueblo de Tazoulte posee un antiguo cementerio judío que puede tener interés histórico. Aunque la comunidad judía abandonó la zona hace algunos años, gran parte de la platería de la región está grabada con símbolos judíos, ya que los judíos eran tradicionalmente los plateros de la región (Souss Massa | Marruecos) 🏘

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📍 Ameln Valley 🇲🇦

Partendo da Tafraout è possibile visitare numerosi villaggi incastonati nella Ameln Valley. Tagdicht è il più elevato ed anche il più difficile da raggiungere. Vi è una sola strada, stretta, tortuosa, che si inerpica tra le montagne senza alcuna protezione (Souss Massa | Marocco) 🏘

Starting from Tafraout, it is possible to visit numerous villages nestled in the Ameln Valley. Tagdicht is the highest and also the most difficult to reach. There is only one road, narrow, winding, that climbs through the mountains without any protection (Souss Massa | Morocco) 🏘

Partiendo de Tafraout, es posible visitar numerosos pueblos enclavados en el valle del Ameln. Tagdicht es el más alto y también el más difícil de alcanzar. Sólo hay una carretera, estrecha y sinuosa, que sube por las montañas sin ninguna protección (Souss Massa | Marruecos) 🏘

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📍 Aït Mansour Gorge Pt. 2 🇲🇦 Delle Gole 📍 Aït Mansour Gorge Pt. 2 🇲🇦

Delle Gole di Aït Mansour tutti me ne avevano parlato bene ma i suoi paesaggi sono andati oltre le aspettative. Ho apprezzato il fatto che quest'oasi sia poco turistica e forse anche più bella di altre zone del Marocco, molto più conosciute. Qui ho trascorso un'intera giornata ma spero di ritornarci un giorno, c'è tanto altro ancora da vedere (Souss Massa | Marocco) 🌴

Everyone had told me good things about the Aït Mansour Gorges, but its landscapes went beyond expectations. I appreciated the fact that this oasis is not very touristy and perhaps even more beautiful than other, much better known areas of Morocco. I spent a whole day here but I hope to return one day, there is so much more to see (Souss Massa | Morocco) 🌴

Much gente me había hablado bien de las gargantas de Aït Mansour, pero sus paisajes superaron las expectativas. Aprecié el hecho de que este oasis no sea muy turístico y quizás incluso más bello que otras zonas mucho más conocidas de Marruecos. Pasé aquí un día entero, pero espero volver algún día, hay mucho más que ver (Souss Massa | Marruecos) 🌴

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📍 Aït Mansour Gorge Pt. 1 🇲🇦 Il tratto 📍 Aït Mansour Gorge Pt. 1 🇲🇦

Il tratto di strada all'interno delle gole di Aït Mansour è stato probabilmente il più bello di tutto il viaggio On the road in Marocco: un rigoglioso palmeto da attraversare, antichi villaggi di terra in rovina e una sosta, a sorpresa, in un basico café dove l'ospitale Omar ci ha accolti per servirci il suo piatto forte, una omelette berbera (Souss Massa | Marocco) 🌴

The stretch of road inside the Aït Mansour gorges was probably the most beautiful of the entire Moroccan On the Road trip: a lush palm grove to cross, ancient ruined earthen villages and a surprise stop at a basic café where the hospitable Omar welcomed us to serve his signature dish, a Berber omelette (Souss Massa | Morocco) 🌴

El tramo de carretera dentro de las gargantas de Aït Mansour fue probablemente el más bonito de todo el viaje marroquí On the Road: un frondoso palmeral que atravesar, antiguos pueblos de tierra en ruinas y una parada sorpresa en un café básico donde el hospitalario Omar nos recibió para servirnos su plato estrella, una tortilla bereber (Souss Massa | Marruecos) 🌴

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