Ci sono posti che mutano con l’andamento delle stagioni, luoghi che cambiano pelle in differenti periodi dell’anno. Uno di questi è il lago di Circonio (o Cerkniško jezero), in Slovenia, nel Parco regionale della Notranjska. Un po’ come un lago delle streghe questo specchio d’acqua scompare e riappare, ciclicamente. Non per un particolare incantesimo ma per un riconosciuto fenomeno carsico che porta il lago a riempirsi d’acqua in autunno e svuotarsi in primavera, condizioni che rendono questa una delle zone più importanti del paese a livello di flora e fauna. Questa è infatti un’area riconosciuta soprattutto per gli uccelli acquatici che qui nidificano o trovano riparo durante le proprie traversate. Basti pensare che qui possono essere ammirati ben due terzi degli uccelli sloveni.
Io ho avuto la possibilità di visitare il lago di Circonio in piena estate. Del lago quasi nessuna traccia, solamente un meraviglioso prato a perdita d’occhio che ben si presta ad essere scoperto in mountain bike. Le strade sterrate che circondano questo bacino regalano infatti splendide vedute panoramiche su tutta l’area e sui profondi inghiottitoi che rappresentano alcuni degli elementi carsici più evidenti. I percorsi sono semplici ed adatti a tutti, spesso lunghi tratti in pianura si alternano a brevi salite e discese dove un pizzico di attenzione non guasta mai. Ciò che colpisce è sicuramente il verde dei paesaggi, non è un caso che l’area protetta sia ubicata nel cuore della zona conosciuta come Carso Verde.
Parco regionale della Notranjska, lago di Circonio |
Il lago di Circonio non è l’unica attrazione del Parco regionale della Notranjska. Ho abbinato la sua visita con quella delle grotte di Križna Jama, una serie di cavità sotterranee che superano gli 8 km di lunghezza. Aperte al pubblico, ospitano un numero limitato di visitatori annuo. Non immaginate queste grotte come quelle della vicina Postumia. Lì vi è addirittura un trenino che conduce nel cuore del mondo sotterraneo. Qui invece non ci sono percorsi cementati e le gallerie non sono illuminate. Ecco perchè prima di entrare ho ricevuto stivali di gomma e una torcia elettrica.
Vi è la possibilità di scegliere tra tre tipologie di visite, una più breve della durata di un’ora, un’altra più lunga di circa quattro ore, valida però per gruppi fino ad un massimo di quattro persone, ed una completa. Nonostante il tempo non sia eccessivo anche il percorso più corto consente di conoscere aspetti importantissimi di questo complesso. Qui le formazioni calcaree crescono molto lentamente (0.1 mm all’anno) e devono essere preservate onde evitare danni irreversibili. Le grotte di Križna Jama sono conosciute soprattutto per i suoi laghi sotterranei. Se ne contano ben 45. La visita più breve prevede la traversata di un lago, quella di quattro ore tredici, venti in nel percorso completo. Le guide si prendono cura dei visitatori trasportandoli su un gommone da una parte all’altra attraverso le formazioni rocciose. Le grotte ospitano diverse specie animali e ad oggi sono state scoperte 45 specie sotterranee, come piccoli crostacei, molluschi, ragni e anche un granchio di terra. Vi sono anche animali che popolano le grotte in periodi limitati, soprattutto pipistrelli. Un’altra particolarità è dettata dal fatto che un tempo, Križna Jama, era abitato dal temibile orso delle caverne. Risale al 1847 la prima scoperta da parte di Aleksander Skofiz mentre nel 1878 escavazioni portarono alla luce più di duemila parti di resti. Una parte, un cranio, è visibile in una teca percorrendo la prima parte delle gallerie. Anche l’uomo ha utilizzato queste grotte, come nascondiglio. Scavi archeologi hanno portato alla luce diversi oggetti in ceramica, i più antichi dei quali di 5000 anni.
Parco regionale della Notranjska, grotte di Križna Jama |
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