I paesaggi della Cappadocia sono unici al mondo: villaggi scavati nella roccia si stagliano nel bel mezzo di catene montuose color miele disegnate da torreggianti formazioni geologiche interrompendo le desolate pianure dell’Anatolia. Erano anni che balenava nella mia testa l’idea di raggiungere questa parte di Turchia e vuoi per un motivo, vuoi per un altro, il viaggio è sempre stato posticipato. Fino a quando non ho cominciato la preparazione del mio progetto “#GreenRoutes. Il giro del mondo dei Parchi Nazionali“. Tra me e me ho pensato: “questo è l’anno giusto”. E così è stato.
Mi sono ritrovato a trascorrere in Cappadocia quasi una settimana. L’idea era quella di rilassarmi contemplando panorami idilliaci ma soprattutto dedicare tempo ad attività all’aria aperta nella zona. Ho scelto Göreme come base, un incantevole villaggio immerso tra i “camini delle fate” che ha lasciato la sua vocazione agricola iniziale per dedicarsi quasi esclusivamente al turismo. Partendo da qui è possibile raggiungere comodamente molti altri villaggi nel cuore della Cappadocia.
Göreme offre al turista una lunghissima lista di cose da fare ma prima di raccontare tutte le esperienze che ho potuto vivere durante la mia permanenza nel centro abitato (sperando possa essere di ispirazione per voi) è necessario fare un salto indietro, nel tempo, per comprendere il tessuto storico della zona.
Probabilmente vi chiederete perché in Cappadocia si trovino così tante chiese cristiane nonostante la Turchia si una nazione a prevalenza musulmana. La risposta viene da lontano: fu durante il periodo romano e quello bizantino che la Cappadocia iniziò ad offrire riparo ai primi cristiani in seguito alle persecuzioni alle quali dovettero sottostare e tra il IV e l’XI secolo questa religione qui visse trovò terreno fertile per un costante sviluppo. Le grotte e le cavità sotterranee scavate dai Frigi tra l’VIII e il VII secolo a.C. rappresentarono un sicuro rifugio fino alla cessazione delle persecuzioni con il regno di Costantino. Risale a questo periodo la costruzione di gran parte delle chiese, dei monasteri e delle città sotterranee. Solo successivamente, sotto i domini selgiuchide e ottomano, la regione mostrò maggiore tolleranza nei confronti delle popolazioni cristiane. Oggi la Cappadocia è una delle mete turistiche più rinomate della Turchia e sono tantissime le testimonianze giunte a noi.
Nei dintorni di Göreme |
Cosa fare a Göreme
Salire su una mongolfiera all’alba
Non c’è Cappadocia senza un giro in mongolfiera. Non mi dilungherò molto in questo paragrafo in quanto dedicherò un apposito articolo a tale esperienza. Ammirare dall’alto la Cappadocia si è rivelata una delle esperienze più belle della mia vita. Non scoraggiatevi osservando i prezzi (150 euro a persona per un’ora di volo con circa 15 passeggeri), non ve ne pentirete! L’unica raccomandazione che posso darvi è quella di scegliere attentamente l’operatore verificandone le credenziali e assicurandovi che il pilota sia esperto. Royal Balloon potrebbe essere un’opzione in quanto ho riscontrato professionalità da parte di tutto lo staff. Partirete all’alba solamente se le condizioni meteo lo permetteranno.
Sorvolando la Cappadocia in mongolfiera |
Visitare il Museo a Cielo Aperto
Il Museo a Cielo Aperto di Göreme è una delle attrazioni più interessanti di tutta l’area. Dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO questo sito era in origine un importante insediamento religioso bizantino ospitante una comunità di circa venti di monaci e divenne a partire dal XVII secolo un frequentato luogo di pellegrinaggio. Venite qui al mattino presto o in prossimità dell’orario di chiusura per ammirare l’insieme di chiese, cappelle e monasteri scavati nella roccia senza il caos dei tour organizzati. Raggiungerlo è semplice, basta una camminata in leggera salita di circa 1 km dal centro di Göreme, in alternativa potrete raggiungere il sito con un taxi che troverete nei pressi del terminal degli autobus. Dedicate almeno un paio d’ore alla vostra visita ed entrate ad ogni chiesa rupestre che incontrerete lungo il percorso, inclusa la Karanlık Kilise che potrete osservare pagando un piccolo supplemento. Ogni chiesa o cappella mostra alcuni ambienti straordinariamente affrescati con temi religiosi, sfortunatamente non fotografabili. Tra tutte quelli della Karanlık Kilise (o chiesa buia in quanto un tempo aveva pochissime finestre) mostra colori vividi e le rappresentazioni del Cristo Pantocratore, del tradimento di Giuda e del Cristo sulla croce.
Göreme, Museo a Cielo Aperto |
Un trekking nella Görkündere Vadısı (Valle dell’Amore)
Ogni angolo della Görkündere Vadısı regala un differente paesaggio. Il momento migliore per venire qui è durante la mattinata quando il sole mette in risalto le particolari conformazioni rocciose dall’aspetto tipicamente fallico (e per questo Valle dell’Amore). Nel pomeriggio, soprattutto in primavera, è più difficile percorrere questi sentieri in quanto capita che si alzi il vento e, allo stesso tempo, la polvere. Il percorso, segnalato, comincia sulla destra, lungo la strada che dal centro porta al Museo a Cielo Aperto di Göreme, nei pressi della Valle di Zemi e dal punto panoramico in collina da cui contemplare il tramonto di Göreme.
Cappadocia, Valle dell’Amore |
Osservare il tramonto dal Sunset Point
Nel centro di Göreme una via in salita nei pressi della mosche d’inerpica in pochi minuti verso il punto panoramico conosciuto come Sunset Point. La vista da qui sulla città è spettacolare, il mio consiglio è di spostarvi leggermente verso sud, lungo la strada, in modo da evitare la passerella affollata di turisti. Il cielo ci ha regalato uno spettacolo da ammirare ed immortalare, nella nostra mente e nella fotocamera. Da un lato, quello verso la città, il sole si è abbassato lentamente sull’orizzonte mentre il cielo prendeva fuoco, dall’altro, quello verso la Valle dell’Amore, infuriava la tempesta con nuvole nere e fulmini.
Göreme, vista dal Sunset Point |
Provare la cucina tradizionale della Cappadocia
Trascorrendo più giorni in Cappadocia avrete modo di provare diversi piatti tipici della zona. A Göreme sono tanti i ristoranti e fast food che si differenziano per menu e prezzi. Avrete l’imbarazzo della scelta. Ho sempre mangiato con una spesa massima di 6-7 euro per persona a pasto. Questo vi permetterà di scegliere strutture non troppo costose nelle quali degustare piatti tradizionali della Cappadocia come il Pottery Kebab, a base di carne e verdure cotte in un vaso di terracotta per 4 ore, o il manti, originario della vicina città di Kayseri che consiste in piccoli ravioli con carne macinata immersi in una salsa acida allo yogurt. In generale un po’ tutti i ristoranti locali offrono gli stessi prodotti e il kebab, nelle varie forme turche, è un po’ il piatto forte, insieme a gözleme (pancakes) e pide (pizza turca).
Gözleme |
Pottery Kebab |
Dove dormire
Se cercate una valida struttura economica dove trascorrere il vostro soggiorno a Göreme sappiate che la Kemal’s Guest House è la soluzione che fa al caso vostro. Ho raggiunto la pensione direttamente dall’aeroporto di Kayseri con un transfer condiviso organizzato dai proprietari ed una volta giunto a destinazione sono stato accolto calorosamente da tutto lo staff: il titolare Kemal, sua moglie olandese Barbara e Hakan. l’atmosfera che si respira alla Kemal’s Guest House è piacevolmente informale ed il giardino un po’ naïf antistante le abitazioni è il luogo perfetto per rilassarsi. Vi dico solo che alla fine del viaggio avrei voluto allungare i miei pernottamenti. Ho scelto una camera matrimoniale per due persone con bagno privato e colazione inclusa. E che colazione! Non ricordo di aver mangiato così tanto appena sveglio: un piatto con formaggi, pomodorini, uova sode, olive, pane, frutta (arancia, cocomero, ciliegie gialle, more bianche) oltre al tipico çay o caffè con latte. La struttura è molto pulita, offre wi-fi gratuito ed in cima alla costruzione una terrazza con vista sulla cittadina invita a svegliarsi all’alba per osservare il volo delle mongolfiere. Della struttura ho apprezzato soprattutto la calda ospitalità vecchio stile di tutto il personale e mi sono sentito in famiglia a partire dal primo momento. Ah, chiedete informazioni a Barbara se volete organizzare al meglio il vostro viaggio in Cappadocia, conosce gli itinerari turistici come forse nessun altro albergatore.
Göreme, Kemal’s Guest House |
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