La mia passione per i viaggi mi ha dato modo di scoprire alcuni paesaggi che pensavo esistessero solo nelle cartoline: quando ci si trova di fronte a queste realtà, ci si rende conto di quanto il mondo possa offrire mille perle nascoste, obbligatorie da visitare. Ecco perché ho scelto di parlarvi dell’Ecuador: uno dei paesi più piccoli del Sudamerica che, a dispetto delle sue dimensioni contenute, riesce a incantare i fortunati viaggiatori che vi capitano con paesaggi ed esperienze mozzafiato.
Arrivare e viaggiare in Ecuador
Per quanto sia un paese relativamente piccolo andare in Ecuador non è poi così difficile, dato che ospita ben quattro aeroporti: si tratta di quello di Quito, di Guayaquil, di Manta e di Latacunga. Una volta giunti in Ecuador, vi assicuro che la mobilità risulta essere comoda e poco impegnativa: la strada Panamericana attraversa l’intero paese e vi permetterà di “toccare” tutte le mete più famose e apprezzate dal flusso turistico. Inoltre, è possibile percorrere l’intero paese sfruttando i bus che partono a tutte le ore del giorno e della notte.
Quito, la capitale dell’Ecuador
Partire da Quito è una scelta saggia, dato che la capitale dell’Ecuador vanta alcune splendide bellezze che attendono solo di essere scoperte. La città è infatti caratterizzata da un centro storico a tinte spagnole perfettamente conservato che gli hanno permesso di diventare Patrimonio dell’Unesco, insieme ad attrazioni come la collina El Panecillo e il Museo Casa del Alabado, completamente dedicato all’arte pre-colombiana.
Un consiglio per visitare visitare la città e le zone limitrofe? Non dimenticate di mettere in valigia vestiti un po’ più pesanti: Quito d’altronde si trova a quasi 3mila metri d’altezza ed è quindi meglio non scordare la giacca e le medicine per il mal di montagna! Attenzione però a non riempire troppo la valigia con i vestiti pesanti: in città si trovano infatti una serie di meravigliosi mercatini da non perdere tra cui quello di Otavalo, il più famoso del paese dove gli indigeni mettono in vendita i prodotti del loro artigianato.
Vulcani lungo la Panamericana e Amazzonia
Se decidete di muovervi lungo la famosa Panamericana, vi consiglio di ammirare i coni vulcanici che si ergono ai suoi lati: tra tutti, non potete perdere il Cotopaxi, ove si può arrivare a 4500 metri d’altezza e godere di panorami incantevoli. Anche una visita al parco nazionale di Sangay è una delle cose da segnare assolutamente nella vostra lista, dato che vi permetterà di ammirare le meraviglie naturali offerte dell’Amazzonia in tutta comodità, essendovi stata recentemente costruita una nuova strada. Per visitare il parco vi suggerisco di portare con voi vestiti leggeri, lo spray antizanzare e una protezione solare per il viso pensata per pelle sensibile, in modo da scegliere un prodotto adatto a ogni tipo di cute.
Visita alle Galapagos
Non potrei infine non proporvi una visita alle Galapagos: queste isole di origine vulcanica figurano nella lista dei paesi più belli del pianeta terra, arricchiti fra l’altro da una fauna e da una flora uniche al mondo. Qui si trovano le famose tartarughe giganti, insieme ai leoni marini, alle iguane e addirittura ai pinguini. L’unico consiglio che vi do, in questo caso, è di non scordare a casa il costume!
Pronti per un viaggio in Ecuador? Pur nella sua piccolezza, si tratta di un paese ricco di meraviglie da non perdere.
***Post redazionale***
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