Un profondo canyon si estende in Chiapas tra le città di San Cristóbal de las Casas e Tuxtla Gutiérrez, una spettacolare fenditura attraversata dalle limacciose acque del Río Grijalva. É il Cañon del Sumidero, all’interno dell’omonimo parco nazionale, le cui pareti, in alcuni punti, raggiungono gli 800 metri di altezza. La fauna da queste parti è ricchissima: coccodrilli, scimmie e numerose specie di uccelli, tra i quali avvoltoi, cormorani, aironi e martin pescatori, popolano l’area. Tutto molto bello se non fosse per un problema ricorrente in molti tratti del fiume, i rifiuti.
Ho visitato il Cañon del Sumidero comodamente con un’escursione da San Cristóbal de las Casas. Qui tutte le agenzie di viaggio vendono questo tour con prezzi che oscillano leggermente tra loro.
Solitamente non amo molto vivere queste esperienze in gruppo ma il prezzo, rispetto ad un’uscita organizzata in maniera indipendente, era stranamente più basso, tenendo conto il trasporto dalla città e soprattutto l’uscita in barca. Sì, perché il modo migliore per osservare il canyon è a bordo di un’imbarcazione.
Cañon del Sumidero |
L’escursione dura circa mezza giornata. Si parte al mattino per raggiungere l’embarcadero Cahuaré, il punto di partenza dell’uscita in lancha. Attorno al molo, lungo la strada per Tuxtla Gutiérrez, a 5 km dalla cittadina di Chiapa de Corzo, si trovano un paio di ristoranti e alcuni negozietti che vendono snack di base. Tutti i partecipanti (una trentina) salgono sulla rispettiva imbarcazione dopo aver indossato un giubbotto di salvataggio ed il barcaiolo, durante il percorso di un paio d’ore, ha il compito di indicare alcune rocce particolari, spiegare qualcosa sulla vegetazione e mostrare gli animali presenti. Le soste sono diverse: nel punto in cui le pareti raggiungono l’altezza più alta, nei pressi di un dirupo ricoperto da uno spesso strato di muschio che ricorda vagamente un albero di Natale, nelle vicinanze di una cascata e all’interno di un piccola grotta, invasa dalla plastica. Il tutto fino ad arrivare lì dove il fiume si getta in un lago artificiale, non lontano dalla diga della centrale idroelettrica di Chicoasén.
Cañon del Sumidero, fauna |
Sinceramente non sono rimasto molto contento del comportamento del barcaiolo che non mi è apparso rispettoso della natura circostante. Come ho già detto il luogo è popolato da molte specie di uccelli che spesso si fermano a pelo d’acqua. Ebbene la barca è stata più volte diretta ad alta velocità verso gli animali con l’intento di farli scappare a vantaggio delle fotografie dei turisti.
Oltre a questo l’aspetto più preoccupante del Cañon del Sumidero riguarda i rifiuti. Lungo il corso del fiume sono presenti vere e proprie isole di immondizia e le barche sono costrette a farsi spazio tra plastica ed oggetti vari, trascinati dalle piogge direttamente da Tuxtla Gutiérrez. Periodicamente addetti al lavoro vengono qui per rimuovere i rifiuti ma l’immondizia è davvero tanta, troppa. Il luogo è spettacolare ma fare un’escursione nel pattume lo trovo a dir poco deprimente.
Il tour continua in minibus. Attraversando Tuxtla Gutiérrez si entra nuovamente nel Parco Nazionale Cañon del Sumidero per raggiungere tre punti panoramici che permettono di osservare il canyon dall’alto.
Cañon del Sumidero, rifiuti |
Chiapa de Corzo
Prima di tornare a San Cristóbal de las Casas c’è tempo per visitare il pittoresco abitato di Chiapa de Corzo. In realtà mezz’ora non è assolutamente sufficiente per conoscere questo splendido paesino.
Chiapa de Corzo è una cittadina coloniale con un’atmosfera provinciale e rilassata. L’attrazione principale è la piazza centrale con la sua fontana in mattoni in stile gotico mudejar, terminata nel 1562 e conosciuta con il nome de “La Pila“. Inoltre tre lati della piazza sono circondati da portici che si affacciano su un albero centenario, “La Pochota”.
A poca distanza, un solo isolato, si erge l’imponente Templo de Santo Domingo de Guzmán, la costruzione religiosa più importante di Chiapa de Corzo, eretta dai domenicani verso verso la fine del XVI secolo. Adiacente, un convento che oggi ospita il Centro Cultural.
Di fronte al Templo il mercato è il luogo ideale per un pasto economico. Molti chioschi offrono il gustoso cochinito al horno (maiale al forno), uno dei piatti tipici di Chiapa de Corzo.
Chiapa de Corzo, La Pila |
Aspetti positivi e negativi dell’escursione al Cañon del Sumidero
Positivi:
- Il prezzo, più economico rispetto ad un tour “fai da te”
- Osservazione del Canyon da punti di vista differenti
Negativi:
- Tempi strettissimi. Solamente mezz’ora per “visitare” Chiapa de Corzo
- Chiaramente i rifiuti, specchio dei nostri giorni
Il mio consiglio
Se decidete di partecipare all’escursione al Cañon del Sumidero portate con voi del cibo, dato che dal mattino presto si torna a San Cristóbal de las Casas solamente verso le ore quattro del pomeriggio. Inoltre, il sole batte molto forte lungo il percorso. Meglio avere con sé un cappello e crema solare.
Cañon del Sumidero |
Chiapa de Corzo |
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