Ogni lunedì, nel villaggio indigeno di Zunil, va in scena uno mercati più autentici e pittoreschi del nord del Guatemala. Ho raggiunto questo piccolo centro ad oltre 2.200 metri di quota, incastonato tra vulcani e verdeggianti montagne, partendo dalla seconda città più grande del Paese, Quetzaltenango, conosciuta più comunemente come Xela.
Come arrivare a Zunil da Quetzaltenango
A Quetzaltenango i “chicken bus”, i tipici autobus colorati e rumorosi del Centro America, partono ogni 15 minuti tra le 6 del mattino e le 10 di sera nei pressi della stazione di benzina all’angolo di 9a Avenida e 10a Calle. Il viaggio dura circa 30 minuti e comprende anche una piccola sosta ad Almolonga, dove quasi tutti i passeggeri scendono e si danno il cambio.
Anche il viaggio su questi mezzi di trasporto è un’esperienza tutta da raccontare, soprattutto se come me capita di essere l’unico turista. Nel mio caso quasi tutti i passeggeri erano donne, la maggior parte delle quali con indosso abiti tradizionali. Ho avuto modo di assistere anche ad una scena molto simpatica: una ragazza, venditrice ambulante di gelatine, è entrata nell’autobus ed ha appoggiato il suo vassoio, in bilico, su uno schienale. Un ragazzo, approfittando della situazione, da buon marpione ha provato la mossa del simpatico: si è alzato e saltando ha provato a muovere il mezzo e far cadere il vassoio. “Se lo fai cadere ti invito ad uscire!”, esclama la ragazza. A questo punto ho provato ad aiutarlo saltando ugualmente. Missione fallita.
Sosta ad Almolonga |
Cosa vedere a Zunil
L’autobus non mi ha lasciato nel centro di Zunil ma nelle vicinanze del fiume Samalá, nell’intersezione tra la strada diretta all’abitato e quella per le fonti termali conosciute come Fuentes Georginas. Peccato per la mancanza di tempo ma ho dovuto saltare questa tappa ai piedi del vulcano Zunil. Avevo sentito parlare benissimo di questo sito, una stazione termale di acqua calda immersa tra nuvole e vegetazione che può contare ben sette piscine. I mototaxi partono proprio da questo punto e per coprire gli 8 km che separano dal complesso impiegano circa mezz’ora.
Zunil, fiume Samalá |
Una volta sceso mi sono incamminato verso il mercato, che a differenza di altre località, avviene al chiuso in una imponente struttura di cemento. Una volta entrato la prima sensazione è stata quella di tornare indietro nel tempo, un autentico tuffo tra colori e odori. Da una parte il verde predominante degli ortaggi, dall’altro il rosso e il viola degli abiti.
Gli abitanti a Zunil parlano la lingua Quiché ed indossano ancora i vestiti introdotti in epoca pre-ispanica. Le donne mostrano il huipil, una lunga tunica ricamata e colorata combinata con il tocoyal, un copricapo intrecciato spesso decorato con nappe luminose, la corte, un drappo di tessuto che viene utilizzato come gonna avvolgente e la faja, una lunga fascia in vita intrecciata che può essere piegata per contenere oggetti. L’abito tipico da uomo è invece bianco con strisce viola e arancio, pantaloni e camicia realizzati in tessuto huipil.
Nel mercato i venditori sono quasi esclusivamente donne. Gli scambi avvengono in maniera insolitamente silenziosa. Al piano terra ad essere venduti sono quasi esclusivamente frutta e verdura, al piano superiore carne, latticini e utensili per la casa.
Zunil, mercato del lunedì |
Successivamente, prima di fare ritorno a Xela mi sono spostato anche nel centro di Zunil fino a raggiungere l’edificio religioso più importante del villaggio, la chiesa cattolica, da poco tinteggiata di giallo pastello. Inoltre, ancora oggi a Zunil va avanti il culto del Maximón, una divinità Maya e santo popolare chiamato anche San Simón a cui la popolazione si rivolge per chiedere protezione e favori. Il Maximón è venerato nelle forme di un manichino a grandezza naturale seduto su un trono di legno che viene spostato di casa in casa ogni anno. Il villaggio non offre altre attrazioni di rilievo ma il mercato, le sue strade acciottolate e gli stessi abitanti rappresentano motivazioni più che valide per spingersi fin qui.
Zunil, mercato |
Zunil, tra le vie del centro |
Zunil, chiesa |
Zunil, tra le vie del centro |
Zunil |
Lascia un commento