• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
I Viaggi di Manuel

I Viaggi di Manuel

Blog di viaggi

  • I Viaggi di Manuel
    • Italia
      • Abruzzo
      • Basilicata
      • Emilia Romagna
      • Friuli Venezia Giulia
      • Lazio
      • Lombardia
      • Marche
      • Molise
      • Piemonte
      • Puglia
      • Sicilia
    • Africa
      • Botswana
      • Egitto
      • Marocco
      • Mauritania
      • Sudafrica
    • America
      • Argentina
      • Bolivia
      • Cile
      • El Salvador
      • Guatemala
      • Messico
      • Perù
      • Venezuela
    • Asia
      • India
      • Indonesia
      • Iran
      • Mongolia
      • Nepal
      • Pakistan
      • Qatar
    • Europa
      • Albania
      • Belgio
      • Croazia
      • Francia
      • Germania
      • Gibilterra
      • Grecia
      • Olanda
      • Polonia
      • Portogallo
      • Rep. Ceca
      • Slovacchia
      • Slovenia
      • Spagna
      • Svizzera
  • Chi sono
  • Collaborazioni
  • Contattami
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

Nel nord del Guatemala. La città di Quetzaltenango

Febbraio 13, 2019 · Manuel Santoro · Lascia un commento

Xela
Le nuvole si subito sono addensate all’orizzonte tra le rigogliose colline circostanti, lasciando spazio nel primo pomeriggio ad un violento temporale. Mi ha accolto così Quetzaltenango in un freddo weekend di fine agosto. Le giornate in questo periodo dell’anno, mi hanno riferito, sono quasi sempre così, grigie e piovose. Al mattino un pallido sole abbandona il proscenio ed il cielo, azzurro, si riempie velocemente di ingombranti nubi minacciose. Ho trascorso due giorni a Xela. Così è conosciuta più comunemente Quetzaltenango.
Non lasciatevi ingannare, la seconda città popolosa del Guatemala non è né troppo grande, né troppo piccola, una perfetta base per conoscere i villaggi indigeni della zona, per un trekking tra i vulcani o semplicemente per partecipare ad un corso di lingua spagnola.
Dal punto di vista architettonico Xela (o anche Xelaju) è una località un po’ atipica. Gli edifici del centro storico sembrano più europei che guatemaltechi. Lo stile architettonico è quasi gotico, cupo per essere più precisi. Allo stesso modo è anche una città pulita e dall’atmosfera piacevolmente rilassata.
Quetzaltenango, Parque Centro América
Quetzaltenango, Parque Centro América
Le radici della città sono da rimandare all’era Maya precolombiana. Questo centro adagiato su una vasta pianura circondata da colline e vulcani aveva già circa 300 anni quando i conquistadores spagnoli arrivarono in Guatemala nei primi anni del 1500. Furono i loro alleati nativi, i Nahuas, provenienti dal Messico centrale a chiamare la città Quetzaltenango, in lingua Nahua “il luogo dell’uccello Quetzal”.
Alla fine del XIV secolo e all’inizio del successivo Xela godette di ricchezza e prosperità grazie al boom della produzione di caffè. I monumenti principali sono da ricondurre proprio a questo periodo. Addirittura venne costruita una ferrovia, il celebre “Ferrocarril de los Altos”, un gioiello di ingegneria distrutto nel 1933 da una frana. Seguirono anni di buio, soprattutto durante la guerra civile alla fine del ventesimo secolo. Con il nuovo millennio Quetzaltenango sta tornando a splendere di luce propria e gran parte dei monumenti sono stati rinnovati. Nonostante questo gli edifici fuori dalla zona centrale mostrano ancora un fascino tipicamente decadente.
Facile da visitare, il mio consiglio è quello di conoscere Xela tranquillamente camminando.
Quetzaltenango
Quetzaltenango
Cosa vedere a Quetzaltenango
Gran parte delle attrazioni della città si estendono attorno alla piazza centrale, il Parque Centro América. Ideata dall’architetto italiano Alberto Porta nel 1800 questa piazza avrebbe dovuto comprendere due parchi separati, confluiti in uno solo dopo la rivisitazione del progetto negli anni ’30 nell’attuale forma oblunga. Nella piazza si ritrovano gli abitanti per conversare e passeggiare. Oltre alla Cattedrale di Espiritu Santo uno dei monumenti più importanti è la rotonda di colonne ioniche dedicate al compositore Rafael Álvarez Ovalle. Si affacciano qui anche il Teatro Municipale e il Pasaje Enríquez, un edificio commerciale in stile classico. Al calar della sera, nel Parque Centro América, vengono allestiti alcuni chioschi mobili dove è possibile cenare con piatti tradizionali a prezzi molto economici. A circa 2 km a nord-ovest dal centro, nelle vicinanze del Tempio Minerva vi è il Parque Minerva che ospita uno zoo frequentato dalle famiglie del posto. Un altro luogo molto interessante, appena fuori la città è il Cerro El Baúl, dal quale è possibile ammirare in tutta la sua bellezza la valle di Quetzaltenango.
Quetzaltenango, Parque Centro América
Quetzaltenango, Parque Centro América
Cosa fare a Quetzaltenango. I villaggi dei dintorni
Xela è la destinazione ideale dalla quale partire per conoscere il nord del Guatemala. Tra le passeggiate possibili, la salita al Volcán Tajumulco (4220 m), il punto più alto dell’America centrale, è molto impegnativa e prevede anche una notte in campeggio. Le alternative, come il Volcán Santa María (3772 m), e il Volcán Santiaguito (2488 m), possono essere coperte in lunghe mattinate. 
I villaggi indigeni circostanti di etnia Quiche e Mam e i loro mercati offrono invece uno spaccato sullo stile di vita locale:
Zunil. A 9 km da Quetzaltenango. Giorno di mercato: lunedì. Gli abitanti di questo centro abitato situato sul fiume Samala indossano abiti fatti a mano con disegni intricati e colori vivaci. Zunil è il punto di riferimento per raggiungere le suggestive sorgenti termali “Fuentes Georginas”, sulle pendici del vulcano inattivo Zunil. Quattro sono le piscine, disposte in una fantastica ambientazione naturale all’aperto, tuttavia la visibilità è limitata a pochi centimetri durante i periodi di forte nebbia.
Salcajá. A 9 km da Quetzaltenango. Giorno di mercato: martedì. Interessante per i suoi tessuti “jaspe” intrecciati a mano e per la chiesa di San Jacinto, risalente al 1524 e prima chiesa occidentale in America centrale.
San Juan Ostuncalco. A 12 km da Quetzaltenango. Situato in una vallata all’interno della regione montuosa è il punto di riferimento commerciale per i villaggi di lingua mam che si affacciano sul confine. 
Almolonga. A 5 km da Quetzaltenango. Giorni di mercato: mercoledì e sabato. Questo paesino è conosciuto soprattutto per le verdure coltivate nelle piccole fattorie che circondano il centro abitato e per le vicine sorgenti termali, “Las aguas amargas” e “El rosario”.
Cantel. A 10 km da Quetzaltenango. Appena fuori dal villaggio Chojolom è un piccolo sito archeologico K’iche situato su una collina.
Olintepeque. A 7 Km da Quetzaltenango. Il luogo dove secondo la leggenda, il famoso principe Maya-Quiche Tecún Uman morì in battaglia contro Pedro de Alvarado nel 1524.
San Andres Xecul. A 7 km da Quetzaltenango. Questo paesino si caratterizza per un’appariscente chiesa in stile coloniale dalla facciata colorata.
Dove dormire a Quetzaltenango. Lar Antiqua Hotel
A poche centinaia di metri dal Parque Centro América il Lar Antiqua Hotel si trova in una via in leggera salita nel cuore di Quetzaltenango. Ho trascorso qui le mie giornate in città. La struttura è molto pulita e accogliente, con un rigoglioso patio centrale e spaziose camere da letto. Il personale è molto cordiale e tutto l’hotel appare molto sicuro. Al piano superiore vi è una una bella terrazza con vista sulle montagne e sulla città. Nel prezzo non era inclusa la colazione ma nelle vicinanze sono presenti alcuni ottimi cafè. Wi-fi disponibile gratuitamente ma un po’ debole nella mia abitazione.
Prenota il tuo hotel a Quetzaltenango
Quetzaltenango, Lar Antiqua Hotel
Quetzaltenango, Lar Antiqua Hotel
Quetzaltenango, Lar Antiqua Hotel
Quetzaltenango, Lar Antiqua Hotel

Quetzaltenango
Quetzaltenango
Quetzaltenango, chicken bus
Quetzaltenango, chicken bus
Quetzaltenango, Catedral del Espíritu Santo
Quetzaltenango, Catedral del Espíritu Santo
Quetzaltenango, Catedral del Espíritu Santo
Quetzaltenango, Teatro Municipal
Quetzaltenango, Teatro Municipal
Quetzaltenango, Parque Centro América
Quetzaltenango, Parque Centro América
Quetzaltenango, Pasaje Enríquez
Quetzaltenango, Pasaje Enríquez

Ti potrebbe interessare:

  • Guatemala. I colori del mercato di ZunilGuatemala. I colori del mercato di Zunil
  • Un itinerario di due settimane per un tour in BoliviaUn itinerario di due settimane per un tour in Bolivia
  • Oruro. La capitale folklorica della BoliviaOruro. La capitale folklorica della Bolivia
  • Ayacucho e Sendero Luminoso. Una ferita ancora apertaAyacucho e Sendero Luminoso. Una ferita ancora aperta

America, Guatemala

RIMANI AGGIORNATO

Non perdere gli ultimi post. Iscriviti per rimanere sempre aggiornato.

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Chi è Manuel Santoro

Blogger, tour leader e digital creator.
Autore del libro "Ande dimenticate".
Leggi di più…

RIMANI AGGIORNATO

Non perdere gli ultimi post. Iscriviti per rimanere sempre aggiornato.

  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest
  • Twitter

@iviaggidimanuel su Instagram

🇮🇹 Erano trascorsi già alcuni anni dall'ult 🇮🇹 Erano trascorsi già alcuni anni dall'ultima volta che avevo ammirato Scanno in una veste tipicamente invernale. Così ho colto l'occasione al volo, la neve caduta negli scorsi giorni era una valida scusa per trascorrere una notte prima della nuova chiusura. La sorpresa è stata grande quando al risveglio ho visto cadere una leggera ma suggestiva nevicata (Abruzzo - Italia) 🌨️

A few years had already passed since I had last admired Scanno in a typical winter jacket. So I took advantage, the snow that had fallen in recent days was a valid excuse to spend a night before the new closure. The surprise was great when upon waking up I saw a light but suggestive snowfall (Abruzzo - Italy) 🌨️

Ya habían pasado algunos años desde la última vez que había admirado Scanno con una típica chaqueta de invierno. Por eso he aprovechado, la nieve que había caído en los últimos días era una buena excusa para pasar una noche antes del nuevo cierre. La sorpresa ha sido grande cuando al despertar he admirado una nevada ligera pero sugerente (Abruzzo - Italia) 🌨️
________________________________
#scanno #italia #italy #igersabruzzo #igersaq #visitabruzzo #yourabruzzo #viaggiare #volgoabruzzo #volgolaquila #travelblogger #blogdiviaggi #iamtb #backpacker #travelbloggeres #abruzzoturistico #abruzzoturismo #abruzzo_in_foto #abruzzoitaly #abruzzolovers #abruzzo #paesaggidabruzzo
🇮🇹 I borghi montani al tempo del Coronavirus 🇮🇹 I borghi montani al tempo del Coronavirus sembrano sospesi nel tempo. Qualche presenza quasi invisibile lungo le strade ma soprattutto gli animali che si appropriano degli spazi attorno ai centri urbani. Come a Villalago, nei pressi del lago Pio (Abruzzo - Italia) 🦌

The mountain villages at the time of the Coronavirus seem suspended in time. Some almost invisible presence along the streets but with the animals that take possession of the spaces around urban centers. Like in Villalago, near Lake Pio (Abruzzo - Italy) 🦌

Los pueblos de montaña en la época del Coronavirus parecen suspendidos en el tiempo. Alguna presencia casi invisible por las calles pero sobre todo los animales que se adueñan de los espacios alrededor de los núcleos urbanos. Como en Villalago, cerca del lago Pio (Abruzzo - Italia) 🦌
________________________________
#villalago #lagopio #italia #italy #igersabruzzo #igersaq #visitabruzzo #yourabruzzo #viaggiare #volgoabruzzo #volgolaquila #travelblogger #blogdiviaggi #iamtb #backpacker #travelbloggeres #abruzzoturistico #abruzzoturismo #abruzzo_in_foto #abruzzoitaly #abruzzolovers #abruzzo #paesaggidabruzzo
🇮🇹 Uno dei gioielli di Faraone Vecchio (o An 🇮🇹 Uno dei gioielli di Faraone Vecchio (o Antico) è senza dubbio la Chiesa di Santa Maria delle Misericordie. L'edificio è risalente alla metà del quattrocento in cui fu costruita solo la parte muraria bassa. Il resto della struttura fu edificato solo negli anni successivi, mentre l’aspetto attuale è il frutto di restauri ottocenteschi. Gli interni, affrescati, sono ormai in decadenza. Parte della cupola è crollata (Abruzzo - Italia) ⛪

One of the jewels of Faraone Vecchio (or Antico) is undoubtedly the Church of Santa Maria delle Misericordie. The building dates back to the mid-fifteenth century when only the lower part of the wall was built. The rest of the structure was built only in the following years, while the current appearance is the result of nineteenth-century restorations. The frescoed interiors are now in decline. Part of the dome has collapsed (Abruzzo - Italy) ⛪

Una de las joyas de Faraone Vecchio (o Antico) es sin duda la Iglesia de Santa Maria delle Misericordie. El edificio data de mediados del siglo XV cuando solo se construyó la parte baja de la muralla. El resto de la estructura se construyó solo en los años siguientes, mientras que el aspecto actual es el resultado de restauraciones del siglo XIX. Los interiores con frescos están ahora en declive. Parte de la cúpula se ha derrumbado (Abruzzo - Italia) ⛪
________________________________
#faraoneantico #faraonevecchio #santegidioallavibrata #italia #italy #urbex #urbexabruzzo #urbexitalia #igersabruzzo #igersteramo #visitabruzzo #yourabruzzo #viaggiare #volgoabruzzo #volgoteramo #travelblogger #blogdiviaggi #iamtb #backpacker #abruzzoturistico #travelbloggeres #abruzzo_in_foto #abruzzoitaly #abruzzolovers #abruzzo #paesaggidabruzzo
🇮🇹 Ho visitato finalmente il borgo fantasma 🇮🇹 Ho visitato finalmente il borgo fantasma di Faraone Vecchio (o Antico), una frazione del comune di Sant’Egidio alla Vibrata. Il centro abitato venne abbandonato a partire dal 1965, a seguito di una scossa di terremoto che nel 1950 provocò danni ingenti a tutti gli edifici costringendo alla costruzione di un nuovo centro a poca distanza. Un arco dà il benvenuto al borgo, oltre la quale è situata la chiesa di Santa Maria delle Misericordie. Nel cuore del paese si trova il palazzo dei Baroni Farina, affrescato all'ultimo piano, che ospitò un convento di suore e successivamente un asilo (Abruzzo - Italia) 👻

I finally visited the ghost town of Faraone Vecchio (or Antico), part of the municipality of Sant’Egidio alla Vibrata. The inhabited center was abandoned in 1965, following an earthquake which in 1950 caused extensive damage to all the buildings, forcing the construction of a new center not far away. An arch welcomes the village, beyond which is the church of Santa Maria delle Misericordie. In the heart of the town is the Palazzo dei Baroni Farina, frescoed on the top floor, which housed a convent of nuns and later a kindergarten (Abruzzo - Italy) 👻

Por fin visité el pueblo fantasma de Faraone Vecchio (o Antico), parte del municipio de Sant’Egidio alla Vibrata. El centro habitado fue abandonado a partir de 1965, tras un terremoto que en 1950 provocó importantes daños en todos los edificios, obligando a construir un nuevo centro no muy lejos. Un arco da la bienvenida al pueblo, más allá del cual se encuentra la iglesia de Santa Maria delle Misericordie. En el corazón de la ciudad el Palazzo dei Baroni Farina, con frescos en el piso superior, albergaba un convento de monjas y más tarde una guardería (Abruzzo - Italia) 👻
________________________________
#faraoneantico #faraonevecchio #santegidioallavibrata #italia #italy #urbex #urbexabruzzo #urbexitalia #igersabruzzo #igersteramo #visitabruzzo #yourabruzzo #viaggiare #volgoabruzzo #volgoteramo #travelblogger #blogdiviaggi #iamtb #backpacker #abruzzoturistico #travelbloggeres #abruzzo_in_foto #abruzzoitaly #abruzzolovers #abruzzo #paesaggidabruzzo
🇮🇹 Tra le proprietà dei baroni Genova-Rulli 🇮🇹 Tra le proprietà dei baroni Genova-Rulli figurava anche questo immobile oggi abbandonato, donato in eredità per ospitare un orfanotrofio. Questo palazzo di antica costruzione ospitò dopo la seconda guerra mondiale le bambine della città rimaste orfani sotto la guida di alcune suore. L'attività durò qui una decina di anni prima che la struttura venne dichiarata inagibile per motivi idro-geologici. L'edificio si sviluppa su due piani, circondato da giardino (oggi un bosco) a sua volta delimitato da una muraglia con quattro piccole torri agli angoli a scopo difensivo (Abruzzo - Italia) 👧🏻

Among the properties of the Genoa-Rulli barons there was also this abandoned building, donated as an inheritance to housing an orphanage. This ancient building housed after the Second World War the children of the city who were orphaned under the guidance of some nuns. The activity lasted here about ten years before the structure was declared uninhabitable for hydro-geological reasons. The building is spread over two floors, surrounded by a garden (now a wood) in turn bordered by a wall with four small towers at the corners for defensive purposes (Abruzzo - Italy) 👧🏻

Entre las propiedades de los barones Génova-Rulli también se encontraba este edificio ahora abandonado, donado como herencia para albergar un orfanato. Este antiguo edificio albergó después de la Segunda Guerra Mundial a las niñas de la ciudad que quedaron huérfanos bajo la dirección de unas monjas. La actividad duró aquí unos diez años antes de que la estructura fuera declarada inhabitable por razones hidrogeológicas. El edificio se distribuye en dos plantas, rodeado por un jardín (ahora un bosque) a su vez bordeado por un muro con cuatro pequeñas torres con fines defensivos (Abruzzo - Italia) 👧🏻
________________________________
#urbex #urbexabruzzo #urbexitalia #italia #italy #igersabruzzo #igerschieti #visitabruzzo #yourabruzzo #viaggiare #volgoabruzzo #volgochieti #travelblogger #blogdiviaggi #iamtb #backpacker #travelbloggeres #abruzzoturistico #abruzzoturismo #abruzzo_in_foto #abruzzoitaly #abruzzolovers #abruzzo #paesaggidabruzzo
Carica altro… Segui su Instagram

Footer

I Viaggi di Manuel

Blog di viaggi. Destinazioni insolite, outdoor e ecoturismo.

  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube

Cerca nel sito

RIMANI AGGIORNATO

Non perdere gli ultimi post. Iscriviti per rimanere sempre aggiornato.

Articoli recenti

  • On the road in Sicilia. Alla scoperta del territorio etneo
  • Mauritania. Le città carovaniere di Ouadane e Chinguetti
  • Mauritania. Dall’Erg Amatlich ad Atar
  • Mauritania. Tra le dune di Azoueiga
  • Botswana. Game Drive nel Khama Rhino Sanctuary
  • Ande dimenticate
  • Disclaimer
  • Contattami

Copyright © 2020 I viaggi di Manuel