Un vulcano ancora attivo che nasconde un lago turchese all’interno del suo cratere. Il vulcano Santa Ana, in El Salvador, è uno dei luoghi più impressionanti di tutta l’America Centrale. Non solo, questo vulcano si trova all’interno del Parque Nacional Los Volcanes, ettari di foresta lussureggiante che forniscono rifugio a centinaia di specie di uccelli.
Mi è bastato vedere alcune foto sul web per innamorarmene. É stato questo il motivo principale a spingermi di raggiungere la città di Santa Ana e trascorrere un paio di notti. Santa Ana è una località piacevole, la seconda più grande del paese dopo la capitale San Salvador, ideale per organizzare il trekking all’omonimo vulcano. In realtà l’organizzazione è stata più semplice del previsto grazie alle informazioni di Aminta, l’anfitriona dell’ostello in cui ho pernottato durante la mia permanenza, l’Hostal Casa Blanca Tu Casa – Santa Ana.
Con questo post sarò pronto ad offrire voi le informazioni ricevute in modo da organizzare al meglio la visita ad uno luoghi da vedere in El Salvador più impressionanti.
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Come arrivare al Parque Nacional Los Volcanes da Santa Ana
Raggiungere il Parque Nacional Los Volcanes dalla città di Santa Ana è molto semplice. Basta raggiungere il terminal La Vencedora, a ovest del centro, e prendere l’autobus numero 248 in partenza ogni giorno alle 7:30 am. L’autobus conduce direttamente a Cerro Verde, all’ingresso dell’area protetta. Non aspettatevi mezzi moderni, raggiungerete l’entrata con un rumoroso ‘chicken bus’, accompagnati da musica locale a tutto volume. Tutto molto scenografico. Il viaggio dura circa un’ora e mezza. Sedetevi sulla parte destra del mezzo per ammirare i panorami del Lago de Coatepeque. L’autobus di ritorno parte da Cerro Verde alle ore 16:00.
In autobus da Santa Ana a Cerro Verde |
Il percorso
L’escursione è possibile solamente con un tour guidato e sorvegliato dalla polizia turistica. La presenza di un membro di sicurezza è dettata dal fatto che in passato, prima dell’istituzione della stessa polizia, sul percorso si erano verificate alcune rapine ai danni dei turisti. Da allora non si segnalano fenomeni incresciosi. L’escursione parte da Cerro Verde, nei pressi della fermata dell’autobus proveniente da Santa Ana alle 11 del mattino ed ha un costo di 1$ per la guida, più 1$ per passare attraverso alcune proprietà private e $6 in favore del Ministerio del Ambiente y Recursos Naturales. L’escursione dura circa 2 ore in andata e 1,5 ore in discesa.
Il volcán Santa Ana non è l’unico vulcano della zona. Il Parque Nacional Los Volcanes comprende tre dei 14 vulcani della catena montuosa dell’Apaneca-Ilamatepec: oltre al Santa Ana anche il Volcán Izalco e Cerro Verde, tutti situati tra i dipartimenti di Santa Ana e Sonsonate.
A sinistra il vulcano Cerro Verde, a destra il vulcano Izalco |
Già da Cerro Verde è possibile ammirare in tutto il suo splendore il conico vulcano Izalco, una figura costante per quasi tutto il percorso. Vi racconto una curiosità, proprio sul Volcán Izalco. Era conosciuto come “il Faro del Pacifico” perché le navi, che navigavano lungo le coste salvadoregne, lo utilizzavano come guida notturna. Per quasi 196 anni, senza sosta, il vulcano ha offerto uno spettacolo di cascate di lava e rocce incandescenti che nel corso del tempo, cadendo sul terreno, hanno formato un imponente cono di 650 metri sulla pianura vicina con un cratere vulcanico di 250 metri di diametro.
Il vulcano Cerro Verde, al contrario, può vantare la sua ultima eruzione circa 25 mila anni fa, ragion per cui il suo cratere è eroso e coperto da una foresta pluviale che lo rendono facilmente confondibile con una montagna.
Vulcano Izalco. La vista da Cerro Verde |
Da Cerro Verde il sentiero scende attraverso circa 600 scalini fino all’ingresso del parco nazionale. La biglietteria del parco si trova a circa 1850 metri di quota mentre il vulcano Santa Ana raggiunge i 2391 metri, punto più alto tra i vulcani di El Salvador.
Devo ammettere che essendo disponibile un solo orario per effettuare l’escursione, soprattutto nei periodi più turistici, si crea un forte affollamento con gruppi troppo ampi. Fortunatamente lungo il percorso ognuno procede con il proprio passo e questo permette di fare selezione.
Dalla porta d’accesso all’area protetta il sentiero sale costantemente ma senza tratti particolarmente ripidi. Se la prima parte si snoda all’interno del bosco (in questa sezione vi è anche un punto panoramico sul lago de Coatepeque), quella centrale attraversa un’area coperta da arbusti medi, prima di salire in quota e procedere su un terreno roccioso privo di vegetazione. La parte che ho apprezzato di più è quella finale in quanto offre i panorami più belli su tutta la verdeggiante zona circostante, con gli altri vulcani sullo sfondo.
Nei pressi della sommità il cielo si è coperto e sono arrivate nuvole basse accompagnate da forti raffiche di vento freddo. Fortunatamente le stesse nubi hanno lasciato alcuni spazi vuoti che mi hanno permesso di ammirare lo spettacolare lago turchese all’interno del cratere del vulcano Santa Ana.
Vulcano Santa Ana |
Quando andare
Il periodo migliore per salire sul vulcano Santa Ana è durante la stagione secca, ovvero tra novembre e aprile, quando il cielo è quasi sempre sgombro di nubi. Con un po’ di fortuna anche nella stagione delle piogge, da maggio ad ottobre, è possibile trovare bel tempo. Io ad esempio ho affrontato il trekking sul finire della stagione delle piogge ed ho trovato clima variabile con le nuvole che per quasi tutto il tempo hanno ostruito la vista sul vulcano interno. Nonostante questo il panorama si è rivelato ugualmente spettacolare. Prima di partire controllate lo stato dell’attività vulcanica. L’ultima eruzione risale all’ottobre del 2005 ed in quella occasione si sono verificate frane che hanno ucciso due raccoglitori di caffè, oltre a costringere l’evacuazione di migliaia di persone. Per oltre un anno e mezzo il sistema di protezione civile ha vietato le visite turistiche o altre attività nelle vicinanze del vulcano.
Lago de Coatepeque |
Consigli
Non fatevi ingannare dal clima caldo di Santa Ana. Ad alta quota le temperature scendono ed il vento può soffiare intensamente, quindi si consigliano pantaloni lunghi e giacca a vento, oltre alle scarpe da trekking per affrontare il percorso. Non avventuratevi come molti in scarpe da tennis. Nonostante il percorso non presenti particolari difficoltà, il sentiero diventa scivoloso per via delle pietre in prossimità della vetta. Questione cibo e acqua: organizzatevi il giorno prima. All’ingresso del parco ci sono solo alcuni chioschi che vendono rapidi snack.
Autobus 258 per Cerro Verde |
Lungo il sentiero per il vulcano Santa Ana |
In cima al vulcano Santa Ana |
Ingresso al Parque Nacional Los Volcanes |
Vulcano Izalco |
Trekking al vulcano Santa Ana |
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