Molti immaginano El Salvador una nazione pericolosa e spesso tendono ad evitarla. Io ho trovato un Paese super ospitale e con una lunga lista di possibili luoghi da vedere. Il mio primo approccio è avvenuto con la città di Santa Ana.
Si tratta di una città dalle medie dimensioni, la seconda più grande di El Salvador, a soli 65 km dalla capitale San Salvador. Santa Ana è un centro molto importante per la produzione di caffè, una ricchezza che nel corso della storia ha portato giovamento anche all’architettura della città, considerata una delle più apprezzate in America Centrale. Nonostante questo tutti gli edifici di Santa Ana mostrano ad oggi un fascino che io definirei come decadente.
L’atmosfera che si respira percorrendo le sue ampie strade alberate caratterizzate da case tinteggiate in pastello è rilassata, un po’ come in tutte le località coloniali di questa parte del globo. I Santanecos, così sono chiamati i suoi abitanti, sono orgogliosi della crescente importanza di Santa Ana nel panorama culturale della nazione e lo dimostrano con fierezza nei rapporti con i turisti stranieri. Devo essere sincero, Santa Ana è una delle città che mi ha tolto più soddisfazioni in termini di ospitalità durante tutto il progetto “#GreenRoutes. Il giro del mondo dei Parchi Nazionali”. L’unico difetto? I troppi rifiuti lungo le strade.
I viaggiatori scelgono Santa Ana come base alternativa alla capitale per esplorare il Lago de Coatepeque, le rovine Maya a Tazumal, la Ruta de las Flores o come me, per raggiungere la sommità dell’omonimo vulcano Santa Ana.
Santa Ana, Parque Libertad |
Da Città del Guatemala a Santa Ana
Sono arrivato qui direttamente dal Guatemala, con un autobus proveniente dalla capitale Città del Guatemala. Gli autobus diretti a Santa Ana partono dal terminal internazionale Pezzarossi situato in Zona 9, a un solo isolato a sud del famigerato terminal in zona Zona 4. La zona non è molto sicura ed i locali mi hanno consigliato di rimanere all’interno del terminal sino alla partenza del mezzo. Gli autobus partono ogni due ore sino al primo pomeriggio, raggiungono San Salvador e durante il tragitto fermano a Santa Ana, sostando velocemente nella fermata conosciuta come La Ceiba. Il viaggio dura tra le 4 e le 4 ore e mezza ed include anche una sosta in nella frontiera tra Guatemala e El Salvador. Alcuni mezzi attraversano il confine a San Cristobal, dove le procedure avvengono in modo rapido, mentre altri autobus (tra cui quello che ho preso io) optano per il confine tra Valle Nuevo e Las Chinamas. Questo posto di confine è conosciuto per la presenza di aggressivi cambiavalute che stazionano all’esterno. Qui, una volta superata l’immigrazione guatemalteca dove viene apposto il timbro di uscita e rilasciata una carta da presentare poco dopo, non è necessario visitare l’immigrazione salvadoregna. Un ufficiale sale sull’autobus per controllare i documenti e sul passaporto non viene apposto nessun timbro in quanto El Salvador si trova nell’area dei Paesi CA-4. Una volta arrivati a La Ceiba, a Santa Ana è possibile prendere un taxi o un autobus locale per raggiungere il centro. La linea R-A conduce proprio nei pressi del Teatro e il biglietto costa tra 0,20 e 0,25 $ (ndr: in El Salvador la moneta ufficiale è il dollaro statunitense).
Santa Ana, tra le vie del centro |
Orientarsi a Santa Ana
Le arterie più importanti di Santa Ana sono Avenida Independencia, che corre da nord a sud partendo dal centrale Parque Libertad, e Calle Libertad da est ad ovest. Orientarsi in città è semplice. Le strade (calles) a nord di Calle Libertad hanno numeri pari, mentre quelle a sud numeri dispari. Allo stesso modo i viali (avenidas) a ovest di Avenida Independencia hanno numeri pari, mentre quelli ad est numeri dispari.
Santa Ana, Catedral |
Cosa vedere a Santa Ana
La maggior parte delle attrattive all’interno del centro storico è facilmente raggiungibile a piedi in pochi minuti. L’ufficio di informazione turistica si trova appena fuori il Palacio Municipal, nei pressi del Parque Libertad. Quest’ultima è la piazza principale della città, un’area molto movimentata dove gli abitanti del posto si ritrovano per conversare.
Tre sono le chiese principali di Santa Ana:
- Catedral de Santa Ana. Nei pressi del Parque Libertad, questa cattedrale neogotica è senza dubbio l’attrattiva principale di Santa Ana. Costruita nel 1906 mostra una facciata ora completamente restaurata con preziose modanature decorate mentre gli interni sono caratterizzati da pilastri e archi dipinti con strisce di ardesia e rosa. Una volta entrati fa bella mostra la figura della patrona della città, Nuestra Señora de Santa Ana, celebrata nella seconda metà di luglio durante le Fiestas Julias, una delle feste più importanti del Paese.
- Iglesia El Calvario. Nei pressi del Parque Menendez, questa chiesa è stata gravemente danneggiata durante il terremoto del 2001 ma ora è completamente restaurata.
- Iglesia Catolica El Carmen. Anche questa chiesa ha subito molti danni nel terremoto del 2001 ma ora è tornata al suo splendore.
Tra le altre attrattive della città:
- Teatro de Santa Ana. Esempio architettura coloniale costruito tra il 1902 e il 1910.
- Escuela de Artes y Oficios José Mariano Mendez. Uno splendido complesso risalente al 1908 oggi in rovina.
Santa Ana, Teatro |
Santa Ana, Catedral |
Santa Ana, Iglesia Católica El Carmen |
Cosa mangiare a Santa Ana
Le pupusas sono un po’ la specialità di tutto El Salvador. Non avrete difficoltà a trovare deliziose pupuserias dove provare questo piatto che è entrato a giusto merito tra i miei preferiti. Le pupusas sono realizzate con di farina di mais e ripieni, quasi sempre con fagioli rossi, chicharrón (carne di maiale fritta) e formaggio locale.
Dove dormire a Santa Ana. Casa Blanca Tu Casa
A Santa Ana ho trovato posto presso l’hostal Casa Blanca Tu Casa – Santa Ana, situato a circa 20 minuti di cammino dal Parque Libertad, più precisamente in Calle Santa Cruz n°25. Come sentirsi a casa, il nome dell’ostello è perfettamente azzeccato. Aminta, la proprietaria, è in grado di far sentire in famiglia tutti gli ospiti, pronta per dare precise informazioni sui luoghi da vedere in zona. Le camere sono spartane ma il clima amichevole è un punto a favore per una struttura piccola e calda. Io ho pernottato in una camera singola con bagno condiviso. Vi è una cucina a disposizione per gli ospiti anche se la mattina è inclusa nel prezzo un’ottima colazione. Il wifi è disponibile in tutta la struttura.
Santa Ana, Casa Blanca Tu Casa |
Roberta zennaro dice
Muchas gracias muy util
Manuel Santoro dice
Grazieee 🙂