Il Salento è una terra magica: campagne sterminate punteggiate da alberi di ulivo e fiori, mare caraibico e lunghe spiagge bianche e dorate dalla sabbia finissima. Ma non solo: l’entroterra di questa penisola baciata dal sole regala sorprese per chi ha voglia di scoprirlo. Il Salento non è solo mare e costa: il vero cuore di questo territorio si trova nei piccoli borghi che conservano ancora uno stile di vita autentico, immersi in paesaggi rurali in cui fino a pochi decenni fa l’attività principale era l’agricoltura.
Ogni paese ha un suo piccolo e grazioso centro storico, a volte meglio conservato e altre volte ormai trasformato dagli interventi edilizi novecenteschi. In questo articolo vogliamo raccontarvi 5 borghi da conoscere assolutamente per farvi scoprire il cuore autentico del Salento.
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Salve: storia e tradizione a 10 chilometri dal mare
Il borgo di Salve ha un’anima particolare: si trova a pochissimi chilometri dal mare, ma è profondamente legato alle tradizioni della campagna che lo circonda tutto intorno, tra ulivi e alberi da frutta. Questo piccolo centro del basso Salento è conosciuto soprattutto per le sue marine, perché qui si trovano alcune tra le spiagge più belle di tutto il Salento: le Pescoluse e Torre Pali.
Ma anche il centro storico di Salve regala sorprese per chi ama passeggiare tra antichi monumenti. Infatti, sebbene di piccole dimensioni, conserva testimonianze di una storia antichissima: troviamo tracce di epoca messapica, romana fino alla fase barocca del 1600 e oltre, e ancora fino ai nostri giorni. Qui nella magnifica Chiesa parrocchiale di San Nicola Magno, viene custodito l’organo risalente al 1628, il più antico ancora funzionante di Puglia.
In questo antico borgo la tradizione salentina si fonde con quella che è diventata una vera e propria arte: la tessitura. Nel piccolo museo ricavato in un edificio ottocentesco sono infatti conservati ben 30 telai orizzontali a mano del Seicento.
Proprio in questo contesto si inserisce uno dei Boutique Hotel più belli di tutto il Salento, ovvero il Coclee Suite Palace, a pochissimi minuti dalle spiagge di Pescoluse.
Presicce: il borgo dei frantoi ipogei
Non lontano da Salve, Presicce, tra i borghi più belli d’Italia, custodisce uno dei centri storici considerati più caratteristici del Salento. Molto suggestivo lo scorcio che ritrae la facciata della chiesa matrice e la colonna, dedicate entrambe al santo protettore della città, Sant’Andrea.
Un fiorire di eleganti ricami barocchi intarsiati nella pietra locale, dal tipico colore caldo che si accende nelle ore del tramonto regalando atmosfere preziose e indimenticabili. Il borgo di Presicce è conosciuto anche per la presenza di numerosi frantoi ipogei, cioè scavati nel sottosuolo. Si tratta di una tradizione tipica di molti centri salentini: la produzione di olio d’oliva ha una storia antica nel sud Italia ed in particolare nelle città della provincia di Lecce. Il patrimonio di molti dei centri storici di questa terra periferica profuma di quell’oro giallo che veniva esportato nei più ricchi Paesi del Nord Europa, dove era usato come olio lampante, per illuminare le strade delle città.
Specchia: il profumo autentico di uno dei borghi più belli d’Italia
A ragione, Specchia viene considerato come uno dei borghi più belli di tutta la Puglia, ed è infatti inserito tra i borghi più belli d’Italia. Le sue strade strette si snodano dalla piazza del castello per raggiungere le numerose chiese barocche che rendono questo centro storico unico nel suo genere.
Tra antichi frantoi ipogei e edifici sacri costruiti tra Cinquecento e Seicento, il borgo di Specchia regala un’atmosfera di calma e tranquillità tipica dei centri storici di questo magico territorio. Il cuore del Salento più autentico, infatti, è proprio quello immerso nei piccoli borghi che vantano un’antica tradizione agricola legata alla produzione dell’olio. Così, anche qui a Specchia è possibile lasciarsi alle spalle il caotico rumore delle città e abbandonarsi alla rilassante quiete di uno stile di vita autentico.
Ruffano: un piccolo gioiello nascosto
Forse un po’ sottovalutato, il borgo di Ruffano si colloca di diritto tra i più interessanti da visitare nel Salento. Si trova nella parte bassa della penisola leccese, non lontano da tutti gli altri di cui abbiamo già raccontato. E forse non è un caso che tutti i centri storici più belli si trovino in questa zona, quella che ha conservato intatte le sue caratteristiche, custodendo ancora oggi quel cuore autentico del Salento tutto da scoprire.
Il centro storico di Ruffano non è grande, è racchiuso in poche stradine che si attorcigliano intorno al castello Brancaccio e alla chiesa madre della Natività, che rappresenta un inno di altissimo valore al barocco salentino. Il centro storico di questo piccolo borgo sorge su un’altura e si vede già da lontano quando ci si avvicina al paese, con le sue case bianche imbiancate a calce che spiccano creando un suggestivo contrasto con il verde intorno.
Soleto: nel cuore della Grecìa Salentina
Risalendo verso Lecce, non può mancare una tappa nel borgo di Soleto, vero gioiello del medioevo salentino. Passeggiando per il centro storico è possibile immergersi in un’atmosfera senza tempo, tra il profumo del cibo che arriva dalle case private e le tante leggende legate alla stregoneria, per cui questo paese è famoso in tutto il Salento.
Imperdibile la visita alla chiesetta medievale di Santo Stefano, il cui interno è completamente affrescato.
Il cuore autentico del Salento
A pochi chilometri dal mare e dalle spiagge affollate, andare alla ricerca dei borghi autentici di un Salento forse ancora poco conosciuto e immaginato è la scelta migliore per chi ama scoprire l’anima di un territorio come questo. La storia e la tradizione della penisola salentina, infatti, sono paradossalmente più legate alla terra che al mare. Ecco che la provincia di Lecce permette di scoprire angoli e scorci inaspettati tra strade strette e antichi monumenti che profumano di cultura e tradizione.
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