Pochi viaggiatori stranieri sanno che in Perù, sul lago Titicaca, si nascondono pittoresche cittadine ricche di storia. Una di queste è Pomata. Dalla sua parte non ha di certo la posizione. Ubicata lungo la strada che collega la frontiera della Bolivia, più precisamente Yunguyo, con la più famosa Puno è quasi sempre poco considerata dai turisti. Eppure paesaggisticamente non ha nulla da invidiare rispetto ad altre località, anzi.
Il nome Pomata deriva dalla parola quechua “puma uta” che significa “residenza del puma”. La leggenda racconta che qui arrivò l’Inca Lloque Yupanqui, che insieme alle sue truppe rimase qui per impartire la sua lingua, i suoi costumi e la sua religione.
Sono sceso lungo la strada principale, quella diretta a Yunguyo, e da lì mi sono incamminato a piedi verso il cuore di Pomata. In pochi minuti ho raggiunto la piazza principale dove si stava celebrando un matrimonio tradizionale a dir poco colorato.
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Cosa vedere a Pomata
Sulla piazza si affaccia l’edificio più imponente e senza dubbio più bello della cittadina, la chiesa di Santiago Apostolo, un tempio dal grande valore architettonico. La facciata è in stile barocco, realizzata in arenaria riccamente scolpita, le vetrate sono in alabastro traslucido. Inconfondibili alcune figure di puma che rimandano al nome del posto. Qui si trovano catacombe che servivano come nicchie per conservare i resti di sacerdoti e arcivescovi dell’Altiplano. Un’altra leggenda racconta che all’interno della chiesa ci siano passaggi sotterranei in grado di raggiungere Machu Picchu.
Pomata è conosciuta anche come “balcone filosofico dell’Altiplano“. La sua vista infatti, in particolare da un punto panoramico non lontano dalla piazza è straordinaria. Si dice balcone filosofico perché il luogo è ideale per meditare contemplando l’immensità del lago Titicaca.
Come arrivare a Pomata partendo da Puno
I colectivos per Yunguyo o Desaguadero partono dal Terminal Zonal di Puno e fermano a Pomata (1h30 min). Io ho impiegato circa due ore e mezza, contando un lungo controllo di polizia, per percorrere i 105 km che dividono i due centri abitati.
Cosa vedere nei dintorni di Pomata
Poco fuori Pomata la strada si divide: una diramazione (quella principale) si dirige a sud-est passando da Zepita fino alla città di frontiera di Desaguadero, l’altra costeggia la riva del Lago Titicaca fino all’altro posto di confine con la Bolivia, ovvero Yunguyo. Meglio quest’ultimo rispetto a Desaguadero.
Percorrendo questo tragitto è possibile fare una sosta al Mirador Natural de Asiru Patjata, non lontano da Yunguyo. Qui è possibile ammirare una formazione rocciosa lunga 5 km, simile a un serpente, la cui “testa” è un punto panoramico molto interessante con vista bellissima sull’Isla del Sol.
Inoltre, da Pomata è possibile raggiungere la spiaggia di Chatuma, sulle sponde del lago, a circa 14 km a sud. È una spiaggia con sabbia fine e acqua trasparente. Le temperature più alte si verificano tra i mesi di settembre e dicembre durante l’estate dell’altopiano.
Un altro luogo da non perdere è la cittadina di Juli, nota come la “Roma d’America” in virtù delle sue quattro chiese coloniali risalenti al XVI e XVII secolo.
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