Nel nord del Camerun, al confine con il Ciad, sorge un villaggio dove diverse etnie convivono armoniosamente: Pouss.
Ho avuto la fortuna di visitare questo luogo, apparentemente così lontano dalla nostra cultura, nel mio ultimo viaggio in terra camerunese in collaborazione con Kanaga Africa Tours. Frenetico, attraente, ricco culturalmente, Pouss è uno dei luoghi che più mi è piaciuto. Vi racconterò qualcosa in questo post.
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Dove si trova Pouss?
Pouss è situato nell’arrondissement di Maga, nel dipartimento di Mayo-Danay, nella regione dell’Estremo Nord del Camerun.
Per arrivare a Pouss sono partito da Garoua, quest’ultima raggiunta in aereo dalla capitale Yaoundé. Da Garoua a Pouss sono circa 6 ore di viaggio nelle quali ho attraversato la cittadina di Maroua e alcuni villaggi, costeggiando il lago Maga prima di arrivare a destinazione.
Il villaggio confina a nord con Tékélé, a sud con Bégué, a est con Katoa (un villaggio del Ciad) e a ovest con Maga. Le acque del fiume Logone attraversano questo territorio, offrendo opportunità per la coltivazione del riso attraverso l’irrigazione, la pesca e il trasporto fluviale durante la stagione delle piogge. Le risorse naturali hanno un ruolo essenziale nella sussistenza della popolazione locale.
L’agricoltura, la pesca, l’allevamento e il commercio sono le principali attività economiche della popolazione locale. L’agricoltura è suddivisa in coltivazione di riso, che avviene due volte l’anno con irrigazione supervisionata dalla Société d’Expansion et de Modernisation de la Riziculture de Yagoua (SEMRY), e coltivazione di miglio durante la stagione delle piogge.
La topografia della zona è caratterizzata da una pianura con un’altitudine media di circa 20 metri, conosciuta come pianura del Logone. Il clima tropicale, di tipo sahelo-sudanese, regala giornate calde e soleggiate, che rendono questa regione un luogo di grande vitalità.
Il lago Maga
Il lago artificiale Maga è stato realizzato nel 1974 dal governo del Camerun con l’intento di promuovere la coltivazione del riso nella regione, attraverso il successivo sviluppo di 7.000 ettari di risaie irrigate. Lungo quasi 25 chilometri, lo specchio d’acqua è un paradiso per la fauna locale. Le acque ricche di nutrienti ospitano una varietà di pesci, mentre gli ippopotami trovano rifugio in abbondanza, soprattutto durante la stagione delle piogge. Durante questo periodo, il lago diviene anche una via fluviale vitale, con pittoresche piroghe motorizzate e tradizionali che solcano le sue onde.
La creazione di questo magnifico lago serviva ad un altro scopo vitale: mitigare le inondazioni nella città di Lagdo, situata nella parte settentrionale del Camerun. Attraverso una maestosa diga, l’acqua viene ora trattenuta e convogliata verso il fiume Logone, contribuendo a garantire una gestione sostenibile delle risorse idriche nella regione.
Un po’ di storia
Il nome stesso del villaggio, Pouss, trae le sue origini da Mpouss, che significa Mousgoum, identificando così l’identità del popolo Musgum che qui si è stabilito. Diverse migrazioni hanno segnato la storia di Pouss, tra cui quella del clan Matakai, il primo a stabilirsi nella regione. Successivamente, i Mpalias, i Marakai, i Mourla, i Mbala e altri hanno arricchito la comunità con la loro presenza.
In passato, Pouss era una società organizzata su base familiare, senza una guida centrale. Fu solo con l’arrivo di Siakou, una figura carismatica e influente, che il villaggio iniziò a organizzarsi attorno a un capo tribù. Tuttavia, fu solo con Mbang Matti che il sultanato di Pouss prese forma, diventando il centro amministrativo del villaggio. Nel corso del tempo, altri capi hanno seguito le sue orme, tra cui Mbang Oumar, Mbang Mamat Mbangyaya e molti altri, lasciando un’impronta significativa nella storia del villaggio.
Sotto il regno di Mbang Oumar, la religione musulmana si diffuse tra gli abitanti di Pouss, portando una nuova dimensione spirituale alla comunità. Negli anni Settanta, il villaggio si è aperto al mondo esterno grazie alla promozione della coltivazione del riso, un’attività che ha contribuito alla crescita economica e all’interazione con altre comunità.
Pouss, un mosaico di etnie
Pouss, con la sua diversità culturale e la sua storia affascinante, è un villaggio unico che si affaccia verso il futuro con speranza e determinazione, rimanendo saldo nelle sue tradizioni e aprendosi alle opportunità che il mondo esterno ha da offrire.
La diversità culturale di questo luogo è una fonte di ricchezza e una testimonianza di come diverse comunità possano coesistere in pace.
Sotto la guida illuminata del sultano Abba Mbang Oumar, Pouss attualmente prospera e si sviluppa. Il villaggio è governato da un lamido. Per chi non lo sapesse il sistema di governo del lamidato è una forma di governo islamico di tipo feudale che ha avuto origine in Camerun nei primi decenni del XIX secolo. Fu istituito dai cavalieri Fulbé e rappresentò un momento significativo nell’islamizzazione delle tribù animiste della regione.
Il Lamidato, nel corso della sua introduzione, ha svolto un ruolo di grande importanza nell’espansione dell’Islam nella zona. Prima della sua istituzione, le tribù animiste avevano una struttura di governo diversa e si basavano su pratiche tradizionali. Tuttavia, con l’avanzata dell’Islam e l’influenza crescente dei cavalieri Fulbé, si verificò un cambiamento significativo nella dinamica politica e sociale.
La popolazione di Pouss è principalmente composta dai Musgum. Il popolo Musgum è discendente dei Sao e si trova nella pianura del fiume Logone. Caratterizzati dalla loro pelle scura e robusta, i Musgum vivono principalmente di agricoltura e pesca. La cultura di questo popolo è collegata alla costruzione di capanne ad obice, danze popolari e riti diversi. I Musgum si dividono tra la religione islamica e quella cristiana, con la maggioranza dei seguaci a Pouss, dove detengono il titolo di capo tradizionale.
I Musgum sono agricoltori su larga scala con il riso come coltura principale. Il commercio e l’allevamento non sono sviluppati in modo significativo. Vivono in armonia con altri gruppi etnici, come i Massa, che si trovano intorno alla pianura del Logone e sono originari del Sudan. Dopo diverse migrazioni, i Massa hanno occupato territori in Mayo-Danay e sono prevalentemente insediati a Yagoua. Con una cultura propria, sono noti per la loro robustezza e carnagione scura, e le loro principali attività sono l’agricoltura e l’allevamento.
Nella zona sono presenti anche numerosi altri gruppi etnici, come i Kanouris provenienti da Mayo Sava e dalla Nigeria, i Baguirmis dal vicino Ciad, gli arabi Choa, i Kotoko, i Peul e molti altri. Questi popoli vivono principalmente di commercio, agricoltura e allevamento e sono soggetti all’autorità del capo tradizionale.
Cosa vedere a Pouss
Case ad obice
Le case ad obice si trovano a circa 4 km dal centro della città, lungo la strada per Tékélé. Queste costruzioni rappresentano la ricchezza e lo splendore della cultura Musgum, realizzate con un impasto di terra ed erba, cotto dal caldo sole, e presentano una struttura a forma circolare, con corsi sovrapposti che possono raggiungere un’altezza di quindici-venti metri.
La zona è anche il risultato di un progetto scolastico gestito da Patrimoine sans Frontières, che ha permesso la costruzione di cinque capanne ad obice, promuovendo la riscoperta delle competenze locali coinvolte nella loro realizzazione.
Fiume Logone
Pouss è un vero e proprio centro economico in cui diverse attività commerciali si sono sviluppate nel corso del tempo. Uno degli aspetti principali dell’economia locale riguarda la vendita di prodotti della pesca, essendo Pouss situato vicino al fiume Logone. Numerose piroghe a motore attraccano regolarmente al porto locale, trasportando prodotti agricoli come riso e miglio da e verso il villaggio. Queste piroghe fanno la spola da diverse località, dal confinante Ciad incluso.
Il fiume Logone, che attraversa il villaggio, è anche utilizzato dalla Société d’expansion et de Modernisation de la Riziculture de Yagoua (SEMRY) per la coltivazione del riso mediante canali di irrigazione. Il fiume Logone è anche una fonte importante di pesca, con numerose varietà di pesci presenti nelle sue acque.
La chefferie
La chefferie di Pouss ha una lunga storia, risalente al 1900, quando fu fondata durante il periodo coloniale. Il primo capo Musgum a ottenere il riconoscimento dall’amministrazione coloniale fu Mbang Matti. L’autorità del capo si estende su diversi villaggi e confina a nord con la chefferie di Rainaba, a sud con Vélé, a est con Katoa nel Ciad e a ovest con Guirvidig.
La struttura della chefferie di Pouss segue una tipica organizzazione saheliana e musulmana, con il capo, chiamato Pai, circondato da un gruppo di notabili e servizi locali. Il capo, chiamato Mbang, è affiancato da un Mbarma, equivalente a un Primo Ministro in una Repubblica.
All’interno della struttura della chefferie, ci sono anche i ministri tra i notabili, noti come Fada. Questi ministri includono il Patcha, responsabile delle questioni militari, e il Limane, incaricato degli aspetti religiosi. Il consiglio dei notabili comprende anche il Galdima, responsabile della giustizia consuetudinaria, l’Alkali, il primo giudice, e il Ngarbougo, considerato il presidente del tribunale consuetudinario.
Il mercato
Il mercato di Pouss è un incantevole crocevia che si svolge ogni martedì, attraendo persone provenienti da diverse comunità della regione dell’Estremo Nord, tra cui ciadiani, nigeriani e cittadini di vari altri luoghi. È considerato uno dei mercati più grandi e significativi della regione.
Da generazioni, il mercato di Pouss ha giocato un ruolo cruciale nella vita delle comunità locali. Tra le bancarelle affollate e gli animati chiacchiericci, si può trovare un’incredibile varietà di prodotti, come cereali freschi e prodotti alimentari. Gli agricoltori locali portano i loro raccolti con orgoglio, contribuendo a mantenere viva la tradizione agricola della zona.
L’artigianato è un’altra delle gemme del mercato di Pouss. Le abili mani degli artigiani locali creano autentici capolavori, spesso utilizzando pelli di animali per realizzare scarpe, borse e oggetti unici che riflettono la cultura e la storia della regione.
Una delle caratteristiche distintive del mercato di Pouss è la disponibilità di pesce fresco durante tutto l’anno. Il pesce è una risorsa abbondante e vitale per l’economia e la dieta locale.
Infine, il riso prodotto localmente è uno dei protagonisti indiscussi del mercato di Pouss.
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