Queste riflessioni di fine anno non vogliono essere il solito post informativo, ma un piccolo pensiero spontaneo, nato dal cuore, per condividere emozioni e gratitudine in un momento di bilanci e nuovi inizi.
In questi giorni di fine anno, mi trovo a riflettere su ciò che sento e sul mio posto nel mondo. Spesso mi capita di percepirmi fuori posto, come se il mondo che mi circonda non fosse il mio. Mi sento distante da certe superficialità, da un’idea di divertimento che non mi appartiene, da atteggiamenti che riducono le persone a oggetti o che rendono i gesti e le parole vuoti, privi di attenzione per chi ci sta accanto.
Credo che basti davvero poco per far sentire meglio qualcuno: un gesto gentile, una parola pensata, un’attenzione sincera. Eppure, non sempre riesco a trovare questo intorno a me. A volte sento che la mia sensibilità mi rende vulnerabile. Essere troppo sensibili, infatti, può diventare un peso: ogni parola, ogni gesto, ogni silenzio viene percepito in modo amplificato. A volte mi sento come un pesce fuor d’acqua, soprattutto quando il mio desiderio di aiutare chi mi è vicino non viene capito o apprezzato come immaginavo.
Eppure, nonostante tutto, sono grato del mio essere diverso, dei miei valori e dei miei interessi. Sono felice di non conformarmi a ciò che non sento mio. Amo profondamente gli animali, custodi silenziosi di un amore puro e incondizionato, che spesso riesce a colmare vuoti che le parole non possono riempire. È anche per questo che trovo rifugio nei viaggi, che per me sono molto più di uno spostamento fisico: sono una ricerca di mondi nuovi, di incontri autentici, di modi di vivere che mi ispirino e mi ricordino che l’altrove può essere un luogo di pace e di appartenenza.
Voglio anche ringraziare quella piccola, ma preziosa cerchia di persone che mi apprezzano per ciò che sono, con le mie sensibilità, le mie stranezze e il mio modo di vedere il mondo. Grazie per esserci, per starmi accanto e per farmi sentire che, nonostante tutto, un posto dove appartenere esiste davvero.
Con questa consapevolezza, voglio augurare uno splendido anno nuovo. Che sia un anno di autenticità, di bellezza trovata nelle piccole cose, di incontri che scaldano il cuore e di viaggi che arricchiscono l’anima. Che possa essere un anno in cui ognuno di noi trovi, anche solo per un istante, il proprio posto nel mondo.
Con affetto e sincerità,
Manuel
Ori dice
Bello mamina, me encantó:) Nadie es como tú y eso es lo que te hace especial!
Manuel Santoro dice
Grazie mamina linda.