Approfittiamo di una offerta Ryanair per trascorrere le festività di fine anno nella quinta città tedesca per abitanti, Francoforte, nella regione Assia.
Il nostro volo in partenza alle 9.45 dall’Aeroporto “P. Liberi” di Pescara impiega un’ora e mezza per raggiungere Hahn, il più piccolo dei due scali della città tedesca. Francoforte, da qui, non è poi così vicina ed è necessario un trasferimento in autobus di un’ora e quarantacinque minuti. Quando usciamo dall’aeroporto l’autobus è appena partito e siamo costretti ad aspettare il successivo. Ne approfittiamo per pranzare in un fast food all’interno dell’aeroporto con un panino con wurstel. Credo ne faremo incetta per tutta la vacanza! 14 euro è il prezzo dell’autobus per Francoforte. Partiamo alle 13 imboccando ben presto una superstrada. Attraversiamo campagne, piccoli boschi e paesini dagli scuri tetti spioventi. Superiamo il fiume Nahe, che a causa delle precipitazioni dei giorni precedenti è esondato in alcuni punti allagando i terreni circostanti. Francoforte ci accoglie tra eleganti ville signorili e grattacieli futuristici. L’autobus ci lascia nei pressi della stazione ferroviaria, a dieci minuti a piedi dal nostro hotel, il Best Western Hotel Plaza, posto in una via laterale in una zona poco trafficata. La camera, matrimoniale, è confortevole e spaziosa. Se vogliamo trovare un piccolo neo, il letto matrimoniale è composto da due letti singoli e le coperte appaiono un po’ troppo piccole. Giusto il tempo di darci una lavata e ci incamminiamo verso il centro storico percorrendo la Kaiserstraße, ricca di ristoranti e locali la maggior parte dei quali etnici. Attraversiamo per un breve tratto il quartiere finanziario e raggiungiamo la Bethmannstraße, che grazie alle luci notturne (eh si, in questo periodo dell’anno alle quattro del pomeriggio inizia a fare buio) offre uno scorcio davvero suggestivo.
Francoforte, Bethmannstraße |
Il fulcro del centro storico è rappresentato dal Romerberg, l’antica piazza circondata da caratteristici edifici in stile medioevale. In occasione delle festività natalizie un grande albero adornato dalle luci colorate attira i turisti. Tra piccoli caffè e negozi di souvenir, l’edificio più importante è sicuramente il Romer, il vecchio Municipio costruito nel 1405.
Francoforte, Romerberg |
Al centro della piazza la famosa Fontana della Giustizia, a lato, l’Antica Chiesa di San Nicola (Alte Nikolaikirche), una chiesa evangelica costruita alla fine del XIII secolo come cappella palatina imperiale.
Francoforte, Alte Nikolaikirche |
Sulla piazza decidiamo di fare una sosta al ristorante Romer Bembel, gli altri vogliono provare la tanto rinomata birra tedesca. Devo dire che il servizio è stato pessimo, davvero scorbutiche le persone che lavorano nel locale. Il Duomo di San Bartolomeo dista da qui poche centinaia di metri. Costruito nell’anno 852, fu intitolato a San Bartolomeo nel 1239. Tra il 1562 e il 1792 furono incoronati ben dieci imperatori. La sua torre, alta 96 metri è la costruzione più alta di tutto il centro storico. Gravemente danneggiato durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale fu ricostruito nel 1953. E’ senza dubbio uno degli edifici più belli della “storica” Francoforte. L’architettura interna dona al visitatore un senso di calore e protezione.
Francoforte, Duomo di San Bartolomeo |
E’ ormai ora di cena e ci dirigiamo alla ricerca di un locale dove mangiare nella zona del lungo fiume. La vista dal ponte Alte Brücke sul fiume Meno sullo skyline della città è magnifica. Le coloratissime luci dei grattacieli si riflettono nell’acqua.
Francoforte, vista dall’Alte Brucke |
Ciò che colpisce di più è il fatto che edifici storici sono a pochi passi da questi giganti dell’architettura. Scendiamo la scalinata che porta al lungo Meno. Gruppi di anatre e cigni si riposano nell’erba. Il locale da noi scelto per la cena, il Gasthaus Zum Eisernen Steg, un tipico pub tedesco in legno, è a pochi minuti di cammino. Proprio quello che cercavamo, un ambiente dove non si respira aria eccessivamente turistica. Io ordino una cotoletta alla viennese accompagnata da patatine fritte.
Francoforte, Gasthaus Zam Eisernen Steg |
La serata non è finita. Ci spostiamo al Sachsenhausen, il quartiere più vivace di Francoforte, fatto di pub e locali dove passare la serata con gli amici. Ci fermiamo a un pub ma non si rivela una scelta fortunata, dal bagno arriva cattivo odore… Certamente meglio il Marco Polo, un localino davvero caratteristico posto in una delle vie meno frequentate dell’area. Luci soffuse, mobilio esclusivamente in legno, al suo interno sembra di essere in un’antica locanda del Medioevo. Impieghiamo quaranta minuti a piedi per ritornare in hotel per un meritato riposo.
Lascia un commento