Oggi ce la prendiamo con comodo. Ci svegliamo in tutta tranquillità e alle 10,30 usciamo per fare colazione in un cafè. A piedi ci dirigiamo alla stazione di Ollantaytambo, alle 12,58 parte il nostro treno per Aguas Calientes.
Ollantaytambo, stazione |
Abbiamo comprato in anticipo i biglietti sul sito internet di Peru Rail ed abbiamo trovato posto su un treno Expedition, la classe più economica. Nonostante questo devo dire che i prezzi sono davvero eccessivi, poco meno di 100 euro a persona per un viaggio di andata e ritorno. Il panorama visto dai finestrini è incantevole. Costeggiamo il rio Urubamba all’interno di una rigogliosa vegetazione che va aumentando man mano che ci avviciniamo ad Aguas Calientes. Ammiriamo anche uno splendido sito archeologico.
In treno verso Aguas Calientes |
Giunti a destinazione troviamo posto nel mio stesso ostello di due anni prima, l’Hostal Quilla. A differenza di due anni fa non piove e possiamo gironzolare liberamente nella cittadina. Aguas Calientes non gode di attrattive turistiche al suo interno ad eccezione di una piccola sorgente di acque minerali. Siamo in una città estremamente turistica ed il motivo è semplice: è il punto di partenza per tutti coloro che sono diretti a Machu Picchu. La via principale, avenida Pachacutec, è un via vai di ristoranti, cafè, sale per massaggi e minimarket. L’unica vera particolarità è data dalla ferrovia che in alcuni punti attraversa la cittadina passando a pochi metri dalle attività commerciali.
Aguas Calientes |
Facciamo spesa con qualche souvenir nella grande feria artesanal nei pressi della stazione. Acquistiamo l’ingresso a Machu Picchu (64 soles per gli studenti) nella biglietteria vicina alla Plaza e il passaggio per il costoso autobus (poco meno di 51 soles) che ci condurrà all’entrata del sito.
Aguas Calientes, plaza |
Torniamo in ostello prima di andare a cena. Assillanti venditori invitano a preferire il proprio ristorante rispetto a quelli vicini proponendo standard menu turistici. Alla fine optiamo per Pizza Wasi, una scelta che si è rivelata felice. Con 18 soles prendo un’ottima sopa de frijoles (zuppa di fagioli), una milanesa de pollo (cotoletta di pollo) e un succo d’ananas. Mentre mangiamo scoppia un violento temporale. Prima di andare a dormire l’intensità della pioggia non sembra diminuire. Proprio come due anni fa si prevede un’altra visita bagnata di Machu Picchu.
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