Da alcune ore continua a nevicare ininterrottamente. Dopo la bellissima ciaspolata della mattinata dal Passo Duran al Rifugio Carestiato siamo tornati nei rispettivi hotel per una meritata doccia bollente preparandoci in vista della serata. Una volta pronti ci mettiamo in viaggio per raggiungere Pecol di Zoldo Alto, un caratteristico borgo di montagna con tradizionali abitazioni dolomitiche in legno. Con il calar della sera, Pecol innevata, illuminata dalle flebili luci dei lampioni assume le sembianze di un piccolo presepe. Nonostante il paesino meriti sicuramente una visita non siamo qui per questo. All’interno del comprensorio Ski Civetta, Pecol offre agli amanti degli sci oltre 5 chilometri di piste, aperte anche la sera, e servite da un’efficiente cabinovia che noi utilizziamo per risalire gli impianti. Ammiriamo il panorama dall’alto incrociando più volte le splendide piste.
Pecol di Zoldo Alto, cabinovia |
Pecol di Zoldo Alto, gatto delle nevi verso il Rifugio S’un Paradise |
Pecol di Zoldo Alto, Rifugio S’un Paradise |
Pecol di Zoldo Alto, Rifugio S’un Paradise |
Pecol di Zoldo Alto, Rifugio S’un Paradise. Zuppa alla birra Dolomiti |
Pecol di Zoldo Alto, Rifugio S’un Paradise. Arrosto di cervo |
Pecol di Zoldo Alto, Rifugio S’un Paradise. Grappa di cumino fatta in casa |
Pecol di Zoldo Alto, impianti sciistici |
Unknown dice
Peccato essere andato via prima! Ma la grappa di cumino com'era? 😉 o almeno cosa ne dicevano gli altri?
Manuel Santoro dice
Ehmmmm…per quanto riguarda la grappa passo parola agli altri. Sicuramente l'avranno apprezzata più di me! 😉